REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
UNIPA - LAVORI DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL'EX OSPEDALE DI VIA ATENEA DI AGRIGENTO

Inviato il 12/03/2025 | Di V AIT

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Recupero e riuso dell'ex ospedale come sede dell'Università di Agrigento.

Attività previste

Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex ospedale di via Atenea ad Agrigento prevede una serie di interventi dettagliati per trasformare l’edificio in una sede funzionale del Polo Territoriale Universitario di Agrigento dell’Università degli Studi di Palermo. L’investimento complessivo è di 6.100.000 euro, con 2.600.000 euro erogati dall’Ateneo di Palermo e la restante parte finanziata dal Comune di Agrigento attraverso i fondi del programma “Girgenti” .  

Le attività principali previste dal progetto includono:
• Demolizione della copertura esistente: Rimozione dell’attuale tetto per consentire interventi strutturali e di consolidamento. 
• Realizzazione di nuovi solai: Installazione di solai in ferro e laterizi per migliorare la stabilità e la sicurezza dell’edificio. 
• Consolidamento delle strutture esistenti: Rinforzo dei solai e delle murature attuali per aumentare la resistenza sismica dell’edificio, configurandosi come un “intervento di miglioramento” secondo le linee guida nazionali . 
• Costruzione di nuove murature interne: Realizzazione di pareti trasversali ai piani primo e secondo per una migliore distribuzione degli spazi interni. 
• Installazione di collegamenti verticali: Costruzione di scale in calcestruzzo armato e di un ascensore esterno con struttura metallica, posizionato nel cortile superiore, per garantire l’accessibilità a tutti i livelli dell’edificio. 
• Creazione di una passerella aerea: Collegamento tra il vicolo Ospedale e il primo piano dell’edificio per facilitare l’accesso e migliorare la fruibilità degli spazi. 
• Installazione di un ascensore urbano nel cortile inferiore: Realizzazione di un ascensore con struttura dedicata per migliorare l’accessibilità e il collegamento tra i diversi livelli dell’edificio . 

Dal punto di vista funzionale, il progetto prevede:
• Primo piano: Realizzazione di tre aule didattiche di circa 70 mq ciascuna, due uffici e servizi igienici. 
• Secondo piano: Allestimento di un’aula magna di circa 140 mq, due uffici, una sala riunioni e servizi igienici. 

Questi interventi mirano a creare spazi adeguati per le attività accademiche e culturali, contribuendo alla valorizzazione del centro storico di Agrigento e offrendo nuove opportunità per studenti e cittadini. L'inizio previsto del progetto era per il 24/05/2021, con l'inizio effettivo datato 12/02/2021. La fine prevista era per il 31/12/2023, mentre quella effettiva non è ancora disponibile.

Origine del progetto

L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) nell’ambito di un più ampio programma di riqualificazione del patrimonio architettonico e culturale siciliano. Tale programma mira a restituire agli spazi storici nuove funzioni di utilità pubblica, creando poli di attrazione culturale, sociale ed educativo.

Il progetto è stato avviato grazie a finanziamenti pubblici erogati tramite fondi europei destinati alla coesione territoriale e allo sviluppo sostenibile delle aree urbane. In particolare, rientra nel quadro degli interventi finanziati attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) e il Programma Operativo Regionale (POR) che mirano alla promozione della cultura e al miglioramento dei servizi infrastrutturali.

L’obiettivo principale del progetto è quello di trasformare l’ex ospedale in un moderno centro polifunzionale, capace di ospitare attività accademiche, culturali e sociali. Tale intervento intende non solo preservare l’integrità storica dell’edificio, ma anche rilanciare il tessuto urbano di Agrigento attraverso un utilizzo dinamico e inclusivo degli spazi recuperati.

Soggetti Beneficiari

Il progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” può apportare numerosi benefici a vari soggetti. La cittadinanza generale trarrà vantaggio dal miglioramento della qualità della vita grazie alla riqualificazione urbana e alla creazione di nuovi spazi culturali e sociali. Gli studenti e la comunità accademica dell’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) beneficeranno di strutture moderne per attività didattiche, di ricerca e collaborazioni territoriali, mentre i giovani avranno maggiori opportunità formative e creative. Anche operatori culturali, turistici e associazioni culturali e sociali potranno usufruire degli spazi per eventi e iniziative comunitarie, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio. Inoltre, l’amministrazione locale potrà migliorare l’immagine della città, valorizzare il patrimonio architettonico e attrarre nuovi investimenti.

Tuttavia, alcune categorie potrebbero subire conseguenze negative. I residenti e gli operatori economici locali potrebbero essere temporaneamente penalizzati dai disagi legati ai lavori, come rumore, accesso limitato e impatti commerciali.

Infine, il progetto rischia di escludere determinati gruppi sociali se non vengono adottate misure adeguate. Persone con disabilità potrebbero incontrare difficoltà se l’accessibilità degli spazi non viene garantita. Anche migranti e gruppi vulnerabili potrebbero affrontare barriere economiche e culturali, mentre i cittadini non coinvolti nei processi decisionali rischiano di non beneficiare pienamente delle opportunità offerte dal progetto.

