REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
EX TEATRO CINECITTÀ*PIAZZA DEL POPOLO*RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELL'IMMOBILE E DELLA PERTINENZA

Inviato il 11/04/2025 | Di Chivaneskin

Cosa abbiamo scoperto

Obiettivi del progetto

L’obiettivo della rigenerazione di quest’area degradata di Chivasso è quella di restituire alla collettività un edificio storico, già nato come punto di aggregazione, e di permettere la riqualificazione di un capiente parcheggio a disposizione dei cittadini, turisti e dei pendolari. Il teatro che verrà realizzato sarà sia uno spazio dedicato alle rappresentazioni teatrali, sia un centro di aggregazione per eventi legati al mondo della scuola, del volontariato, dell’inclusione sociale.

Attività previste

Rigenerare un’area degradata nel tessuto urbano in prossimità del centro storico e della stazione ferroviaria, di forte valenza storica, sociale e culturale, per realizzare un teatro con capienza di circa 208 posti a sedere, usufruibile anche dai comuni limitrofi, creare un parcheggio per la cittadinanza che possa servire la città.
Lo storico cinema Cinecittà nacque da un’esperienza culturale che coinvolse circa 600 famiglie chivassesi le quali, per gestirlo, costituirono una Cooperativa. Questa piccola sala di provincia fu chiusa alla fine degli anni ’90. L’area oggetto della proposta candidata è quindi un’area molto importante dal punto di vista strategico, culturale, sociale e storico, con un bacino di utenza che si estende anche a tutti i comuni limitrofi.
La fine dei lavori è prevista per il 30.06.2026

Origine del progetto

Il progetto ha avuto origine da un bando pubblico che ha generato più gare d'appalto per i progetti interni. È stato firmato con il ministero della Cultura e l'agenzia del demanio l'accordo con il comune di Chivasso per il recupero dell'ex Cinecittà nella piazza del Popolo, che diventerà un teatro grazie ad oltre 3 milioni di euro finanziati con il PNRR. I soggetti che hanno dato vita al progetto sono il Comune di Chivasso con la partecipazione della Città Metropolitana di Torino. Altri dettagli qui:
https://www.comune.chivasso.to.it/it/attuazione-misure-pnrr/1542

Soggetti Beneficiari

Beneficiari finali saranno cittadinanza e turisti. Con il recupero del fabbricato ex Cinecittà e la sua ristrutturazione completa, rivedendo la funzionalità degli spazi, si intende realizzare un teatro da circa 208 posti a sedere. Con il recupero della grande area cortilizia di pertinenza del bene tutelato, si intende dare alla Città di Chivasso un’area polifunzionale da utilizzare come centro aggregativo e per spettacoli all’aperto, capace di migliorare le connessioni con il centro storico e la vicina stazione ferroviaria. Contestualmente sarà recuperato un parcheggio nel cuore del centro cittadino a servizio della collettività, dei pendolari, che prevede 83 “stalli verdi” organizzati su una superficie complessiva di 3120 mq. Il progetto darà quindi la possibilità a chi proviene da fuori città di poter comodamente arrivare in centro con i propri mezzi e proseguire a piedi per tutto il centro storico, ben collegato dall'area in analisi. Infine, dalla riqualificazione dell'area trarranno beneficio anche i cittadini che vivono nella zona circostante, risultando il parcheggio non più abbandonato a se stesso e con possibili problemi di qualunque tipo per la sicurezza.

Contesto

La ristrutturazione dell’ex Teatro Cinecittà di Chivasso si colloca in un contesto locale che richiede una vera e propria rigenerazione urbana e una rinascita culturale. Il centro storico e le zone circostanti avevano da tempo bisogno di un rilancio dell'offerta culturale, messa a dura prova dalla chiusura di spazi pubblici e di luoghi di incontro. La mancanza di strutture adeguate per eventi culturali, spettacoli, incontri e attività per i giovani rappresentava un'esigenza concreta, avvertita con forza dalla comunità e dalle associazioni locali.

Il progetto mira a rispondere a questa necessità recuperando uno spazio storico che riveste un alto valore simbolico e affettivo per la città, trasformandolo in un polo multifunzionale in grado di accogliere attività culturali, sociali ed educative. Inoltre, la ristrutturazione del Teatro Cinecittà si inserisce in un contesto più ampio di interventi di riqualificazione urbana sostenuti dalle politiche locali, come delineato nel Piano Strategico della Città Metropolitana di Torino, e può essere visto come un complemento ad altri progetti volti a valorizzare il patrimonio urbano e a promuovere la coesione sociale.

Avanzamento

Dalla visita di monitoraggio effettuata in data 16/05/2025, abbiamo potuto constatare lo stato di avanzamento dei lavori attraverso il sopralluogo e l'intervista con l'ing.Mascara e l'Assessore ai lavori pubblici. Attualmente i cantieri sono già avviati e procedono senza problemi e si ipotizza una conclusione dei lavori entro fine anno.

