REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE PROSPICIENTI L'AVIO-SUPERFICIE DI SCALEA AI FINI DELLA REALIZZAZIONE DI SERVIZI TURISTICI E DELLA RIDUZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE
Inviato il 11/03/2016 | Di Dif-fondo e non af-fondo
Descrizione
Il progetto in esame mira a promuovere la competitività e l'innovazione del comprensorio Alto Tirreno Cosentino attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità. La zona, infatti, è abbastanza periferica sia rispetto al resto della Calabria, sia rispetto alle altre regioni d'Italia. Un'infrastruttura come l'aviosuperficie potrebbe elevare la qualità della vita di chi vi risiede, migliorandone le condizioni ambientali, diminuendo le situazioni di marginalità urbana e, al contempo, valorizzando il patrimonio di identità e la relazione della cittadinanza con i luoghi.
Secondo quanto verificato nella visita di monitoraggio, una volta completata, l'opera potrà dare lavoro a 100/200 persone, cui poi si aggiungerebbe l'indotto. Per i controlli di sicurezza sarà richiesta la presenza della polizia di frontiera. Al momento, il personale impiegato è di 7 unità, preparate a svolgere qualsiasi mansione. Potrà accogliere una scuola di pilotaggio.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Al momento, per quello che ci ha detto il Direttore dell'aviosuperficie, i lavori procedono secondo la tempistica prevista, anche se dal sito di Opencoesione si evince che la fine risulta fosse stata preventivata per il 2015 . Noi abbiamo verificato che sul posto erano presenti l'ing. direttore dei lavori e qualche operaio, i quali stavano sistemando le aree adiacenti, la nuova strada di accesso , la torre di controllo, gli spazi pubblici. E' ancora un cantiere, in cui le norme di sicurezza sono rispettate. L'area è chiusa ai non addetti ai lavori. Secondo quanto affermato dal Direttore, il personale è operativo 24 h su 24, nel caso in cui si richieda un'atterraggio di emergenza.
Risultati
Punti di debolezza
Le debolezze maggiori sono: rallentamento dei lavori negli anni; cambiamento della società di gestione; caduta della Giunta comunale; scarsa pubblicizzazione; incompleta documentazione dei dati.
Punti di forza
Il territorio sicuramente sarebbe meglio collegato, anche con gli aeroporti internazionali del Sud Italia. Ad es., quello di Lamezia Terme disterebbe da Scalea sono 7 minuti circa, quello di Napoli, 40 minuti. La zona, negli anni, potrebbe trasformarsi da area turistica in area industriale. Il turismo non sarebbe più legato alla stagionalità, che nel comprensorio in esame si riduce oramai a circa un mese nella stagione estiva. Migliorerebbero di conseguenza anche le altre infrastrutture e i collegamenti via terra.
Rischi
Un rischio potrebbe venire dalla ricettività turistica di Scalea e dintorni, non adeguata ad accogliere il numero di visitatori previsto dal comitato di gestione dell'aviosuperficie. Il turismo creato negli ultimi decenni è infatti il tipico turismo delle seconde case. Inoltre, per superare lo scoglio della stagionalità, si dovrebbe fare sistema anche con i paesi e le amministrazioni dell'entroterra, per cui, chi decidesse di visitare l'Alto Tirreno Cosentino arrivandoci in aereo, dovrebbe poter acquistare un pacchetto completo di volo - alloggio - escursioni.
Il rischio maggiore per gli ambientalisti, invece, è proprio il luogo scelto per realizzare l'opera, adiacente al fiume Lao e al mare, cosa che già ha dato problemi nei periodi di piena, come nel 2010, quando si ruppero gli argini e e le acque invasero la pista.
Soluzioni e Idee
Maggiore socializzazione e condivisione dei dati relativi all'andamento dei lavori; maggiore pubblicizzazione dell'opera e integrazione nel territorio e nel tessuto socio-economico locale; continuità nella realizzazione della struttura.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Ing. Ortolani, direttore dell'aviosuperficie
Ing. Trozzo, direttore del cantiere
Dott. Caccamo, Esposito e Fusaro, Commissari governativi al Comune di Scalea.