REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
REALIZZAZIONE ASILO NIDO IN LOCALITà FINESTRONI

Inviato il 6/05/2015 | Di ITCGT LEONARDO PISANO

Descrizione

Il nostro progetto consiste nel seguire l’ avanzamento di fondi stanziati da parte di enti nazionali ed europei per un asilo nido (situato nella località Finestroni, in Via Caio Cesto, a Guidonia Montecelio RM.), al fine di discuterli in una conferenza aperta in cui verranno coinvolti i cittadini in un’ ottica di gestione partecipata delle risorse provenienti dai vari livelli amministrativi.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

il progetto si sviluppa su una zona che risulta ormai degradata perché divenuta sede di raccolta e accumulo non autorizzato di immondizia, ma anche ben servita da una rete stradale, fognaria e idrica, dalla pubblica illuminazione e di superficie minima di mq. 3.825,00 circa. La scelta del sito è stata influenzata anche dai seguenti fattori:

• facile raggiungibilità e visibilità;
• adiacente ad una zona a destinazione residenziale ma silenziosa e tranquilla;
• priva di fonti di inquinamento;
• in località aperta, ricca di verde e ben soleggiata.

il progetto è quasi ultimato e verrà consegnato entro luglio.

Risultati

Considerata l'assenza di strutture pubbliche, destinate ad asilo nido, nel comune di Guidonia Montecelio e trattandosi di un intervento ex novo, la struttura risulterà di grande utilità per il territorio.
Applicando una politica ecosostenibile, il progetto è stato realizzato con materiali ad alta sostenibilità energetica. La struttura è stata integrata con un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia elettrica e un impianto di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Il progetto architettonico prevede un asilo articolato in tre spazi, ognuno dei quali caratterizzato da una precisa funzionalità: spazio lattanti/semi-divezzi, spazio divezzi, spazio dei servizi.

Punti di debolezza

i tempi di costruzione sono stati dilatati, in quanto l'opera doveva essere consegnata entro il 30 giugno 2013, mentre ad oggi non è stata ancora completata. La motivazione principale del ritardo è stata causata dalla necessità di approvazione di una variante strutturale, i cui i tempi burocratici-procedurali si sono eccessivamente prolungati.

Punti di forza

Il nuovo edificio sarà composto da materiali con elevate proprietà di isolamento termo - acustico e rispettando completamente i prìncipi di eco-compatibilità e sostenibilità dell’opera;
l' impianto termico-solare e fotovoltaico coprirà il 55% del fabbisogno di energia elettrica complessiva. Il dimensionamento delle varie aree è stato basato su norme che assicurano la corretta funzionalità di ogni singolo ambiente, mentre la loro disposizione è stata individuata per ottimizzare le funzioni. La ripartizione interna consentirà una completa separazione tra il settore destinato alla didattica e quello dei servizi. Nell’ambito del settore destinato alla didattica è stata differenziata l’area lattanti/semidivezzi dall’area divezzi. A tutte e tre le aree si accede dal grande camminamento del connettivo (il corridoio ad "L").

Rischi

non è stato rilevato nessun rischio

Soluzioni e Idee

Proposte tecniche non ce ne sono in quanto l'opera risponde egregiamente ai requisiti di eco-sostenibilità.
Per quanto riguarda la tempistica, si suggerisce lo snellimento degli iter burocratici.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Durante questo progetto è stato intervistato l' Arch. Massimiliano Mussio Direttore dei Lavori

Domande principali

Risposte principali