REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
A TUTTA BICI ''A UNA RUOTA''

Inviato il 12/03/2025 | Di 3B AFM LEVI QUARTU SANT'ELENA

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

Il progetto di educazione civica si concentra sulla riqualificazione di una struttura sportiva comunale il Velodromo, con l’utilizzo di finanziamenti nell’ambito del programma della Citta metropolitana di Cagliari provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.
L’approvazione del progetto esecutivo per la ristrutturazione del velodromo è avvenuta nel 2021.
Il velodromo è parte di un’area di margine del Comune di Quartu Sant’Elena, ma è anche una delle poche strutture sportive specificamente dedicate al ciclismo all’interno dell’area più vasta, che comprende l’intera città di Cagliari. La riqualificazione di questo impianto rappresenta una doppia opportunità: da una parte restituire al comune di Quartu Sant’Elena una centralità nuova innescando un processo di riqualificazione urbana che dal centro della città si propaga verso l’esterno, attraverso opere di urbanizzazione e ri-definizione degli spazi pubblici; dall’altra vivificare aree urbane accrescendo l’offerta di strutture dedicate principalmente allo sport ma facilmente trasformabili in particolari occasioni in strutture per eventi all’aperto come concerti, manifestazioni e spettacoli.

Attività previste

Il progetto prevedeva l’inizio dell’attività il 16/03/2023 e la fine per il 31/12/2024. Lo stato del progetto è ancora in corso.
Il Progetto prevede il recupero funzionale delle piste e il rifacimento delle tribune, con la creazione di postazioni specifiche dedicate a spettatori diversamente abili, realizzate tramite la posa in opera di una struttura metallica che andrà a poggiarsi sulle gradinate esistenti. Previsto anche il recupero degli spogliatoi e dell'infermeria, anche in questo caso con la creazione di servizi dedicati ad utenti disabili. Previsto anche il rifacimento dei bagni e della tribuna stampa, nonché il potenziamento degli impianti elettrici parzialmente compromessi.
Il progetto è in fase di ultimazione, già a primavera dovrebbe essere ultimato. Il finanziamento proveniente dalle risorse di coesione speso ad oggi (marzo 2024) è del 78%, ma in base a quanto affermato dal Comune, l’impianto è ultimato e mancherebbe la sistemazione del parterre; quest’ultima tappa consentirà di emanare il bando per l’affidamento della struttura ai privati attraverso un bando.

Origine del progetto

FSC 2014-2020 - Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana, recepito all’interno del quadro di Bilancio comunale con determinazione dirigenziale n. 1068 del 29.12.2017.
Nel 2020, in seguito all’approvazione del documento Preliminare alla Progettazione, l'attivazione di una procedura negoziata ha consentito l'assegnazione alla R.T.P. Fadda/Cugudda/Cara/Costa il servizio di progettazione, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza, pratica prevenzione incendi e verifica di vulnerabilità sismica per il rifacimento del vecchio Velodromo, comprendente anche tutti gli edifici connessi all'interno dell'area.
In data 3 agosto 2022, conseguentemente ad apposita richiesta formulata dal Settore Opere Pubbliche, le risorse originariamente finanziate sono state incrementate sulla base del riscontro aggiornato del Prezziario Regionale con un aumento di spesa di 105 mila euro, reperito dall’avanzo libero di Bilancio-conto capitale. Si è così arrivati alla consegna del progetto esecutivo e alla sua contestuale approvazione in sede di Giunta.
Ora arrivano nuove risorse per completare l’impianto sportivo quartese: 200.000 euro, ottenuti dalla Città metropolitana, verranno utilizzati per sistemare lo spazio centrale all’interno dell’ovale, a disposizione degli stessi ciclisti e dalle rispettive società. I lavori sono prossimi all’avvio, affidati alla stessa ditta che ha realizzato pista e spogliatoi, e avranno una durata di tre mesi circa. Contestualmente verrà completata la parte esterna dell’impianto con 405.000 euro - 300.000 regionali, 105.000 comunali - destinati alla riqualificazione di tutta la recinzione.

Soggetti Beneficiari

Ciclisti che usano le biciclette da pista. Altre categorie di soggetti potranno essere interessate a seconda della destinazione del parterre, non ancora ultimato.
In base a quanto affermato dall’Amministrazione comunale sul proprio sito, i soggetti coinvolti non apparterranno solo alla categoria degli sportivi, poiché l’obiettivo di vivificare le aree urbane accrescendo l’offerta di strutture dedicate principalmente allo sport ma facilmente trasformabili in particolari occasioni in strutture per eventi all’aperto come concerti, manifestazioni e spettacoli determinerà l’interesse di persone con interessi di vario tipo e provenienti da ambiti territoriali extra-comunali.

