REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
CAMPUS DI RICERCA ED ALTA FORMAZIONE "CAMPUS PER L'INNOVAZIONE DEL MANUFACTURING"

Inviato il 2/02/2014 | Di Alfonso Ernesto Navazio

Descrizione

Realizzazione di un campus di ricerca e alta formazione collegato al sito produttivo della FIAT-SATA, localizzato nell'area industriale di San Nicola di Melfi, mirato ad effettuare attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo, nonchè di alta formazione per la qualificazione di giovani ricercatori e tecnici residenti in regione Basilicata.
Il progetto, nato per dare l'opportunità a Fiat Centro Ricerche ed ai giovani ricercatori e tecnici, di poter sviluppare nuove tecnologie mantenendo le risorse nella regione Basilicata, si pone l'ambizioso obiettivo di creare un centro di eccellenza per la ricerca, la formazione e per lo sviluppo di sistemi innovativi nell'ambito dei processi di produzione. Il Campus, infatti, sarà finalizzato a sviluppare proposte progettuali ed attività coerenti con le strategie di sviluppo del manufacturing elaborate dalle Piattaforme Tecnologiche europee di ricerca e con le linee guida fornite dalla Commissione Europea.
L'involucro edilizio, pur mantenendo la sua connotazione di Fabbricato industriale presenta uno standard qualitativo che rispetta le norme sui contenimenti energetici previste dalla legislazione vigente.
Il Campus sorge su un'area fondiaria di circa 7400 mq, con una superficie coperta di circa 1950 mq.
Il blocco sul lato ovest è quello destinato alle attività di ricerca, per un totale di circa 350 mq,; nel blocco centrale è ubicata l'officina per un totale di circa 1000 mq; il lato est (suddiviso su due livelli - locali tecnici e magazzino) di circa 540 mq.
La struttura portante dell'edificio è costituita da pilastri e capriate in carpenteria metallica zincata.
Dalla relazione tecnica :
- Il fabbricato :
Il prospetto sud, in corrispondenza del blocco centrale, è caratterizzato da un ingresso vetrato che si affaccia su un sistema di giochi d'acqua, mentre il prospetto ovest da una copertura composta da lamelle sorretta da una struttura con profili scatolari di acciaio.
Il corpo centrale è illuminato da sud da un grande serramento strutturale, mentre dalla copertura la luce naturale è convogliata grazie ad innovativi captatori solari che ruoteranno durante la giornata, seguendo il percorso dei raggi del sole. Sul lato nord non sono previste aperture trasparenti.
Al fine di ottimizzare il benessere ottico-visivo mediante l'apporto di luce naturale, il fabbricato è dotato sulla facciata rivolta a sud, sui locali destinati ad uffici, e sulla parte superiore del perimetro delle facciate a nord, est ed ovest, di vetrata continua (il vetro è di tipo termoisolante costituita da due lastre di cristallo float incolore separate da intercapedine perfettamente disidratata).
Il fabbricato è dotato di una copertura composta da più strati.
Da segnalare, in corrispondenza della parte centrale la presenza di "coni luminosi" che catturano la luce solare, che attraverso un sistema di riflessioni, la diffondono nell'ambiente evitando fenomeni di abbagliamento. Inolte lungo tutto il lato ovest del fabbricato è prevista una ulteriore copertura, con funzione di ombreggiamento composta da lamelle frangisole, dotata di apposita struttura di appoggio.

Durante il corso dei lavori si è proceduto a redigere una variante architettonica che, sostanzialmente, si è preoccupata di realizzare la "labby", che rappresenta il luogo dedicato al connubio di presentazione delle attività di formazione e laboratorio che si svolgeranno nel salone-hall situato all'ingresso del manufatto.
Gli utenti, dopo le operazioni di accreditamento presso la reception, accederanno infatti a questo spazio specificatamente dedicato ad attività interattive volte all'esplicazione del sistema di produzione "world class manufacturing".
Cuore della labby, è lo spazio antistante il "teach wall", composto da un grande monitor sul quale saranno proiettati video di presentazione delle attività. Accanto sarà allestita l'area dedicata al "kinect" : un sistema di schermi collegati via wifi ai tablet per mezzo dei quali gli utenti potranno interagire direttamente.
Per effetto della introduzione della "labby" si è proceduto alla ridefinizione di alcuni spazi all'interno del buiding :
- virtual room;
- area WCM training;
- uffico del responsabile del campus;
- laboratorio metallogriafia e adesivazione.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Inizio dei lavori:18.10.2012;
Fine dei lavori :20.12.2013;
Importo contrattuale al netto del ribasso d'asta del 23.79% pari a €4.560.506;
Lavori contabilizzati al 10.02.2014 €4.383.000 (4 SAL);
Lavori effettivamente liquidati : €3.600.800 (3 SAL).
Somme a disposizione dell'Amministrazione €750.000 (compreso IVA 10% sui lavori, spese di gara, spese tecniche).
Somme a disposizione dell’Amministrazione liquidate al 10.02.2014 : €500.000 .

Risultati

Punti di debolezza

Il raddoppio delle procedure (quali ad esempio approvazione di varianti, di stati di avanzamento, ecc..) tra Ente attuatore (comune)ed Ente programmatore (regione) porta ad una dilatazione dei tempi.
Una difficoltà operativa,ancora oggi presente, riguarda la questione allacciamenti ai servizi generali (enel, rete idrica,...) e consortili. Non avere chiarito l'effettiva proprietà (o chi effettivamente gestirà la struttura) comporta un rimbalzo di competenze che si rifletteranno, ancora una volta, sui tempi previsti.

Punti di forza

Il progetto architettonico.
L'idea che un "fabbricato industriale" rivestito da "lamiere" possa trasformarsi in qualcosa di funzionale.

Rischi

Soluzioni e Idee

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Domande principali

Risposte principali