REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE DI PALAZZO BELTRANI DI TRANI (BA) - BCO25

Inviato il 1/04/2016 | Di 3asa

Descrizione

Il progetto RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE DI PALAZZO BELTRANI DI TRANI (BA) - BCO25 presente sul sito di opencoesione ha utilizzato fondi stanziati dall'Unione Europea 915.440 euro, dalla Regione Puglia 274.632 euro e dal Fondo di Rotazione 156.163 euro (Cofinanziamento nazionale),per un totale di 1.346.236,15 euro. Il progetto rientra nell’ Asse RISORSE NATURALI E CULTURALI PER ATTRATTIVITA' E SVILUPPO con Obiettivo 1b) Tutelare, valorizzare e promuovere i beni storico-culturali al fine di aumentare l'attrattività territoriale. Il Palazzo deve il nome attuale alla famiglia Beltrani che ne acquisì il possesso nel 1643 dai precedenti proprietari (i Passapepe originari della regione veronese). La struttura appare ormai definita, pressoché nelle sue forme attuali, nel Catasto Storico di Trani redatto nel 1897.Nel 1986 il Comune di Trani, proprietario dell’immobile, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Puglia – Bari, dispose un primo intervento di consolidamento per la salvaguardia delle strutture esistenti. I lavori iniziarono nel 1986 e, attraverso due fasi successive, si conclusero nel 1990. A questi interventi se ne sono aggiunti altri come testimoniato da alcune delibere della giunta del Comune di Trani n.20 del 28/01/2000 Lavori di restauro e ristrutturazione del palazzo " Beltrani " - 5° lotto - Approvazione progetto esecutivo - Nomina Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione lavori; la n.28 del 02/02/2000 Assunzione mutuo di £. 3.000.000.000 per il completamento del restauro del Palazzo "Beltrani" e la n.47 del 17/02/2000, consultabili sul sito http://archivio.traniweb.it/trani/comune/delibere.asp?view=120&offset=720
E così si giunge al progetto oggetto di analisi , presente sul sito www.opencoesione.gov . che ha previsto un intervento per un totale di 1.346.236,15 euro per il completamento del restauro di Palazzo Beltrani e la realizzazione di impianti tecnologici.
I lavori hanno avuto inizio il 06/07/2005 con fine prevista per il 06/10/2006 poi prorogata di 406 gg al 18/10/2007
Dalla visita da noi effettuata a Palazzo Beltrani e autorizzata dall’ente attuatore, il Comune di Trani, è emerso che i lavori previsti, sia quelli edili sia quelli per l’istallazione di impianti tecnologici e protezione antincendio attiva e passiva sono stati ultimati correttamente e che non sono emerse problematiche in merito. Il 30 dicembre 2009 il Palazzo è stato aperto al pubblico con la denominazione di “Palazzo delle Arti Beltrani - Pinacoteca Ivo Scaringi”, infatti è una splendida pinacoteca e sede permanente dell'esposizione della collezione del professor Ivo Scaringi, artefice di straordinarie tele rappresentanti la storia di Trani. Sono ospitate anche opere del pittore Matteo Masiello e di altri illustri artisti.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è stato ultimato.

Risultati

Il progetto ha migliorato la fruizione di Palazzo Beltrani.

Punti di debolezza

La più grande difficoltà riscontrata è quella della gestione del Palazzo. Il 29/01/2016 il Comune di Trani ha avviato una PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER l’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEI SERVIZI DEL COMPLESSO MUSEALE COMUNALE DENOMINATO “PALAZZO DELLE ARTI BELTRANI – PINACOTECA IVO SCARINGI”CIG (Codice identificativo Gara): 6485196908 . Al momento è stata Individuata la commissione che dovrà giudicare l'unica offerta arrivata al Comune per la gestione di Palazzo Beltrani, quella di Made in Puglia. Inoltre l’imponente mole del Palazzo implica la necessità di frequenti e costosi lavori di manutenzione. A tal riguardo con una determina dirigenziale del Servizio Beni Culturali della Regione Puglia, sono stati approvati gli elenchi delle istanze finanziate relativamente all’avviso pubblico del 18 agosto scorso per il finanziamento di interventi di recupero, restauro e valorizzazione dei beni culturali immobili e mobili di interesse artistico e storico, appartenenti ad Enti pubblici locali territoriali della Regione Puglia. Il Comune di Trani, che aveva candidato degli interventi per il potenziamento dell’offerta di servizi al visitatore del palazzo delle arti Beltrani, ha ottenuto un finanziamento per un importo totale massimo di 969.000 euro.

Punti di forza

Il primo punto di forza di questo progetto è sicuramente l’aver reso fruibile alla cittadinanza di Trani un bellissimo contenitore culturale , possibile meta attrattiva anche per i turisti presenti sul nostro territorio nell’arco di tutto l’anno. Inoltre, è rilevante la potenzialità di questa iniziativa di monitoraggio civico per la sensibilizzazione della comunità cittadina verso problemi di interesse pubblico.

Rischi

I rischi potrebbero essere quelli legati alla gestione del Palazzo e la mancanza di fondi necessari al costante bisogno di manutenzione dell’immobile

Soluzioni e Idee

Innanzitutto, sarebbe opportuno affidare la gestione del Palazzo a professionisti in grado di valorizzare al meglio le potenzialità culturali del sito. Risulta necessario anche agevolare l’acquisizione di nuove opere nella Pinacoteca “Ivo Scaringi”e promuovere mostre e attività didattiche e culturali capaci di attirare un numero sempre maggiore di visitatori.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Per il momento non è stato possibile intervistare le persone interessate perchè non sono state autorizzate. Aspettiamo di intervistare al più presto l'Assessore alla Cultura del Comune di Trani responsabile di Palazzo Beltrani.

Domande principali

Risposte principali