REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Riqualificazione di Villa Edvige e del parco Campagna

Inviato il 29/04/2013 | Di Tito Bianchi

Descrizione

Il Comune ha acquisito questa villa del '700 nel 1971 da un costruttore locale per 200 Milioni dell'epoca. Per anni versò in condizioni deplorevoli. Negli anni 2004-2005 il Comune di Zola Predosa, in un periodo in cui le risorse comunali erano floride, la ristrutturò con risorse proprie. La sua storia successiva si collega a quella dell'adiacente area agricola protetta, che il comune prova prima a lottizzare per rendere edificabile, ma, per un veto della sovrintendenza dei BAC, deve poi mantenere come parco pubblico e viene poi inserita in un piano di tutela, recupero e valorizzazione territoriale ai sensi dell'art. 49 della L.R. 20/2000, sotto la denominazione di Parco Città-Campagna. Cfr. http://www.provincia.bologna.it/pianificazione/Engine/RAServeFile.php/f/ACCORDOTERRITORIALE.pdf
Lo specifico intervento in corso è risultato da un concorso di idee internazionale per l’uso di quella struttura (villa + parco), che è stato vinto dalla società Pandakovic, che risulta anche essere incaricata dei lavori.
L'intervento è in parte costituito dalla riqualificazione del giardino di pertinenza della villa per circa 250KEuro, a cui si aggiunge la funzionalizzazione del più ampio parco di 18 ettari, che dovrebbe essere dotato di viali, fattoria didattica, percorsi e sentieri, secondo quanto mostra un cartello che indica come dovrebbe essere a fine intervento.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Attualmente nel parco città-campagna non sembrano essere stati realizzati, né essere in corso lavori: si trova ancora allo stato agricolo. Del progetto sembra sia stata realizzata solo la parte del giardinetto direttamente circostante alla villa. Non è chiaro se il progetto abbia contribuito anche all’acquisto di attrezzature o qualche lavoro di ristrutturazione all’interno della villa. Interrogati al riguardo, chi ci lavora ha parlato solo dell’importante ristrutturazione-di metà decennio 2000. Attualmente la struttura è usata per convegni, ospita l’ufficio informazione della “Strada dei vini e dei sapori” che riguarda un comprensorio di più comuni della zona, e ospita teoricamente il centro di documentazione sulle ville Bolognesi, anche se non c’è in loco una documentazione bibliografica. All’ufficio informazioni del comprensorio abbiamo trovato due ragazzi molto disponibili, forse anche perchè quel servizio non ha molta utenza, né a dire il vero molto materiale informativo da distribuire, ma certo tanta buona volontà. Trattandosi di un sabato non c’erano altri visitatori o turisti, ma una coppia che faceva un sopralluogo volto a programmare un futuro evento matrimoniale.

Risultati

Punti di debolezza

La gestione della villa è circondata da alcune controversie locali. Negli ultimi anni la gestione è stata affidata alla società locale “strada dei vini e dei sapori”, società consortile fra alcuni comuni e la provincia, per i primi anni in cambio dell’estinzione di un debito che il Comune di Zola aveva verso di essa. Da gennaio non è sicuro che questo affidamento venga confermato. Alcuni considerano la sua gestione piuttosto opaca, e pensano che sia discutibile fare concorrenza alle altre ville di proprietà privata che vengono anch’esse affittate per eventi. Altre iniziative che sono state proposte per essere ospitate in questa struttura sono: il consorzio dei vini Pignoletto, che sarebbe disposto a pagare un piccolo affitto, un museo delle tradizioni agricole, un museo della mortadella (Zola predosa è il centro nazionale di produzione di mortadella). Ci si domanda poi perché il consorzio nazionale di produttori di mortadella, che attualmente ha sede a Milano, non avrebbe più senso che fosse ospitato qui. A detta dei locali consultati, l’intervento prospettato e finanziato sull’ampia area del parco Città-campagna sarebbe di un notevole valore per i residenti, arginando lo sviluppo edilizio e industriale che in passato è stato poco controllato. La gestione della villa, invece, desta perplessità in merito all’uso a cui viene attualmente destinata.

Punti di forza

Rischi

Soluzioni e Idee

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Visita diretta documentata da foto e video

Domande principali

Risposte principali