REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PugliaSmartLab

Inviato il 13/02/2014 | Di Flavia Marzano

Descrizione

Il Progetto Puglia@Service (ammesso dal MIUR ai finanziamenti previsti dal PON R&C 2007/2013) del Dhitech S.c.a.r.l., Distretto Tecnologico High Tech pugliese, mira a creare servizi innovativi per lo sviluppo di un territorio intelligente, partendo dal contesto della città di Lecce.
Tra le vocazioni del progetto Puglia@Service (P@S) rientra lo sviluppo di servizi per la PA e per il turismo integrato.
Puglia@Service è composto da:
- un progetto di ricerca che si occupa di realizzare un’infrastruttura tecnologica pervasiva per fornire strumenti per la “service innovation”;
- un progetto di formazione che mira alla creazione di una nuova figura professionale: ”Ingegnere innovatore/imprenditore specializzato nell’ingegneria dei servizi Internet-Based per lo sviluppo strutturale di un territorio intelligente”.
Il team del gruppo di formazione Puglia@Service (15 giovani professionisti) è composto da molteplici figure professionali: ingegneri informatici, ingegneri gestionali, ingegneri delle telecomunicazioni, economisti che sono in grado di rappresentare l’anello di congiunzione tra ingegneria dei servizi, tecnologia, modelli di business e sostenibilità.
Il progetto Puglia@Service ha dato vita al Living Lab (LL), Puglia Smart Lab (http://www.pugliasmartlab.it), il primo living lab del territorio ad essere membro di ENoLL (http://www.openlivinglabs.eu), il Network europeo di Living Labs; tale adesione ha permesso il confronto con modelli e best practice internazionali.
L’approccio Living Lab è stato sperimentato grazie alla partecipazione a diversi eventi territoriali, quali Artlab e la Fiera dell’Innovazione, dove sono stati organizzati tavoli tematici per incontrare la cittadinanza e i vari stakeholder presenti sul territorio per coglierne bisogni, vocazioni e proposte utili alla co-creazione di servizi innovativi e di nuova generazione.
Il LL si pone quindi come risorsa importante nel processo di miglioramento della città per contribuire a renderla più intelligente e fruibile, attraverso una visione proiettata verso un cambiamento sistemico che non si focalizza su silos tematici di intervento ma abbraccia tutte le diverse dimensioni della città.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il team (ricerca/formazione) è impegnato su diversi obiettivi, tra gli altri:
· definizione degli strumenti a supporto del service co-creation con analisi, definizione e sviluppo di servizi trasversali a supporto del territorio intelligente.
· La definizione di un piano programmatico per Lecce Smart City, tenendo conto del percorso indicato dal “Vademecum per la città intelligente”, dell’Osservatorio Nazionale ANCI (http://osservatoriosmartcity.it), volto alla costruzione del MasterPlan “Lecce Smart City”.
· ll sostegno alla candidatura di Lecce Capitale Europea della Cultura 2019 (http://www.lecce2019.it/2019/), per cui Puglia Smart Lab sta collaborando attivamente alle prime fasi della competizione e per cui è stata effettuata un’analisi comparativa tra Lecce e le altre cinque candidate al titolo sulla base degli indicatori ICityRate 2013 () elaborati da ICity Lab su iniziativa di FORUM PA.

Risultati

Punti di debolezza

Le principali sfide affrontate durante il percorso sono:
· la sperimentazione di un approccio (living lab) che mette assieme diversi “interessi” e sensibilità al fine di co-creare servizi e soddisfare tutti i protagonisti del processo di innovazione;
· le iniziali perplessità sulla reale applicabilità di approcci open innovation come quelli sperimentati da Puglia@Service;
· l’enorme complessità legata alla scarsa collaborazione tra enti e alla insufficiente interoperabilità tra sistemi, progetti, piattaforme;
· la gestione dei processi di change management legati a realtà complesse e stereotipate come quelle della PA.
Una governance complessa dovuta alla eterogeneità della tipologia e degli interessi degli attori coinvolti.

Punti di forza

Un punto di forza dell’intero progetto è rappresentato dalla straordinaria contaminazione tra esperienze e formazioni diverse tra i membri del team di formazione e ricerca.
Inoltre l’approccio didattico e formativo supera gli schemi tradizionali e propone un apprendimento cooperativo, il tutoring tra pari (peer to peer tutoring) e la valorizzazione delle risorse del team.
Importante anche l’interazione e la stretta collaborazione con le istituzioni del territorio (in particolare con il comune di Lecce) che ha permesso un confronto continuo e sistemico sulle tematiche e sugli scenari da sviluppare verso la smart community.
L’intero percorso di Puglia@Service è stato arricchito, fin da subito, oltre che da esperienze, meeting, confronti in ambito nazionale e internazionale anche da rilevanti contributi pratici e didattici forniti dai più importanti esperti del settore ICT per la PA.

Rischi

Soluzioni e Idee

L’intero team Puglia@Service ha in cantiere diverse proposte (in fase di sperimentazione/prototipazione) riguardanti il miglioramento e/o l’implementazione di servizi destinati alla città, tra le altre:

RETE DELLA SOLIDARIETA’
Puglia@Service ha avviato una collaborazione con l’Amministrazione Comunale Leccese e con le strutture socio-educative del territorio al fine di potenziare e “sistematizzare” la redistribuzione di cibi invenduti ai cittadini in difficoltà.
L’idea è nata, in un’ottica di co-creazione di servizi, grazie al dialogo e al coinvolgimento dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità e della Caritas Diocesana di Lecce, per far fronte alla richiesta di aiuto, dei sempre più numerosi cittadini in difficoltà, grazie alla distribuzione di pasti caldi presso le mense per poveri presenti in diversi quartieri di Lecce.

SALENTO SENZA BARRIERE
Puglia@Service pensa alla possibilità di realizzare una piattaforma tecnologica di pianificazione dei tour, all’interno del centro storico della città di Lecce, personalizzati per gruppi/famiglie/comitive con componenti diversamente abili aventi difficoltà non solo motorie ma anche alimentari e sensoriali.
In particolare, l’obiettivo è fare in modo che l’offerta turistica per diversamente abili sia, in termini di opportunità di scelta, la stessa rivolta a tutti i turisti, ma con l’aggiunta di servizi, strutture, professionalità e attenzioni che consentano a “clienti con bisogni speciali” di fruire della vacanza e del tempo libero in modo appagante, senza ostacoli né difficoltà, e quindi in condizioni di autonomia, sicurezza, comfort.

LECCE@SERVICE
Grazie ad una serie di incontri (seguendo un approccio user-centric) con i rappresentanti dei genitori, con il Comune di Lecce settore Pubblica Istruzione e con l’ Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, sono emerse alcune problematiche inerenti al settore scuola dell’infanzia e quindi la necessità di digitalizzare il processo di iscrizione a scuola.
P@S sta, quindi, sviluppando una soluzione tecnologica e un’app, che consentano l’iscrizione dei bambini alla scuola dell’infanzia, mediante il mash-up di dati certificati, cioè dati provenienti dalla PA, con conseguente eliminazione del cartaceo e delle ore perse a fare la fila!
L’obiettivo è proporre e sperimentare un reale cambio di prospettiva in cui il cittadino diventa il reale gestore e intermediario dei propri dati certificati tra enti pubblici e privati.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Domande principali

Risposte principali