Risultati

Per ciò che concerne i risultati attesi, attraverso la nostra visita e le interviste, prevediamo che il progetto di qualificazione darà modo alla cittadinanza di avvalersi di un'area completamente nuova per i parcheggi e di un nuovo teatro che potrà dare anche nuova linfa all'area circostante che rappresenta il centro città. Di tale riqualificazione potranno avvalersi anche i cittadini che abitano in zona, specialmente dal punto di vista della sicurezza e del mantenimento sicuro e in ordine dell'area.

Punti di debolezza

Dalle nostre indagini non si è evidenziato nessun punto di debolezza.

Punti di forza

I punti di forza del progetto risiedono certamente nella riqualificazione di un teatro, centro culturale della città che potrà attirare, attraverso un'organizzazione oculare e mirata da parte del Comune, ospiti e artisti dando nuova vita al centro storico. Inoltre, la nuova area per i parcheggi potrà certamente aiutare i visitatori e i fruitori del teatro, dal momento che parte della zona circostante è prevalentemente pedonale senza possibilità di lunghe soste. Inoltre, il fatto che i lavori procedano spediti e senza intoppi gioverà sicuramente alla città

Rischi

Dal punto di vista dei rischi, sicuramente il pericolo maggiore è che l'area possa tornare ad essere abbandonata come prima se non sufficientemente gestita dopo la fine dei lavori. Attualmente, nessun problema burocratico sembra aver rallentato i lavori.

Soluzioni e Idee

In fase di riqualificazione, si consiglia di informare la cittadinanza circa lo stato dei lavori e il fine del progetto, dal momento che dalle nostre interviste molte persone non sapevano di cosa si trattasse. Inoltre, per il buon mantenimento del teatro, il comune dovrà sponsorizzate adeguatamente le iniziative e cercare di dar vita ad un'area che a quanto abbiamo visto in visita non era particolarmente movimentata.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Abbiamo intervistato l'ing. Fabio Mascara e l'Assessore ai lavori pubblici Fabrizio Debernardi, oltre che alcuni cittadini. Non è stato possibile intervistare il sindaco per questioni organizzative.
In allegato le due interviste integrali.

Domande principali

1. Come è cambiata Chivasso in concreto grazie ai fondi del PNRR? E soprattutto quanti e quali sono stati i progetti finanziati con i fondi europei? (Fabrizio Debernardi, Assessore ai lavori pubblici)
2. In riferimento ai progetti, pensa che senza i fondi europei avrebbe potuto far realizzare questo progetto di riqualificazione? Considera questo intervento tra le opere di primaria importanza o ritiene che ci sarebbe stato qualcosa di più urgente da ristrutturare o da realizzare? (Fabio Mascara, Ingegnere)

Risposte principali

1. Allora, partiamo con una premessa: Chivasso ha la fortuna di avere un ufficio tecnico particolarmente capace ad accedere ai fondi, quindi avevamo già dei progetti nel cassetto che sono stati ben spesi, devo dire.
Innanzitutto, le scuole. C'è stato (a seguito anche del Covid) un investimento importante per quanto riguarda l'ampliamento delle mense, dei refettori: almeno su due plessi scolastici abbiamo messo in piedi due importanti strutture per fare questo, oltre al miglioramento anche delle parti esterne.
In secondo luogo, il teatro Cinecittà, che storicamente per Chivasso ha una storicità ed era un luogo -fatemi dire- del cuore della città. È stato abbandonato per tanti anni ma adesso, grazie proprio al PNRR, siamo riusciti a rimetterlo in pista e a cercare di dargli nuova vita con questo progetto, del quale siamo particolarmente orgogliosi. Ci sono altri aspetti che abbiamo curato col PNRR. Aspetti questi, anche più virtuali per quanto riguarda anche la macchina amministrativa comunale; quindi, strumenti informatici, e su questo abbiamo fatto dei passi avanti importanti. Il tutto per un valore di circa otto milioni di euro. Abbiamo messo a frutto dei progetti che sicuramente per Chivasso saranno godibili e fruibili per i nuovi cittadini che verranno
2.Per il teatro, non saprei dire se senza i fondi europei l'amministrazione sarebbe riuscita a portare avanti l'operazione, perché è un'operazione da 3 milioni e mezzo di euro quindi -come dire- faccio un esempio: quest'anno abbiamo un avanzo di amministrazione di circa 2 milioni di euro; dunque, un avanzo standard per il comune di Chivasso si aggira intorno a questa cifra. E quindi avremmo dovuto prendere tutto un avanzo e non sarebbe bastato. Ciò significava andare a fare mutui, quindi non so rispondere a questa domanda perché poi sono scelte politiche.
Se il teatro serve? Sì, perché, prima di questo cantiere, quell'area lì era sostanzialmente abbandonata, è nel centro storico della città ed era come l'avete visto. Quell'area di cantiere sterrata era il parcheggio in cui tutti parcheggiavano le macchine una sopra l'altra, e il fabbricato era in stato di abbandono. Ritengo che, essendo proprio nel cuore della città, in qualche modo si si dovesse procedere a una riqualificazione di quell'area. Un teatro, una caserma dei vigili urbani, altro ma qualcosa doveva essere fatto. Penso che in un centro città un teatro possa essere la risposta più corretta, che -si spera- possa dare anche linfa, non solo di tipo culturale, ma anche alle attività commerciali limitrofe, magari attraendo sul territorio stagioni teatrali di un certo livello