Contesto

Il territorio di Agrigento necessita di interventi di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio culturale. L’ex Ospedale di Via Atenea, in stato di degrado e abbandono, rappresenta un’occasione per restituire alla comunità uno spazio storico con nuove funzioni culturali, sociali e accademiche.

Il progetto si inserisce nelle strategie regionali per lo sviluppo sostenibile e nei Programmi Operativi Regionali (POR) volti alla tutela dei beni culturali e alla rigenerazione urbana. È anche complementare a iniziative di rivitalizzazione del centro storico di Agrigento, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e attrarre nuovi investimenti.

Avanzamento

Lo stato del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” è stato valutato attraverso la consultazione della piattaforma OpenCoesione, l’analisi di documenti ufficiali disponibili online e un sopralluogo diretto presso il sito interessato.

Le informazioni raccolte indicano che i lavori sono stati avviati ma risultano ancora in corso. Durante la visita di monitoraggio, è stato constatato che alcune aree dell’edificio sono state già restaurate, mentre altre necessitano di ulteriori interventi.

Interviste a residenti e operatori locali hanno confermato l’interesse della comunità verso la conclusione dei lavori e la riapertura degli spazi per attività culturali e sociali. Tuttavia, emergono preoccupazioni riguardanti i tempi di realizzazione e l’accessibilità per tutti i cittadini.

Risultati

I risultati ottenuti dal progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” sono parziali, poiché l’intervento risulta ancora in corso. Tuttavia, alcune aree dell’edificio sono già state restaurate e adeguatamente messe in sicurezza, come rilevato durante il sopralluogo diretto effettuato nel sito.

Dai documenti consultati sulla piattaforma OpenCoesione e dalle testimonianze raccolte attraverso interviste a residenti e operatori culturali locali, emerge che il progetto sta progressivamente restituendo valore a uno spazio storico di grande rilevanza per la comunità. Le sezioni già riqualificate mostrano un buon livello di rifunzionalizzazione, con ambienti adeguati per attività culturali e didattiche.

Dal punto di vista dell’utilità e dell’efficacia, il progetto appare coerente con gli obiettivi di valorizzazione e rigenerazione urbana. Tuttavia, permangono incertezze riguardo ai tempi di completamento e alla piena accessibilità degli spazi per tutti i cittadini, inclusi quelli con disabilità e gruppi vulnerabili. L’efficacia complessiva dipenderà dalla capacità di garantire un uso inclusivo e sostenibile della struttura una volta completata.

Punti di debolezza

Gli aspetti critici del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” riguardano principalmente i ritardi nei lavori e la mancanza di trasparenza nella comunicazione sullo stato di avanzamento. Durante il sopralluogo e dalle interviste condotte, è emerso che alcune aree dell’edificio risultano ancora inaccessibili e prive di interventi adeguati.

Inoltre, non è stato chiaramente definito un piano di gestione post-intervento che garantisca un uso continuativo e inclusivo degli spazi recuperati. Questo solleva dubbi sull’efficacia a lungo termine del progetto, soprattutto per quanto riguarda l’accessibilità delle strutture da parte di persone con disabilità e gruppi vulnerabili.

Un altro aspetto negativo è la scarsa partecipazione della cittadinanza nei processi decisionali, con l’assenza di consultazioni pubbliche che avrebbero potuto arricchire la progettazione con suggerimenti utili e migliorare l’accettazione del progetto da parte della comunità locale.

Punti di forza

Tra gli aspetti positivi del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” si evidenzia l’attenzione alla valorizzazione di un edificio storico di grande importanza per la comunità di Agrigento. Il progetto mostra un impegno concreto nel recupero di un bene culturale altrimenti destinato al degrado, con l’obiettivo di restituirlo alla cittadinanza attraverso nuove funzioni culturali, sociali e didattiche.

La progettazione è stata condotta rispettando i criteri di tutela del patrimonio architettonico, garantendo al tempo stesso l’adeguamento delle strutture agli standard di sicurezza e fruibilità. Inoltre, l’iniziativa si inserisce coerentemente nelle strategie regionali e locali per la rigenerazione urbana e la promozione della cultura, valorizzando il ruolo dell’Università degli Studi di Palermo come attore fondamentale nel processo di rilancio territoriale.

Anche il coinvolgimento della comunità accademica e degli operatori culturali locali rappresenta un punto di forza, poiché favorisce la creazione di un polo attrattivo e dinamico nel cuore della città.

Rischi

L’efficacia del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento” potrebbe essere compromessa da diversi fattori. Innanzitutto, i ritardi nei lavori rappresentano una criticità significativa: prolungamenti eccessivi dei tempi di realizzazione rischiano di far perdere slancio all’iniziativa e di aumentare i costi complessivi.

Un altro rischio riguarda la mancanza di un piano di gestione sostenibile e inclusivo. Se non verranno definite chiaramente le modalità di utilizzo degli spazi una volta completati i lavori, il progetto potrebbe non raggiungere i suoi obiettivi di valorizzazione culturale e sociale.

