REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Rigenerazione, bonifica e ambientalizzazione del Mar Piccolo di Taranto
Inviato il 25/04/2020 | Di TeamPescatori
| @mar_idee
Descrizione
Una complessa 'azione di sistema’ finalizzata alla rigenerazione, bonifica e ambientalizzazione del Mar Piccolo, basata su una lunga e complessa attività di analisi e caratterizzazione nonché tecniche innovative che hanno consentito di definire specifici interventi di risanamento e messa in sicurezza dei sedimenti del 1° seno del Mar Piccolo. Gli interventi previsti dal progetto hanno l'obiettivo di abbattere o ridurre il livello di contaminazione dei sedimenti al di sotto delle soglie di intervento icram 2004, nelle more della definizione dei valori di riferimento ai sensi del decreto direttoriale n.351/2016, e la messa in sicurezza dell'intero sistema ambientale.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Le attività riferite a questo progetto finanziato sono in avvio nei prossimi mesi. Una prima tranche di interventi riferite allo smaltimento mercato ittico galleggiante è in fase di avvio del cantiere, mentre una tranche riferita alla rimozione di fanghi e rifiuti dal fondale ha da poco concluso le procedure di gara.
Risultati
Punti di debolezza
• Il Commissario straordinario ( beneficiario del finanziamento europeo), non ha i poteri per determinare i tempi di attuazione, perché è soggetto alla normativa ordinaria, il che spesso porta al rallentamento dell'attuazione degli interventi (per contenziosi, per attese di pronuncia TAR, e altre eventuali lungaggini).
• Il progetto è frammentato in numerose azioni esecutive diverse tra loro, che coinvolgono molti soggetti.
Punti di forza
• La progettazione è il risultato di un lavoro sinergico tra più autorevoli esperti dei settori tecnico-scientifici interessati.
• Far conoscere lo stato dei luoghi nella loro bellezza e valore paesaggistico e nel loro degrado attuale
• Gli interventi previsti sono molti e affrontano i problemi del Mar Piccolo sotto diversi ambiti.
Rischi
• I tempi di realizzazione si paventano lunghi e ancora incerti, mentre i tempi previsti del finanziamento sono stringenti.
• La durata del mandato del Commissario straordinario non coinciderà con i tempi di realizzazione del progetto.
Soluzioni e Idee
• Servirebbe una maggiore intesa e collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti direttamente e indirettamente.
• Gli interventi dovrebbero essere comunicati meglio alla società civile e dovrebbero essere accompagnati da un'azione di educazione ambientale da attivare nelle scuole di ogni ordine e grado.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
- Settimana dell'Amministrazione Aperta
- Blog/Sito web del Team
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
- Risposta parziale
Descrizione del caso
La pubblicazione di un articolo sul sito del Commissario Straordinario per la bonifica sull'incontro svoltosi in data 4 marzo, ha chiarito lo stato di avanzamento dei lavori e i successivi sviluppi rispondendo agli interrogativi della nostra azione di monitoraggio.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
• Ing. Raffaele Velardo, dirigente ufficio tecnico del Commissario Straordinario per la Bonifica di Taranto
• Avv. Sefania Camerlengo, referente legale del Commissario Straordinario per la Bonifica di Taranto
• Dott.ssa Angela Digrandi, dirigente responsabile territoriale ISTAT Bari
• Dott. Vincenzo Patruno, project manager ISTAT open data
• Dott.ssa Daniela Spera, attivista Comitato Cittadino LegamJonici
• Dott. Bartolo Pontassuglia, geologo esperto ambientale, referente dell'Associazione Speleo Statte (amici di ASOC).
Domande principali
• Nel finanziamento indicato in Open Coesione come progetto "Interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione del bacino del mar Piccolo di Taranto I e II Stralcio, quali azioni di bonifica sono previste e quali sono già avviate?
• A luglio del 2023 è prevista la conclusione del progetto; cosa accadrà per allora, se gli interventi non saranno ultimati?
Risposte principali
1) Alla domanda riguardante…quali azioni di bonifica sono previste e quali sono già avviate, i tecnici dello staff del Commissario hanno risposto che il finanziamento complessivo di 55 milioni è impegnato, ma sarà utilizzato in fasi successive: una prima azione (smaltimento mercato ittico galleggiante ) ha utilizzato 5 milioni circa. La tranche successiva riguarda la rimozione rifiuti dal fondale per la quale è conclusa lo procedura di gara. A seguito procederanno altri iter che attingeranno finanziariamente alle quote previste per la realizzazione di interventi di bonifica.
2) Al quesito riguardante il termine previsto del 2023 … La dott.ssa Camerlengo ha descritto il grado di complessità tecnico-burocratica di questa tipologia di interventi, spiegando i passaggi critici e le conseguenti incognite sui tempi. In effetti esiste un problema alla base dell'atto istitutivo del Commissario Straordinario, che pur dovendo affrontare obiettivi molto complessi, non dispone di procedure agevolate rispetto all'ordinario normativa vigente sugli appalti pubblici. Inoltre, il progetto complessivo ha una durata prevista di tre anni, mentre l'incarico del Commissario Straordinario ha una scadenza annuale.