REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SMOB - Social MOBility
Inviato il 27/02/2014 | Di Patrizia Forgione, Giuseppe Antonio Marra, Maria Cristina Orefice, Giusy Sarlo
Descrizione
Nell'ultimo decennio uno degli elementi predominanti che hanno guidato lo sviluppo della tecnologia è senza dubbio la mobilità: l'enorme quantità di mezzi privati in circolazione toglie letteralmente ossigeno alle città con conseguenze negative in termini di congestioni di traffico e con ricadute sui consumi e sull'inquinamento, specie in centri universitari come l'Università della Calabria, dove il numero di spostamenti giornalieri da/verso il campus è ingente. Un progresso della mobilità urbana a favore della sostenibilità può solo avvenire aggiungendo la necessità di promuovere ed incentivare adeguatamente nuove forme di trasporto pubblico introdotte per rispondere meglio ad esigenze individuali e/o collettive di mobilità quali il vehicle pooling. In questo scenario si colloca la proposta progettuale SMOB – Social MOBilty, che mira a promuovere e sviluppare la mobilità urbana e interurbana a basso impatto ambientale. Il progetto prevede un portale che faciliti il servizio di vehicle pooling pensato per l'utenza e costruito per permettere a chiunque di offrire o ricercare con facilità un passaggio in automobile per tutti gli spostamenti riguardanti l'UniCal. Vengono riprese le best practice presenti in letteratura o adottate in altri contesti territoriali, potenziandole con idee dal forte carattere innovativo, come l'integrazione di moduli di ottimizzazione logistica o la fusione nella piattaforma di modelli di social networking. Nel progetto SMOB questo approccio innovativo si esplicita con un nuovo modo di vedere i problemi di ottimizzazione di assegnamento dei passeggeri ai veicoli e quello dell'instradamento dei veicoli. Il primo è usato nel caso che le richieste di passaggio siano maggiori dell'offerta di veicoli, sia nel caso ci siano in concomitanza più richieste di passaggi e più veicoli disponibili. Il secondo mira a determinare tutti quegli insiemi di circuiti (route), ognuno percorso dai vari veicoli che gravitano attorno l'UniCal, tali da soddisfare i requisiti dei conducenti e dei passeggeri e, contemporaneamente, da minimizzare il costo globale del trasporto. Alto fattore innovativo prevede di generare le rotte dei veicoli in real time, grazie alla disponibilità di strumenti informatici e telematici tipo GIS (Geographic Information System), GPS (Global Positioning System), telefoni cellulari, smartphone (per cui è prevista l'integrazione della piattaforma tramite apposite apps), che consentono di acquisire dati in tempo reale, utilizzati per aggiornare dinamicamente le rotte dei veicoli, tramite soluzioni di georeferenziazione e geolocalizzazione degli utenti del sistema su mappe interattive. Il portale evidenzia poi la possibilità da parte di ciascun utente di valutare, dare fiducia e scegliere i compagni di viaggio in un'ottica di customer retention, inglobando le tecnologie e le metodologie più avanzate in tema di recommender systems, feed RSS, social rating, social rewarding e reputation management. Il sistema integrato prevedrà di effettuare azioni di rating esplicito (star rating, thumbs up/down, etc.), con la privacy garantita dalle normative vigenti. I dati e le informazioni raccolti daranno la possibilità di gestire la reputazione degli utenti, introdurre un sistema premiante e implementare un efficace recommender system. Riguardo al modulo di reputation management, verrà attuata una politica di premiazione e visibilità degli utenti con migliore reputazione realizzando delle attività incentivanti all'utilizzo della piattaforma per finalità sociali e collaborative. Il risultato atteso finale è un miglioramento della viabilità, una decongestione della rete dei trasporti, un utilizzo più efficiente dei veicoli privati, in perfetta linea con il protocollo di Kyoto e la normativa europea, con risvolti social davvero importanti visto che coniuga la vivibilità della città e nuove opportunità di conoscenza.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il progetto SMOB, è suddiviso in 7 workpackage, con durata totale prevista di 28 mesi.
Partito ufficialmente in data 01/09/2012, il termine previsto per ultimare il progetto è il 31/12/2014.
I social innovators hanno concluso la progettazione logica e concettuale della piattaforma tecnologica (WP1) e sono in stato avanzato nei lavori di: realizzazione motore di social networking (WP2), realizzazione motore di ottimizzazione logistica (WP3), realizzazione applicazioni ausiliarie (WP4) e realizzazione delle interfacce grafiche (WP5).
Hanno, invece, da poco iniziato l’integrazione, test e validazione dell’intera piattaforma (WP6) e la "Dissemination (WP7).
La fase sperimentale del progetto inizierà la prossima estate.
Si può concludere affermando che il progetto è al passo con i tempi di realizzazione previsti.
Risultati
Punti di debolezza
Affrontare la diffidenza iniziale degli utenti nella condivisione del sistema. Si è riscontrata un’iniziale diffidenza a viaggiare in auto con degli sconosciuti
Punti di forza
E’ un sistema che risolve la difficoltà di trovare parcheggi, che diminuisce la saturazione dei veicoli in circolazione, che abbatte i costi dello spostamento con i mezzi privati, che ha un positivo impatto ambientale e favorisce la condivisione e i rapporti sociali.
Rischi
Soluzioni e Idee
Gli utenti hanno richiesto maggiori garanzie per aumentare la fiducia nell’utilizzare un veicolo in comunione. Sono emersi suggerimenti sulle forme di garanzie che il gestore dovrà mettere in atto, come lo sviluppo di un’applicazione aggiuntiva al progetto realizzato, come ad esempio la fornitura di copertura assicurativa nonché un piano di riparto spese che dovrà essere sostenuto dai privati utilizzatori del sistema.
I progettisti hanno, inoltre, risposto al bisogno di “fiducia” degli utenti con la creazione di un software per la “schedatura” degli utilizzatori del servizio.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)