Contesto

Il territorio su cui insiste il velodromo è un'area di margine del Comune di Quartu Sant’Elena, ma è anche una delle poche strutture sportive specificamente dedicate al ciclismo all’interno dell’area più vasta, che comprende l’intera città di Cagliari.
Il velodromo, versava in condizioni di abbandono e la riqualificazione porterà sicuramente al recupero anche dell’area circostante, che con una struttura abbandonata, era diventata nel tempo degradata.

Avanzamento

Il progetto è in fase di ultimazione, già a primavera dovrebbe essere ultimato. Il finanziamento proveniente dalle risorse di coesione speso ad oggi (marzo 2024)sulla base di quanto indicato sul sito di opencoesione è del 78%, ma in base a quanto affermato dal Comune e riportato sul quotidiano l’Unione Sarda, l’impianto è ultimato e mancherebbe la sistemazione del parterre; quest’ultima tappa consentirà di emanare il bando per l’affidamento della struttura ai privati attraverso un bando.

Risultati

Non avendo avuto la possibilità di accedere al velodromo, possiamo fare un resoconto della visita al luogo circostante: non appare nessuna informazione riguardo alle attività in corso che possa attrarre l'attenzione di chi si avvicina e incominciare ad incuriosirlo; il terreno intorno è ancora incolto e ciò appare anche nelle foto apparse sui quotidiani.
Purtroppo non siamo in grado di stabilire quali siano i risultati parziali, se non per quanto appreso tramite i quotidiani e il sito del Comune: ciò che manca è ancora il parterre, e abbiamo pensato che sarebbe una buona cosa coinvolgere la popolazione locale per individuare la destinazione di cui sente più bisogno.

Punti di debolezza

Sulla base di quanto abbiamo potuto analizzare dal sito di opencoesione, del Comune e dei quotidiani, è possibile affermare che i tempi di scadenza non sono stati rispettati, anche se viene pubblicizzata l'imminente apertura del bando per l'affidamento della gestione ai privati. Inoltre sarebbe opportuno rendere visibile a chi si avvicina al velodromo che l'area è in fase di ultimazione, attraverso pannelli informativi che possano catturare la curiosità di chi frequenta il luogo.

Punti di forza

Sulla base dei questionari inviati e dell'intervista ad un atleta interessato non solo all'uso del velodromo, ma anche alla sua gestione, il velodromo è percepito positivamente; inoltre ha permesso il recupero di un'area ormai degradata. Inoltre, in base a quanto indicato sul sito del Comune di Quartu la struttura, contrariamente al passato sarà fruibile da tutti, poiché pensata per non avere barriere architettoniche.

Rischi

In base alla nostra indagine la maggior parte degli intervistati è favorevole al recupero del velodromo, ma in pochi utilizzerebbero la sua pista. Il Comune ha già dichiarato che saranno previsti spazi che si presteranno ad attività alternative; il rischio è che i lavori della pista siano terminati con molto anticipo rispetto a quelli destinati alle altre attività.

Soluzioni e Idee

Sarebbe opportuno prevedere un servizio bar all'interno o nei dintorni del velodromo. Sarebbe utile stabilire attraverso la condivisione con la popolazione a quale attività destinare il parterre interno.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento

La persona intervistata è un atleta che ha utilizzato il velodromo prima della sua dismissione. Può essere considerato un testimone della precedente vita del velodromo.
Abbiamo cercato il contatto con l'Amministrazione comunale attraverso il referente regionale, ma non è andata a buon fine. Non abbiamo avuto il tempo di fare ulteriori ricerche; abbiamo cercato di capire attraverso richieste informali se fosse possibile visitare il velodromo, ma ci è stato riferito che non è in sicurezza e non sono possibili delle visite.

Domande principali

1) Può raccontarci la sua esperienza al veledromo quando era in funzione? (atleta ex utilizzatore del velodromo)
2) Quali erano i punti di forza della struttura e cosa si poteva migliorare? (atleta ex utilizzatore del velodromo)

Risposte principali

1) Ho avuto la fortuna di gareggiare in questo velodromo , è stato un luogo che grazie a degli organizzatori eccezionali, uno su tutti Gino Mameli ,che ha portato la coppa del mondo in Sardegna, ha fatto arrivare tutti i migliori ciclisti del mondo a gareggiare.”
2) E’ stata sempre gestita, dal Signor Mameli; oltre ad essere un luogo per i ciclisti, aveva al suo interno anche un campo da calcio in terra battuta , che ha visto molte generazioni di ragazzi praticare sport; la struttura era molto attrezzata, aveva 3 entrate, una dava agli spogliatoi per i ragazzi e un po' tutta la zona attrezzatura, una dava direttamente al campo, e l’altra che dava ai parcheggi, l’unica pecca era che per entrare in campo dagli spogliatoio bisognava fare molti scalini.”