REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
L'ambiente in Campania: L'impianto di compostaggio di Salerno
Inviato il 17/01/2014 | Di Giovanni Ragone
Descrizione
L’impianto di compostaggio progettato nel 2010 e completato nel 2011, in soli 18 mesi, tempi questi sicuramente straordinari per la realizzazione di opere pubbliche in Italia, rappresenta un tassello importante nella gestione del ciclo dei rifiuti che, come è noto, in Campania rappresenta un problema di non trascurabile importanza. Scopo di tale intervento è la valorizzazione dei flussi provenienti dalla raccolta differenziata, che vede il Comune di Salerno tra i più virtuosi d’Italia con una percentuale pari al 69%, della frazione umida dei rifiuti recuperata. Nel complesso l’impianto ha una capacità di trattamento di 30.000 t/anno, che permette di produrre compostato di qualità ed in un futuro non molto lontano sarà in grado di produrre anche energia elettrica tramite le biogas.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Attualmente, e da diversi anni, l’impianto risulta essere completato ed è da segnalare che la sua attività è iniziata subito dopo la sua realizzazione. Non è raro, difatti, trovare in città aree verdi in cui si utilizza il compostato prodotto per la concimazione delle piante, come testimoniato anche dalle foto. Secondo quanto riferito dagli addetti ai lavori, in totale l’impianto produce attualmente una considerevole parte, all’incirca il 30%, dell’energia che permette il suo funzionamento, inoltre genera una riduzione di emissione di CO2, la quale varia in base alla qualità e alla quantità del rifiuto in entrata, stimata da un minimo del 25% ad un massimo del 67%. Ma non è tutto, difatti, con l’ulteriore impiego di risorse comunali, si è realizzato, sul tetto dell’infrastruttura, un impianto fotovoltaico che genera una potenza elettrica pari a 515 KW destinata all’alimentazione dello stesso impianto, migliorando così il bilancio energetico della struttura. Inoltre, con la sua realizzazione, entro pochi anni si otterrà un importante risparmio sulle somme attualmente pagate dal Comune per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Regione Campania, la cui tariffa ammonta a 160 €/t. Si prevede, quindi, un risparmio pari a 80 €/t che porterà ad un beneficio di 1.344.000,00 milioni di euro annuali.
Con tale opera si può senza dubbio dire che è stata data una risposta concreta ai tanti problemi della Regione Campania, infatti, si segnala un buon utilizzo dei fondi europei, con tempi record ma soprattutto viene data risposta e dimostrazione che i rifiuti in Campania non sono più un nemico indistruttibile.
Fonti:
Intervista dirigente comunale risorse comunitarie e presa visione di documenti ufficiali
Risultati
Punti di debolezza
Punti di forza
I tempi estremamente rapidi di realizzazione dell’impianto di compostaggio e la molteplicità di risorse energetiche prodotte, lo rendono molto interessante ed in linea con le strategie di Europa 2020.
Rischi
Soluzioni e Idee
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)