REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SS. 7TER
Inviato il 8/02/2025 | Di Salento Connected
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto prevede il completamento dell'itinerario della Statale 7ter (detta Bradanico-Salentina) nel tratto San Marzano-Sava-Manduria, tratto che permetterebbe molteplici benefici alla viabilità nella zona. I lavori incominciarono negli anni '90, salvo poi interrompersi per motivi futili.
Il progetto è il primo passo verso una rete stradale più capillare nella parte meridionale nella provincia di Taranto. Questa zona è una delle aree peggio collegate della Regione Puglia. Il contraltare rappresentato dalla parte settentrionale della stessa provincia mette in evidenza la necessità di arterie come la SS7ter.
Attività previste
Completamento della strada da parte dell'Anas, grazie all'ausilio di fondi europei in seno ad un progetto iniziato il 26 febbraio 2024 e la cui fine è prevista il 26 Febbraio 2026.
Grazie a un investimento pari a 32.000.000 di euro, fra cui 25.000.000 proveniente dai fondi di coesione, si punta a riqualificare la strada in ogni sua componente: realizzazione di segnaletica orizzontale, verticale e complementare, riqualificazione dell'asfalto, implementazione di collegamenti col resto della rete di trasporti del territorio.
Origine del progetto
Il lavoro di deputati della Repubblica e di rappresentanti del territorio, coadiuvati dall'ente responsabile, hanno portato alla messa a disposizione delle ingenti risorse destinate a tale progetto e il conseguente atto di bando per l'appalto dei lavori. L'ANAS, ente responsabile dell'arteria, ha poi assegnato i lavori con scadenza prevista per la fine di Febbraio 2026.
Bando 730405-2022-IT
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/contratti/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-02-05&atto.codiceRedazionale=TX24BGA958
Soggetti Beneficiari
Cittadinanza in generale, a cui sarebbe permesso raggiungere i principali centri della zona in molto meno tempo.
I pendolari residenti nei comuni limitrofi potrebbero, al momento dell'inaugurazione della strada, risparmiare fino a 20 minuti di tragitto stradale per raggiungere i posti di lavoro e tornare ai propri paesi di appartenenza. Inoltre tale opera darebbe un forte impulso alle attività economiche e al flusso di turisti che ora potranno usufruire di un collegamento diretto, rapido ed ecosostenibile fra i capoluoghi di provincia e i più importanti centri storici e di valenza culturale dell'alto Salento.
Contesto
La parte meridionale della provincia di Taranto storicamente soffre di una rete stradale insufficiente, male organizzata e tenuta. Questa strada permette il collegamento sostenibile e diretto fra le città del territorio. Al momento tale area può disporre di una singola strada di collegamento fra più comuni, la attuale 7ter attraversante solo poche cittadine. Parallelamente al tratto San Marzano-Sava-Manduria sono stati disposti i lavori per ulteriori progetti destinati all'area: La realizzazione di un nuovo collegamento fra Grottaglie-San Marzano e l'implementazione della già esistente Manduria-San Pancrazio sono, insieme al progetto da Noi monitorato, i primi mattoni per una nuova e più connessa Provincia di Taranto.
Avanzamento
Ad un anno dall'attivamento dei fondi è stato erogato meno dell'1% della somma totale prevista per il progetto. Il tratto è stato liberato da rifiuti e detriti che ingombravano la carreggiata, ma è stato l'unico intervento notevole. È cruciale segnalare la completa mancanza di segnaletica orizzontale e verticale, così come non sono presenti dispositivi di illuminazione pubblica e l'accesso è, a minimizzare, difficoltoso.
I dati forniti dal database di OpenCoesione rappresentano il perfetto quadro della situazione sopra descritta.
Risultati
Il progetto è in corso. Fino ad ora, dalla visita di monitoraggio e dalle interviste, possiamo dedurre che la zona è stata bonificata e la carreggiata è stata ridotta da 4 a 2 corsie.
L'intervista all'Onorevole Iaia ci ha portato alla luce dei progressi fatti nei lavori. Inoltre è stata anche riscontrata una forte criticità: il collegamento con la preesistente Manduria-San Pancrazio presenta un problema strutturale dovuta alla creazione di un cavalcavia la cui realizzazione risulta problematica.
Punti di debolezza
La mancanza di un intervento incisivo e definitivo, nonostante la sostanziale somma stanziata per il progetto, rappresenta un grandissimo deficit nel raggiungere l'obiettivo previsto.
