REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
(REG_POR-FESR_2009_6468) INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE, AMPLIAMENTO, RESTAURO E MESSA IN SICUREZZA DEL MUSEO DELLE ANTICHITA' EGIZIE DI TORINO

Inviato il 13/04/2015 | Di CLEOPASCAL

Descrizione

Gli obiettivi per il quale è stato effettuato il progetto sono stati principalmente il valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività , anche turistica, del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.
Che cosa è stato fatto per ottenere questo?

Il 3 novembre 2011 sono iniziati i lavori di ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza del museo delle arti egizie di Torino.
Il progetto di ampliamento è stato proposto per dare spazio ai numerosi reperti presenti nei magazzini del Museo, che, prima, non riuscivano ad essere esposti a causa della mancanza di spazio. i lavori si sono conclusi in contemporanea con l'apertura dell'EXPO di Milano in modo da garantire un servizio aggiuntivo a circa un'ora di treno ai visitatori della mostra.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto si è concluso con un leggero ritardo il 1 aprile 2015 riuscendo a portare la superficie di esposizione del Museo a 10000 metri quadrati utili al fine di riportare alla luce 6500 reperti prima conservati nei magazzini.

Risultati

Il progetto di restaurazione si è concluso sotto la guida del nuovo direttore, il Dott. Christian Greco; la riapertura del Museo è stata largamente sponsorizzata attraverso i media: il sito ufficiale e i vari social network.
E' stato ampliato il Museo modernizzandolo e mutandolo completamente rispetto a ciò che il visitatore si trovava davanti nel periodo precedente all'inizio dei lavori. Lo spazio espositivo è stato portato a 10000 metri quadrati diviso su quattro piani all'interno del Palazzo dell'Accademia delle Scienze.

Punti di debolezza

Il progetto si è concluso con circa due mesi di ritardo.
Alcune parti del museo, principalmente nell'ultimo piano, erano ancora chiuse e non accessibili al pubblico.
Nonostante la presenza delle gigantografie indicate prima, bisogna sottolineare la mancanza di una spiegazione relativa ad esse.

Punti di forza

L'itinerario è ben strutturato e illustrato dalle brochure che si possono trovare facilmente nel momento in cui si comprano i biglietti.
Oltretutto sono disponibile video-guide gratuite che permettono a tutti i visitatori di ricevere informazioni esplicative e accurate su quasi tutti i reperti esposti. In essa sono presenti anche contenuti video di esperti e un messaggio di benvenuto e arrivederci del Direttore. Queste, oltre ad essere disponibili in numerose lingue, rappresentano uno dei principali punti di forza del Museo poiché permettono di svolgere una visita guidata senza dover pagare ulteriormente una guida.
All'ingresso del museo si viene accolti da una sala dedicata interamente alla storia del museo stesso.
Sono presenti all'interno del percorso diverse piattaforme video che fungono da supporto a ciò che la videoguida spiega. Ad esempio : introduzione alle aree del museo, spiegazione di alcune opere come la Cappella di Maia, la Tomba di Kha e la Tomba di Nefertari.
Su alcune teche sono presenti simboli come la mummia, che indica l'esposizione di resti umani e il martello, che indica la presenza di una spiegazione sulla costruzione artigianale di alcuni utensili (vasi a bocca nera) e sulla lavorazione di metalli (bronzo).
E' interessante anche la presenza di gigantografie inerenti agli scavi archeologici effettuati in Egitto. Inoltre sono state inserite anche fotografie dei diari degli archeologi che hanno compiuto gli scavi; una curiosità simpatica è la presenza degli sgabelli costruiti sul modello di quelli esposti (di cui potete trovare le foto all'interno della galleria).
I reperti sono descritti e spiegati in italiano, inglese e arabo, elemento che permette a visitatori di ogni paese di apprezzare ciò che il Museo offre.
Temporaneamente, oltretutto, è presente una mostra inerente alla restaurazione del sarcofago di Butehamon e più in generale al metodo del restauro.
Anche persone con difficoltà motorie posso accedere alle sale del Museo in quanto
Il museo è adatto alla visita di persone con handicap in quanto provvisto di ascensori e adatto alla visita di anziani e bambini più piccoli perché provvisto di scale mobili.

Un enorme punto di forza è stata l'apertura del museo durante il periodo dei lavori.

Rischi

Essendo il progetto già concluso non dovrebbero riscontrarsi problemi futuri.

Soluzioni e Idee

Si potrebbe creare un'area interattiva per i turisti comprendente giochi simpatici relativi alla visita del museo.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento

Sono stati intervistati turisti visitatori del museo incontrati durante il sopralluogo.

Domande principali

Risposte principali