REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
REALIZZAZIONE ARREDO URBANO CENTRO STORICO - LOTTO CORSO MARRUCINO (COMUNE DI CHIETI)

Inviato il 16/03/2016 | Di stefania ricciotti

Descrizione

La riqualificazione dell’arredo urbano del corso Marrucino di Chieti è un progetto che ha come obiettivo quello di promuovere la competitività, l’innovazione e l’attrattività della città attraverso l’utilizzo, nel nostro caso, di materiali ed elementi di alta qualità, al fine di migliorare la vivibilità del territorio e l’aumento del turismo. Il finanziamento complessivo del progetto è di 250.000,00 euro. Di questi, 50.000,00 euro provengono dalla Cassa Deposito e Prestiti con il fine di rinnovare il centro storico. I restanti 200.000,00 euro sono stati invece finanziati dai fondi FESR. Nell’ambito di questo progetto sono stati realizzati complessivamente 8 panchine, 4 in pietra e 4 in metallo, 2 vasi porta-albero e 7 fioriere installati nelle zone nevralgiche della città. Oltre a ciò, è stata realizzata una fontana di fronte al Teatro Marrucino con funzione di rotatoria.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto dei principali lavori è stato consegnato in via d'urgenza ed in modo parziale in data 21/07/2014 e in via definitiva in data 15/09/2014. Il progetto dei lavori complementari è stato poi consegnato il giorno18/02/2015. Il Direttore dei Lavori con verbale datato 08/11/2014 dichiarava pertanto ultimati i lavori principali in tempo utile, mentre i lavori complementari, sempre entro i termini previsti,sono stati completati in data 20/02/2015. Con Certificato di Regolare Esecuzione emesso in data 24/11/2014 sono stati contabilizzati i lavori principali e con un ulteriore Certificato di Regolare Esecuzione, emesso in data 26/02/2015, sono stati contabilizzati i lavori complementari. Va inoltre detto che il sito di Open Coesione non è stato aggiornato per quanto riguarda le date di inizio e conclusione del progetto in questione. Al riguardo il comune di Chieti ci ha informato di aver trasmesso i dati alla regione che probabilmente non ha ancora completato i dovuti controlli per comunicarli al sito.

Risultati

Il progetto è stato concluso e l’arredo urbano attualmente è composto da 8 panchine, 4 in pietra dedicate a Saverio Selecchy, Costantino Barbella, Ferdinando Galiani e padre Alessandro Valignani e 4 in metallo, 2 vasi porta-albero, 7 fioriere e una fontana. Tali elementi sono installati nelle zone nevralgiche della città, non costituendo intralcio, come pure si temeva da più parti, per il regolare svolgimento della mobilità pedonale e l’utilizzo delle aree finalizzate alle manifestazioni che solitamente si svolgono lungo la sede stradale del corso. La fontana, oltre a svolgere la funzione di rotatoria, ha la finalità di apportare un valore estetico e scenografico alla piazza.

Punti di debolezza

Dal nostro monitoraggio e dalle interviste effettuate emerge che per quanto riguarda l'esecuzione e la realizzazione del progetto non si sono riscontrati particolari problemi in relazione alle istituzioni coinvolte, ai fondi o ai tempi di esecuzione. Perplessità e critiche invece i lavori hanno suscitato nell’opinione pubblica della comunità che non ha immediatamente apprezzato le scelte stilistiche e funzionali del progetto, dando adito ad un vivace dibattito anche sui media locali Tuttavia con il passare del tempo, gli elementi nuovi e moderni, che inizialmente,secondo alcune critiche, parevano in contrasto con gli edifici d'epoca circostanti e inopportuni per la loro collocazione, stanno diventando sempre di più parte integrante della realtà teatina.

Punti di forza

Il progetto una volta concluso ha raggiunto pienamente l' obbiettivo prefissato. Le opere realizzate pertanto appaiono come elementi di arredo ben integrati nel centro storico, esaltandone proprio la funzione di luogo di incontro e di salotto. Nell’ attività di monitoraggio civico ciò che abbiamo apprezzato particolarmente è stata la possibilità di apprendere direttamente dai responsabili del progetto, quali l'assessore ai lavori pubblici, il sindaco e la segretaria comunale, come sono stati utilizzati i fondi europei

Rischi

I fondi messi a disposizione dalla comunità europea per il progetto monitorato sono stati spesi già tutti per l'arredo del centro storico di Chieti, pertanto non ci sono particolari rischi per il futuro .Il vero pericolo potrebbe essere che il progetto non venga inserito in un programma più ampio e organico e che quindi rimanga isolato.

Soluzioni e Idee

Per un ulteriore miglioramento dell’assetto del corso, il completamento dell’arredo con elementi architettonici che colleghino i portici, caratteristici del nostro centro storico, potrebbe dare ancor più un’idea di continuità e unità al percorso della passeggiata. Rendere interamente pedonale l’area a ridosso della fontana, Inoltre, potrebbe contribuire a migliorare la vivibilità della città e ad accrescere la sua forza di attrazione .

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Per acquisire ulteriori dati e chiarire alcuni dubbi abbiamo intervistato l’assessore ai lavori pubblici,architetto Raffaele Di Felice ed il funzionario, dott.ssa Alessia Di Iorio.
Durante l’opendata day abbiamo avuto l’opportunità di avere informazioni utili dal sindaco di Chieti, Umberto di Primio, e dalla segretaria generale del comune, dottoressa Celestina Labbadia.
Per capire il giudizio dei cittadini sui lavori svolti abbiamo utilizzato un questionario online da cui abbiamo avuto un campione accettabile di risposte.

Domande principali

Risposte principali