REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
CENTRO DEL RIUSO*VIA CREMASCA*STRUTTURE DESTINATA AL RIUTILIZZO DI BENI IN DISUSO CHE AFFIANCATI AI CENTRI DI RACCOLTA INTERCETTANO E RIMETTONO IN CIRCOLAZIONE OGGETTI RIUTILIZZABILI ATTRAVERSO PUNTI DI DISTRIBUZIONE
Inviato il 8/05/2025 | Di Gruppo Ecoperator
Cosa abbiamo scoperto
Obiettivi del progetto Tweet
Il progetto monitorato ha come obiettivo quello di istituire a Bergamo un centro del riuso così da promuovere la cultura del riutilizzo. La struttura in questione è infatti dedicata alla raccolta e alla distribuzione di beni usati, ma ancora utilizzabili, in modo da ridurre la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento. Ciò sensibilizza i cittadini e mira a creare una comunità responsabile e attenta all'ambiente, alla sostenibilità e al riuso come buona pratica.
Attività previste
Il progetto prevede un'infrastruttura all'avanguardia con due aree principali: una dedicata alla raccolta differenziata, l'altra destinata al riuso.
Rispetto alla parte dedicata alla raccolta, i cittadini potranno conferire diverse tipologie di rifiuti, sarà dotata di pensiline e impianto fotovoltaico con 280 pannelli per garantire l'autosufficienza energetica, videosorveglianza e sistemi antincendio. Accanto a questa sorgerà il centro del riuso, dove i cittadini potranno portare oggetti rimasti inutilizzati, affinché possano essere recuperati e messi a disposizione di chi ne ha bisogno.
Per facilitare il funzionamento della struttura è prevista anche la possibilità di gestione online degli oggetti.
La durata stimata dei lavori è di circa un anno e mezzo; con l'avvio del cantiere a dicembre 2024 il centro dovrebbe essere pronto entro la fine del 2026
Origine del progetto
Il centro del riuso è finanziato in parte da fondi PNRR - misura M2C1.1-Linea 1.1 "Realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e al ammodernamento di impianti esistenti" e in parte da fondi del Comune di Bergamo. Tale progetto è stato formalmente approvato con decreto MASE n.243 del 14/07/2023.
Il centro del riuso è stato inserito in un pacchetto di opere messe a gara dal comune di Bergamo (CIG: B2CB3D83DA), tramite una procedura pubblica di appalto consultabile sull'Albo Trasparenza del Comune.
L'intero progetto, inclusa la costruzione del centro di riuso, è stato affidato alla ditta Carba Srl.
Da alcuni articoli consultati (Eco di Bergamo, BergamoNews e Prima Bergamo) non emergono attività pubbliche specifiche legate alla progettazione o definizione del centro di riuso.
Soggetti Beneficiari
Dai documenti del MASE emerge che il centro del riuso ambisce alla riduzione dei rifiuti, al riutilizzo e al miglior accesso a beni usati e funzionanti. Gli utenti TARI ne beneficerebbero perché il progetto ambisce alla riduzione dei costi di rifiuto sul lungo termine.
Contesto
Il progetto si inserisce in un contesto urbanizzato e densamente popolato, il quale potrebbe trarre beneficio da un'ottimizzazione dei rifiuti. Inoltre, persegue obiettivi di neutralità climatica e si somma ad altri interventi finanziati con fondi PNRR relativi alla gestione dei rifiuti intrapresi dal comune di Bergamo, come la creazione di isole ecologiche intelligenti, cestini smart ed ecovan (es., "FORNITURA E POSA DI ECOISOLE INTELLIGENTI FUORI TERRA AUTOMATICHE AD ACCESSO CONTROLLATO E CON DISPOSITIVO PER DISABILI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RAEE – R4 MEDIANTE PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL'ART.71 - CUP H11E22000330001 - FINANZIAMENTO PNRR M2C1 I 1.1 - LINEA A" - https://www.comune.bergamo.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:comune.bergamo:dirigente.determinazione:2024-05-21;1362 . ultimo accesso: 26 gugno 2025).
Avanzamento
Come riportato a seguito di uno scambio di mail dal RUP del progetto, i lavori hanno avuto inizio il 21 febbraio 2025. Le tempistiche sono in linea con quanto stimato.
Dal Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Bergamo ci è stato anche riferito che ai fini della gestione futura del centro del riuso verrà a breve emesso un bando di gara.
