REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Energy@work ((Smart Cities and Communities and Social Innovation))

Inviato il 6/04/2014 | Di Paola Liliana Buttiglione, Chiara Ciociola

Descrizione

Il progetto Energy@Work è stato georeferenziato in corrispondenza della sua sede legale (Cittadella della Ricerca, S.S.7, Km.706+030, 72100 Brindisi).
Esso è stato attivato dal bando Smart Cities and Communities and Social Innovation (D.D. 84/Ric. del 02/03/12) - Progetti di Innovazione Sociale.
Energy@work presenta una soluzione hardware e software innovativa, sostenibile e replicabile su larga scala, per il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici anche in presenza di generazione da FER (Fonte Energetica Rinnovabile). Il contesto applicativo del progetto è quello degli edifici complessi, fruiti da una gran quantità di persone e caratterizzati dalla coesistenza non coordinata di diversi impianti. Il software è collegato al BMS (builiding management system) che controlla e monitora impianti meccanici ed elettrici dell'edificio, come ventilazione , illuminazione , sistemi di alimentazione , sistemi antincendio e sistemi di sicurezza e attraverso vari sensori analizza il fabbisogno energetico dell’edificio che non è chiaramente sempre uguale a se stesso: cambia in base all’utilizzo dell’edificio in diverse fasce orarie (per esempio edifici che ospitano pubblici uffici di notte hanno un basso fabbisogno energetico) oppure a seconda dell’esposizione etc… Il software è poi integrato ad applicativi domotici che facilitano l’utente nella direzione del risparmio energetico, indicandogli se e dove è necessario illuminare, riscaldare etc. sulla base delle rilevazioni dei consumi elaborate dal software.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è a circa metà del suo svolgimento, in linea con il cronoprogramma. Al momento i test di dimostrazione non sono ancora iniziati in quanto sono ancora in corso le attività di sviluppo. La progettazione si sta effettuando assumendo una tipica giornata lavorativa di 8 ore di un edificio complesso (come ad esempio sedi di uffici pubblici).
Non appena sarà terminata tale fase, sarà indivisuata ed allestita un’area test presso un edificio dimostratore.

Risultati

Punti di debolezza

Un primo problema riscontrato dal soggetto attuatore è relativo alla procedura di verifica dei rimborsi e alla loro tempistica, che hanno rallentato in alcuni casi lo svolgimento del progetto.
La rendicontazione bimestrale e la mole di documentazione che viene richiesta a questo fine è un onere che toglie tempo allo svolgimento delle vere e proprie attività progettuali.
Un secondo problema riscontrato è la mancanza di comunicazione scientifica coordinata fra tutti i progetti finanziati.
Le soluzioni tecnologiche che saranno sperimentate e calibrate attraverso un “prototipo” avrebbero bisogno di essere adottate da qualche azienda o PA in maniera più “massiva” per avere effettivo impatto. Non verrà sviluppata nessuna soluzione commerciale (tra gli obiettivi del bando c’è solo lo sviluppo del prototipo) ed inoltre attualmente questo sistema è destinato esclusivamente ad edifici complessi e non residenziali.

Punti di forza

Il responsabile del progetto intervistato ha fatto riferimenti a studi di settore che dimostrano come l’adozione di tecnologie simili consentirebbe di ottenere sino al 20% di riduzione dei consumi.

Rischi

Soluzioni e Idee

Relativamente alla rendicontazione, sarebbe auspicabile rendere più snella sia la documentazione da produrre per la procedura di verifica, a vantaggio sia dei soggetti attuatori che degli organi di verifica (Project Officer, ETS, Unico).
Per migliorare la comunicazione, è stata avanzata l’ipotesi che il MIUR coordini quest’attività, anche esternalizzando il servizio ad una agenzia specializzata: è importante diffondere ad un pubblico più ampio possibile i risultati delle attività di ricerca finanziate da risorse pubbliche.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web

È stato intervistato il responsabile del progetto, Giuseppe Rana Rocco.

Domande principali

Risposte principali