REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
COMUNE DI MONTESILVANO
Inviato il 13/04/2015 | Di CASE SBORGIA
Descrizione
CUP: H76E11000300006. Sostituzione infissi esterni in edifici scolastici per efficientamento energetico Come previsto dalle iniziative del Patto dei Sindaci – Covenant of Mayors, la Regione Abruzzo ha assegnato al Comune di Montesilvano la somma di € 400.000 in relazione all’Asse II “Energia” del POR-FESR 2007-2013 (Attività II.1.2 “promozione di sistemi di risparmio energetico”), indicando il prioritario utilizzo per edifici scolastici e il successivo inserimento dell’intervento in codesto Piano d’Azione. Attenendosi a tali direttive, l’Amministrazione ha definito l’intervento in questione nella sostituzione di infissi esterni in alcuni edifici scolastici del patrimonio comunale e approvato il progetto definitivo in data 01.09.2011.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
In relazione al patto dei sindaci, che prevede l’intervento e il contributo dei comuni italiani sulla politica energetica dell’Europa, il comune di Montesilvano ha varato un Piano d’azione per l’energia sostenibile, che mira a dare vita ad un programma energetico e ambientale nel territorio di Montesilvano in linea con i contenuti dello sviluppo ecosostenibile.
Uno dei primi interventi è stato la creazione di isolamenti termici in alcuni edifici scolastici di Montesilvano. Per la precisione per incrementare l’efficacia energetica di tali scuole il comune di Montesilvano è intervenuto nella sostituzione degli infissi interni dei seguenti edifici scolastici presenti sul territorio:
scuola elementare e materna “Ludovico De Zelis”, piazza G. Marconi;
scuola elementare “Via Valle d’Aosta”, via Valle d’Aosta;
scuola elementare “Villa Canonico”, viale Abruzzo;
scuola elementare “Via Vitello d’Oro”, via Vitello d’Oro;
scuola elementare “Mazzocco”, via Adige;
scuola materna “Saline ex-Fea”, via Vestina;
scuola materna “Fonte d’Olmo”, via Vestina;
scuola media statale “Troiano Delfico”, via G. D’Annunzio.
Risultati
Il progetto si è concluso e ha portato dei risultati dato che la riduzione di CO2 è stata misurata e così anche il risparmio energetico. Il finanziamento è stato desunto tramite la Regione Abruzzo e precisamente dal Por-Fesr 2007-2013 - Asse II: Energia Attività II.1.2, al capitolo “Promozione di sistemi di risparmio energetico”. Il comune di Montesilvano ha così dato vita ad un intervento così di seguito denominato: “Sostituzione infissi esterni in edifici scolastici per efficientamento energetico”. I lavori iniziati nel 2011 si sono conclusi nel 2012 e hanno dato dei risultati in termini di risparmio abbastanza soddisfacenti.
I consumi in metri cubi in un anno sono andati dai 62.524 del 2011 ai 57.267 del 2012, con un riduzione di 5257 metri cubi, pari all’8,41 per cento. Ma ciò che è più importante è che la riduzione della CO2 è risultato di 10990,81 chilogrammi.
Punti di debolezza
Il problema nasce dal fatto che l'isolamento termico delle scuole di Montesilvano (alcune) rientra in un piano generale dell'energia sostenibile varato dal comune di Montesilvano, che però (a quanto sembra) è ancora in gran parte allo stato di progettazione e ideazione. Il comune di Montesilvano ha varato un Piano d’azione dell’energia sostenibile, in cui ha anche evidenziato le iniziative che sono state intraprese e da intraprendere per la realizzazione concreta degli obiettivi del Patto dei sindaci. Va detto come premessa che il comune ha deciso di evitare i programmi che pur comportando una notevole riduzione dei consumi e dunque della quantità di CO2 nell’aria (si ricorda che l’obiettivo europeo prevede la riduzione del 20 per cento), sarebbero state di difficile realizzazione a causa del gravoso onere economico.
In dettaglio analizziamo le azioni intraprese, ricordando che il Piano è suddiviso in quattro macro aree:
il settore pubblico,
il settore privato residenziale e pianificazione urbanistica,
il settore mobilità e trasporti,
e infine quello relativo alla comunicazione.
E' un piano affascinante che mira davvero a migliorare la qualità della vita nel comune di Montesilvano, ma allo stato attuale rimane solo un grande ideale, e il progetto che abbiamo monitorato ci appare forse un po' isolato.
Punti di forza
Il finanziamento e il suo utilizzo ha mostrato che quando si riesce ad attuare concretamente degli interventi i risultati arrivano. Ecco di seguito i dati resi pubblici dal comune di Montesilvano riassunti in una tabella, in base al monitoraggio sul consumo termico dei suddetti edifici compiuto nel 2013.
Consumi gas (mc) da aprile 2011 a marzo 2012 62.524
Consumi gas (mc) da aprile 2012 a marzo 2013 57.267
Riduzione consumi (mc) 5.257
Riduzione consumi (%) 8,41
Riduzione consumi (kWh) 54.409,95
Riduzione CO2 (kg) 10.990,81
Insomma la possibilità di un risparmio energetico e di una riduzione dell'anidride carbonica non è una chimera, occorre però agire, intervenire.
Rischi
Il rischio del progetto di isolamento degli edifici pubblici è quello appunto di rimanere un progetto isolato, sia in relazione alle altre scuole di Montesilvano, sia in relazione all'intero piano ecosostentibile. Ciò nasce dalla solita separazione che si crea tra interventi pubblici (spesso solitari e di efficacia limitata) e la creazione di abitudini di vita privati che possano dare il loro determinante contributo. Ad esempio Il comune di Montesilvano ha varato un programma di educazione alla sostenibilità che prevede l’incentivazione e l’ottimizzazione degli spostamenti tra l’abitazione e il luogo di lavoro. Oltre alla razionalizzazione del percorso stradale, ci si pone come obiettivo anche quello della condivisione del mezzo utilizzato per lo spostamento da casa ai luoghi di lavoro per le persone abitanti in zone vicine (il cosiddetto car pooling); ciò consentirà una razionalizzazione dei percorsi e dell’utilizzo del mezzo di autotrasporto privato, con una sensibile diminuzione del numero degli autoveicoli circolanti sulle strade e dei costi in termini di consumi di carburante. Tutto ciò è interessane e assai positivo, ma come potrà tradursi in buone pratiche da parte dei cittadini senza una personalizzazione del problema da parte dei privati?
Soluzioni e Idee
La nostra proposta è quella di programmare un'azione educativa massiccia e motivata. Ad esempio va segnalata la programmazione che riguarda la sensibilizzazione nelle scuole con l’Amministrazione Comunale che si propone di realizzare attività didattiche e laboratori volti a stimolare la popolazione scolastica, con conseguenti riflessi anche in ambito familiare, di quelle che sono definite le “buone pratiche” per uno sviluppo sostenibile. Ecco, questo obiettivo deve essere mandato avanti, bisogna creare collegamenti con tutte le scuole locali, un insegnamento all'educazione ambientale che non sia solo limitata a certe abitudini utili, ma che ispiri un'etica ambientale in ogni individuo, a partire dagli scolari.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
Addetti delle segreterie delle scuole, e funzionari generici del comune.