REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Potenziamento del depuratore di Salvano (Fermo)
Inviato il 27/04/2020 | Di 5inb_Montani
| @quintoinb1
Descrizione
Il progetto scelto riguarda il monitoraggio dei fondi europei stanziati per il depuratore situato a Salvano e conseguente miglioramento.
Si è scelto di porre l'attenzione su questo progetto poiché, essendo cittadini attivi nel nostro territorio, volevamo avere delucidazioni riguardo l'utilizzo dei fondi che ci vengono forniti dalle istituzioni europee.
Inoltre, la vicinanza fisica al sito preso in esame ha maggiormente attirato la nostra attenzione verso questo tema, il quale è assai determinante per la cittadinanza del comune di Fermo.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto è terminato. Gli obiettivi sono stati rispettati pienamente dall'ente che lo ha proposto.
Risultati
Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finaleI risultati ottenuti rispecchiano pienamente la richiesta.
Il progetto prevedeva: POTENZIAMENTO DA 35.000 A 45.000 AE ED EFFICIENTAMENTO PROCESSISTICO DEL DEPURATORE DI SALVANO NEL COMUNE DI FERMO (AGGLOMERATO FERMO).
Punti di debolezza
Punti di forza
Rischi
Il lavoro è stato svolto correttamente perciò non si prevedono rischi imminenti.
Soluzioni e Idee
Implementare un sistema di pubblicazione dei dati in modalità open, aperto alla cittadinanza.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
- Intervista con altre tipologie di persone
Responsabile Servizio Depurazione, Tecnico Servizio Depurazione.
Abbiamo avuto difficoltà nel reperimento dei dati. Inoltre con l'insorgere del COVID-19 non è stato possibile effettuare la visita di monitoraggio diretta.
Domande principali
1) Quali sono stati i principali motivi che hanno determinato la necessità di effettuare questo ampliamento?
In particolare lo scopo era quello di aumentare il numero di abitazioni includendo zone non ancora servite oppure si volevano includere aree produttive (artigianali/industriali) corrispondenti ad aziende del territorio?
Gli obiettivi sono stati raggiunti?
2) Per poter eseguire un’analisi dei dati riguardanti l’impianto di depurazione è stato necessario richiederli direttamente all'azienda competente a causa della difficoltà del reperimento dei dati. Perché questi non vengono gestiti in modalità open?
Risposte principali
L’obiettivo di fondo dell’intervento è quello richiesto dalla normativa comunitaria, indirizzato all’eliminazione degli scarichi in ambiente e al conseguente miglioramento delle condizioni ambientali della zona nel lungo periodo. Per questo l’intervento è stato articolato su più fronti, dall'estensione del collettore fognario di valle fino all'ampliamento dell’impianto, considerando anche potenziali incrementi di insediamenti abitativi e produttivi.
I nostri dati sono accessibili, per le autorità competenti e cioè le pubbliche amministrazioni, secondo quanto previsto dalle autorizzazioni allo scarico e da tutte le norme di legge. La struttura organizzativa per rendere il dato “open” a tutti gli effetti dovrebbe quindi essere in carico alla pubblica amministrazione; il problema potrebbe rimanere nel rapporto cliente/fornitore del dato, cioè nei termini della licenza con la quale i dati vengono acquisiti dalla pubblica amministrazione da un terzo e poi diffusi in modalità “open”.