La scarsa partecipazione della comunità locale durante le fasi di progettazione e attuazione potrebbe ridurre l’accettazione e il coinvolgimento degli abitanti, rendendo meno efficace l’intervento. Inoltre, l’assenza di misure adeguate per garantire l’accessibilità delle strutture da parte di persone con disabilità o gruppi vulnerabili potrebbe limitare l’impatto positivo dell’intervento.

Infine, il contesto economico locale e la disponibilità di risorse finanziarie per la gestione a lungo termine dell’edificio potrebbero rappresentare un’ulteriore difficoltà se non adeguatamente pianificati.

Soluzioni e Idee

Per aumentare l’efficacia del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento”, è essenziale adottare alcune azioni e condizioni complementari.

In primo luogo, è fondamentale garantire il completamento tempestivo dei lavori, rispettando i tempi previsti o adeguando il piano operativo per minimizzare ulteriori ritardi. Maggiore trasparenza e comunicazione sullo stato di avanzamento dei lavori, attraverso aggiornamenti pubblici periodici, contribuirebbero a rafforzare la fiducia della comunità locale.

In secondo luogo, è necessario sviluppare un piano di gestione sostenibile e inclusivo dell’edificio, con la partecipazione attiva della cittadinanza e degli operatori culturali locali. Questo piano dovrebbe prevedere modalità chiare di utilizzo degli spazi restaurati e garantire un accesso equo a tutte le categorie sociali, incluse persone con disabilità e gruppi vulnerabili.

La creazione di partnership con enti culturali, associazioni locali e istituzioni educative potrebbe arricchire l’offerta culturale e favorire iniziative condivise, rendendo l’intervento un motore di sviluppo sociale ed economico per il territorio.

Infine, è auspicabile un’integrazione del progetto con altri interventi di riqualificazione urbana previsti nel centro storico di Agrigento, come quelli previsti dai Piani Operativi Regionali (POR) e dalle strategie locali di promozione turistica e culturale. Ciò contribuirebbe a creare un sistema culturale integrato e attrattivo, con impatti positivi sia sulla qualità della vita dei residenti sia sull’economia locale.

Parità di Genere

Nel progetto è coinvolta, direttamente o indirettamente, la parità di genere?

SI, IMPATTO DI GENERE DIRETTO

Nel progetto i partecipanti (a volte chiamati beneficiari) sono distinti per genere (donne, uomini, altri), utilizzando - per esempio -parole come donne, bambine, anziane, studentesse, lavoratrici, etc.

SI

Il progetto stanzia risorse finanziarie esplicitamente destinate ad azioni che promuovono la parità di genere?

SI

Sono stati indicati esplicitamente indicatori (es. numero di operatrici formate o percentuale di aumento delle studentesse iscritte a corsi STEM) per monitorare e valutare l’impatto del progetto in termini di promozione della parità di genere?

SI

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Durante il monitoraggio del progetto “UNIPA - Lavori di Restauro e Rifunzionalizzazione dell’ex Ospedale di Via Atenea di Agrigento”, sono state contattate e/o intervistate diverse persone con ruoli rilevanti per la realizzazione e valutazione dell’intervento.

Sono state condotte interviste con:
• Funzionari dell’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) coinvolti nella gestione del progetto, che hanno fornito informazioni sugli obiettivi, lo stato di avanzamento e le difficoltà incontrate.
• Operatori culturali locali, interessati a utilizzare gli spazi restaurati per attività artistiche ed educative, i quali hanno espresso pareri positivi sull’iniziativa ma anche preoccupazioni riguardo all’accessibilità e alla gestione futura della struttura.
• Residenti della zona di Via Atenea, i quali hanno segnalato sia apprezzamenti per l’idea di recupero dell’edificio, sia disagi temporanei dovuti ai lavori.

Nonostante i tentativi di contatto effettuati tramite e-mail e telefono tra febbraio e marzo 2025, non è stato possibile intervistare:
• Rappresentanti dell’amministrazione comunale di Agrigento, responsabili della pianificazione urbana e della gestione dei beni culturali. L’assenza di risposte è stata giustificata da impegni istituzionali e dalla difficoltà nel coordinare un incontro.
• Responsabili dei lavori di restauro (ditte appaltatrici), che non hanno risposto alle richieste di intervista probabilmente per questioni organizzative e mancanza di disponibilità.

Le informazioni raccolte sono quindi parziali, ma sufficienti a delineare i principali aspetti positivi e negativi del progetto e a proporre soluzioni per migliorarne l’efficacia e l’inclusività.

Domande principali

Qual è il piano per garantire finanziamenti a lungo termine per il progetto, soprattutto se le risorse pubbliche dovessero ridursi?
Come verranno monitorati i progressi del progetto in tempo reale? Quali strumenti digitali o piattaforme vengono utilizzati per seguirne gli avanzamenti?

Risposte principali

Le risposte sono presenti nel video