Risultati
Come ci è stato riferito dal Servizio Ecologia e Ambiente del Comune di Bergamo, l'utilità del progetto sta nel fatto che, in primo luogo, esso mira ad incentivare maggiormente il riuso; infatti, presso la piattaforma ecologica in Via Goltara è già attivo un centro del riuso, che però, sfortunatamente, non è molto utilizzato dai cittadini, anche a causa degli spazi ridotti.
In più, il progetto mira ad essere una delle tante misure attuate sul territorio di Bergamo finalizzate alla neutralità climatica.
Punti di debolezza
I punti di debolezza del progetto riguardano la scarsa comunicazione dello stesso.
Non sembrano essere state divulgate al momento informazioni per la collettività che rispondano a domande come "Perché è stato fatto questo progetto? Perché i cittadini possono beneficiare di questo progetto?"
Ciò sarebbe importante, dal momento che il successo del progetto risiederà nell'effettivo utilizzo del centro del riuso.
Punti di forza
Il nuovo centro sarà potenzialmente un modello virtuoso di economia circolare, unendo punti di forza in ambito di tecnologia e sostenibilità ambientale.
Rischi
Il progetto in sé sembra ben strutturato e sembra possa essere efficace. La perplessità invece riguarda il reale utilizzo futuro, che si lega a ciò che potrebbero pensare i cittadini del progetto; infatti, anche se il progetto risulta utile, se i cittadini sono già influenzati negativamente e non ne percepiscono l'utilità, il centro rischia di non essere inutilizzato, come quello già esistente.
Un chiaro esempio di questa situazione la vediamo nei commenti dei giornali online, infatti, in particolare in un articolo di Prima Bergamo sul centro di riuso, un utente scrive nella sezione commenti dell'articolo: "Ma chi se ne frega, se potrò portare la mia immondizia presso la nuova struttura, ho già dove portala. Nuova rotatoria, nuova viabilità ecc.ecc. Conclusione: TRAFFICO, INQUINAMENTO, come se ne avessimo bisogno!!!!!!!", frase che denota il negativismo che gira attorno al progetto da parte dei cittadini.
Soluzioni e Idee
Ciò che potrebbe aiutare sarebbe una comunicazione istituzionale più efficace.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
Abbiamo contattato due diversi soggetti, ovvero il RUP del progetto e l'Assessore alla Transizione Ecologica, Ambiente e Verde del Comune di Bergamo. Quando li abbiamo contattati via mail si sono dimostrati subito disponibili a dare informazioni e documenti.
Il Servizio Ecologia e Ambiente del Comune ci ha fornito, via email, alcune informazioni riguardanti la gestione futura del centro del riuso.
Domande principali
Le domande poste ai referenti sopra identificati sono state le seguenti:
Il progetto prevede obiettivi solo in ambito ambientale e di sensibilizzazione al riuso o anche economici, come la riduzione dei costi nel lungo termine? Sono stati definiti KPI per il monitoraggio dell’efficacia del Centro?
Quali sono gli impatti attesi?
Chi ha promosso inizialmente l’inserimento del centro del riuso nel pacchetto PNRR? È stata una scelta politica, tecnica, o una proposta da parte di altri enti? Con quali tempistiche e modalità è stata presa la decisione?.
Le domande sono state poste al RUP del progetto.
Risposte principali
Nel rispondere alla prima domanda ci viene fatto presente che il focus del progetto è: "sviluppare la coscienza ecologica nella cittadinanza e promuovere abitudini e stili di vita che riducano il consumo delle risorse naturali e delle materie prime".
per quanto riguarda le attività pensate per sviluppare queste abitudini e promuovere il centro, ci è stato detto che ci si propone di:
-"favorire una sinergia con gli altri centri del riuso operativi sul bacino territoriale di Bergamo";
- facilitare la "predisposizione di materiale informativo, organizzazione di workshop, eventi, mercatini all’aperto, attività didattiche, etc";
- promuovere la "progettazione di sito internet e/o App, di facile consultazione, al fine di garantire la possibilità di valutazione/acquisto/conferimenti in modalità “a distanza".
Inoltre, ci è stato comunicato che "(l)a decisione di proporre la realizzazione di un nuovo centro del riuso a valere sulle risorse PNRR è stata presa sia a livello tecnico sia a livello politico in tempi relativamente brevi (circa un mese e mezzo)."