REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
DESIGN E TECNOLOGIE DI CONCIA IN AEROSOL A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER PELLAMI AD ALTE PRESTAZIONI
Inviato il 23/02/2025 | Di Team Future Researchers - Classe 4B - Liceo Scientifico V. De Caprariis di Solofra
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto mira a innovare e a rendere più sostenibile il processo di concia della pelle animale, utilizzando una nuova tecnologia di concia basata sull'aerosol.
Le finalità del progetto sono le seguenti:
- Creare materie prime di alta qualità e versatilità per produrre articoli innovativi e ad alte prestazioni
- Migliorare la sostenibilità del processo grazie a una riduzione dell’utilizzo di acqua
- Esplorare nuove forme di conce e funzionalizzazione per il Design di articoli innovativi
- Ridurre l’impatto ambientale del processo eliminando l’utilizzo di metalli e di acqua.
Attività previste
Le attività del progetto sono iniziate il 29 ottobre 2018 e risultano essersi concluse nell’aprile del 2022.
Le attività che si sono svolte riguardano innanzitutto la manipolazione della pelle animale per renderla maggiormente reattiva e permeabile nei confronti di reagenti chimici. Ciò conduce a una struttura porosa tridimensionale capace di assorbire per capillarità molecole e particelle concianti e funzionalizzanti, in tutto il suo spessore, mediante un nuovo processo di concia aerosol in cui i reagenti sono veicolati nel derma, non più in dispendiosi bagni, ma sotto forma di gocce nebulizzate. Ciò comporta un significativo risparmio di acqua (80-90%) e di prodotti (30%). Oltre agli agenti concianti la tecnologia aerosol consentirà la veicolazione simultanea di agenti nanoparticellari o macromolecolari in grado di customizzare le caratteristiche chimico fisiche della pelle, permettendo di ingegnerizzare le proprietà funzionali della pelle (resistenza meccanica, resistenza all’abrasione, anti-macchia, traspirabilità/idrorepellenza, texture gradienti ed effetti visivi; conducibilità elettrica, antibattericità) rendendola competitiva rispetto a molti materiali high tech.
Origine del progetto
Il progetto nasce da un Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione con D.D. n. 1735 del 13/07/2017 per la presentazione di Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle 12 Aree di Specializzazione individuate dal PNR 2015-2020. Il progetto è stato promosso grazie a finanziamenti provenienti dall'Unione Europea e dal Ministero dell'Università e della Ricerca.
Sede di svolgimento delle attività: CARISMA SpA – Località Misericordia – 83029 Solofra (AV)
Partenariato pubblico-privato:
• DMD Solofra SpA (Capofila)
• CARISMA SpA
• CHIME SpA
• Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"
Soggetti Beneficiari
I beneficiari di questo progetto sono sicuramente i cittadini di Solofra, in quanto le attività realizzate mirano a ridurre l’impatto ambientale sul territorio, favorendone la sostenibilità. Inoltre il progetto potrebbe stimolare ulteriori innovazioni nel settore con benefici per aziende, artigiani e designer locali.
Contesto
Il comune di Solofra ha spesso necessitato di interventi per migliorare la gestione del territorio e delle risorse naturali, ridurre l'inquinamento e incentivare pratiche ecologiche. Ad esempio uno dei principali problemi derivanti dalle concerie riguarda l'inquinamento delle acque perchè esse utilizzano grandi quantità di acqua durante il processo di concia del cuoio, che include il trattamento e la tintura delle pelli. Questo processo produce grandi quantità di scarichi industriali contenenti sostanze chimiche pericolose come il cromo, i solfati e altre sostanze tossiche. Questi scarichi, se non trattati adeguatamente, possono contaminare le acque sotterranee e superficiali, creando seri rischi per l'ambiente e per la salute pubblica. E' chiaro quindi che in questo contesto il progetto VAPETAN (Design e Tecnologie di concia in aerosol a basso impatto ambientale per pellami ad alte prestazioni), per via dei benefici apportati alla lavorazione delle pelli (come già spiegato in precedenza) può contribuire a ridurre l'impatto ambientale.
Avanzamento
Tutte le fasi e tutte le attività previste dal progetto risultano essere concluse, come è emerso dalle informazioni ricevute da tutte le persone intervistate.