I lavori sono iniziati in ritardo, solo un anno dopo l'attivazione dei primi fondi e ciò provoca non poche paure in noi di Salento Connected, che continuiamo a monitorare ed osservare lo sviluppo della situazione.
Punti di forza
Possibilità di collegare sia direttamente che indirettamente i principali centri del Salento, ottimizzando le tempistiche del trasporto.
Diretta conseguenza di ciò è l'eliminazione delle implicazioni ambientali derivanti dagli ingorghi che caratterizzano i centri abitati, attraverso i quali il traffico è al momento obbligato a transitare.
Le implicazioni ambientali sarebbero positive, i consumi di combustibili fossili utilizzati per il trasporto di beni e passeggeri.
Inoltre la Bradanico-Salentina, grazie alla sua semplicità di transitabilità, ridurrebbe gli incidenti e i danni a cose e persone sulla strada.
Rischi
Precedenti storici attestano un continuo abbandonare piani di completamento dell'arteria: tali eventi non possono che gettare un'ombra di incertezza sulla riuscita. Il primo progetto, iniziato a cavallo fra anni '80 e '90 si bloccò per motivi futili ed inutili, burocratici e di truffe da parti delle aziende appaltanti.
Inefficiente comunicazione fra autorità locali ed ente responsabile dei lavori. Dall'intervista con l'ingegnere Fischetti abbiamo notato come anche gli stessi responsabili comunali siano disinformati e poco interessati al tratto, con le conseguenze che si possono ben immaginare: rallentamento dei lavori, mancanza di opportunità per un miglioramento dell'opera.
Soluzioni e Idee
Lo stralcio deve essere reso più facilmente accessibile dai comuni che interessa. Al momento le vie di accesso all'arteria sono poche e malmesse: ciò scoraggia gli utenti della strada a utilizzare il tratto. Da San Marzano si accede da una strada secondaria non segnalata, Sava vede l'ausilio di strade di campagna prevalentemente in terra battuta e il collegamento con Manduria ancora non esiste.
La costruzione di una pista ciclabile, anch'essa facilmente accessibile, rappresenterebbe un utilissimo strumento per la cittadinanza, incoraggiando l'uso di mezzi di trasporto ecosostenibili.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i referenti politici
Architetto Alessandro Fischetti: Responsabile Area Lavori Pubblici; non essendo direttamente implicato nel progetto da noi monitorato, non ha potuto rispondere esaustivamente ai quesiti posti.
Onorevole Dario Iaia: Deputato della Repubblica; Ex-Sindaco del comune di Sava per due mandati consecutivi, continua in Parlamento il suo lavoro di valorizzazione del territorio Savese e limitrofo. Intervista andata a buon fine, risposte esaustive e complete, rivelatesi cruciali per la buon riuscita del monitoraggio.
Domande principali
1) I lavori sono effettivamente in linea con il cronoprogramma? Se si, quali sono i prossimi step che si cerca di attuare? (rivolta all'Onorevole Dario Iaia, deputato al Parlamento Italiano)
2) Questa strada potrebbe essere solo l'inizio di un piano più ampio per collegare meglio il nostro territorio? (rivolta all'Onorevole Dario Iaia, deputato al Parlamento Italiano)
Risposte principali
1) Siamo più o meno in linea con il cronoprogramma, si stanno realizzando le complanari. I lavori procedono celermente, c'è però una criticità che riguarda il collegamento con la Manduria-San Pancrazio, perché il tratto San Marzano-Manduria presenta dei problemi progettuali in riferimento al cavalcavia, che i tecnici stanno ovviando a risolvere. I prossimi step riguardano proprio la risoluzione del suddetto problema e un carotaggio dell'asfalto per verificarne lo stato.
2) Si, l'idea è proprio questa: necessitiamo di risorse e soprattutto di tecnici che le utilizzino in modo adeguato. In questo momento abbiamo a nostra disposizione risorse ingenti, ma è proprio qui che si mostra la criticità della nostra regione: l'incapacità a sfruttarle. La parte meridionale della Provincia di Taranto è una delle aree peggio collegate della nostra regione. Proprio per ovviare a ciò si stanno avviando molteplici progetti infrastrutturali per permettere un migliore collegamento ai centri della zona. Al progetto da voi monitorato si collegherà un'ulteriore arteria che permetterà finalmente la creazione della vera e propria Bradanico-Salentina: una strada che possa collegare Taranto e i suoi snodi al Salento, giungendo fino a Lecce.