Risultati
I risultati finali del progetto, ormai conclusosi, sono tutti quelli che ci si era prefissati di raggiungere, come da Programma iniziale. Sono tutti risultati utili ed efficaci, in termini di sostenibilità ambientale, tempi di lavorazione, innovazione e qualità del prodotto finale di concia.
Punti di debolezza
Non riusciamo ad individuare punti di debolezza del progetto monitorato, nè in termini di costi o tempi di realizzazione, nè in termini di prodotto finale e benefici per la comunità locale.
Punti di forza
Crediamo che questo progetto sia molto utile per favorire la sostenibilità ambientale. Siamo rimasti sorpresi da questa tecnica innovativa, cioè quella basata sull'aerosol, grazie alla quale si è riuscito ad ottenere un prodotto pelle innovativo e sostenibile e ad arricchirlo di nuove funzionalità, capaci di estendere i campi di applicazione dei cuoi ed aumentarne il loro valore.
Rischi
I problemi e i rischi di questo progetto in futuro potrebbero essere di natura economica, visto che vengono sfruttate tecnologie molto avanzate ed elaborate che richiedono maggiori risorse economiche per essere acquistate. Di conseguenza, non tutte le concerie potrebbero permettersi queste spese e quindi non si riuscirebbe a diffondere su tutto il territorio la tecnologia di lavorazione del pellame su cui si basa il progetto.
Soluzioni e Idee
Tutti gli obiettivi programmati dal progetto, ormai conclusosi, sono sati raggiunti. Ci si auspica che tutte le concerie sul territorio possano utilizzare questa innovativa tecnologia basata sull'aeresol per beneficiare di tutti i vantaggi che essa offre.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Abbiamo inizialmente contattato il Signore Raffele Maffei, uno degli amministratori della Conceria Carisma Spa di Solofra, sede dello svolgimento delle attività previste dal Progetto. Abbiamo con lui concordato un appuntamento per visitare i laboratori di produzione del Pellame e per condurre l'intervista. Il giorno della visita era presente anche la Dottoressa Maria Iannone, ricercatrice del CRIB (Centro di Ricerca Interdipartimentale su biomateriali) presso l'Università Federico II di Napoli, Consulente del Progetto per la realizzazione della tecnologia di concia in aerosol. Abbiamo infine visitato i Laboratori del Centro di Ricerca CE.R.I.S, che hanno supportato il Progetto per i test chimico-fisici su cuoio pelli e abbiamo intervistato il Dottor Francesco Troisi, Responsabile dei Laboratori.
Domande principali
Due delle domande poste, rispettivamente alla Dottoressa Maria Iannone e al Signore Raffaele Maffei, sono state:
1) In che modo le tecnologie in aerosol possono migliorare l’efficienza del processo di concia e la qualità del prodotto finale, rispetto ai metodi tradizionali? E come può rendere questo processo a basso impatto ambientale?
2) In che modo il progetto intende aumentare la competitività dei cuoi made in Italy?
Risposte principali
Le due risposte degli intervistati alle domande poste sono state:
1) L’efficienza del processo di concia viene migliorato dalle tecnologie in aerosol perché mediante gocce nebulizzate si possono veicolare all'interno del derma molecole e particelle di conciante, evitando così la lavorazione della concia nei bottali mediante bagni acquosi. Ciò comporta un significativo risparmio di acqua e di prodotti conciari, i prodotti possono essere riutilizzati e si riducono i tempi di lavorazione. Infatti nel bottale una concia generalmente dura circa 12 ore, mentre con questa nuova tecnologia si riesce a conciare in circa 10 minuti.
2) Il progetto di cui parliamo riguarda la riduzione del consumo di acqua e il trattamento dei prodotti di scarto. Si tratta di un'iniziativa con un forte impatto a livello globale, altamente competitiva sul mercato internazionale. L'obiettivo è rendere questo progetto accessibile a tutti, trasformandolo in una soluzione di uso comune. Se adottato su larga scala, potrebbe portare ad una significativa riduzione del consumo idrico mensile, ad un minore utilizzo di prodotti chimici e ad una diminuzione dei costi di depurazione. Tutto ciò avrebbe conseguenze positive fondamentali per la sostenibilità ambientale.