REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Retrospettivo decongestionamento SS. 18 e copertura trincerone ferroviario I LOT

Inviato il 15/03/2016 | Di Boulevard Guys

Descrizione

L’opera monitorata nasce da un progetto degli anni ’80 teso a migliorare la viabilità cittadina e realizzare la copertura della linea ferroviaria che scorre in un canalone e taglia in due la città. Inizialmente si progetta un tunnel sotto la città, ove dirottare il traffico di attraversamento, e la copertura della ferrovia con una soletta in cemento. Vicissitudini politiche e giudiziarie stravolgono in continuazione il progetto negli anni seguenti. Messa da parte l’idea del tunnel per motivi strategici ed economici, si è pensato di coprire la linea ferroviaria, realizzare a fianco un sottovia veicolare e un parcheggio interrato. Questa superficie così recuperata avrebbe permesso la realizzazione di un’ampia arteria, pomposamente definita dai promotori «Boulevard», che avrebbe non solo snellito il traffico ma dato ulteriore sviluppo al progetto di riportare la città agli antichi splendori, di quando era un rinomato centro turistico per la salubrità dei suoi borghi. Abbandonata anche l’idea del “Boulevard”, si è realizzata una strada parallela alla SS.18 e alcuni parcheggi superficiali, con il proposito di ultimare nei prossimi anni il sottovia e di rendere fruibile il parcheggio interrato.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Allo stato attuale non ci sono lavori in corso, ma il progetto non può ritenersi ultimato. Dalle indagini svolte in loco abbiamo appurato quanto segue. La strada d’accesso dalla ex SS.18 al sottovia veicolare è ultimata ma chiusa al traffico. Il sottovia e il parcheggio sotterraneo, sia pure allo stato grezzo, sono stati ultimati ma non sono fruibili. Su queste opere grava una condanna per difformità, richiesta dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle province di SA e AV, per l’impatto ambientale negativo. Non si è provveduto alla riqualificazione della superficie coperta del trincerone ferroviario con la realizzazione di aree verdi.

Risultati

A nostro modesto parere il progetto iniziale aveva una valenza pratica perché tutti conoscono i problemi del traffico e i danni arrecati alla salute. L’idea del “Boulevard” è l’utopia che ci ha affascinato per le sue implicazioni sociali e l’impatto che avrebbe avuto sulla qualità della vita. L’ultimo progetto, il Parco Urbano Corso Principe Amedeo, ci sembra un ripiego, forse obbligato, ma che ci riporta nel banale e nel normale. Purtroppo, quella che vediamo è un’opera che, a parte la creazione di un ampio parcheggio, non ha risolto minimamente il problema traffico, forse lo ha addirittura complicato e, dal punto di vista estetico, si può solo definire con l’aggettivo squallida.

Punti di debolezza

• Mancanza di un’idea strategica a causa delle molte modifiche apportate al progetto.
• Tempi dilatati con aumento dei costi (Il progetto va avanti da circa trenta anni e si prevede un suo completamento definitivo tra dieci anni).
• Marchiani errori progettuali hanno penalizzato due punti del trincerone, in particolare l’incrocio di via P. Atenolfi e la traversa di via Sala.
• Il progetto non realizza gli obiettivi prefissati.
• Contenzioso in atto con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle province di SA e AV per la difformità di due rampe in prossimità del sottovia.
• Scarsa trasparenza da parte del Comune di Cava de’ Tirreni, programmatore e attuatore dell’intervento, rispetto a un quadro esaustivo dei finanziamenti erogati, dei fondi stanziati e delle spese effettuate con riferimento alle opere realizzate negli anni.
• Mancanza di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni prese nel tempo.

Punti di forza

• Copertura trincea ferroviaria
• Riammaglio delle due parti della città
• Creazione parcheggio

Rischi

• I lavori, per far sbucare il sottovia nei pressi della stazione ferroviaria, creerebbero un caos nel traffico veicolare insostenibile per la città. Il problema del traffico non sarebbe risolto perché l’ingorgo sarà semplicemente spostato più avanti rispetto all’attuale nodo di via P. Atenolfi.
• Spreco ulteriore di finanziamenti pubblici.
• L’abbattimento previsto di alcuni platani centenari depauperebbe ancor più lo scarso verde cittadino.

Soluzioni e Idee

• Abbiamo già proposto e ottenuto, poche settimane fa, l’apertura sul sito istituzionale di una sezione intitolata Monitoraggio civico per consentire ai cittadini di Cava de’ Tirreni di controllare le opere pubbliche portate avanti dal Comune.
• I Boulevard Guys, avendo maturato sul campo un’esperienza significativa, si propongono al sindaco Servalli per il ruolo di tutor nei confronti di cittadini che intendono impegnarsi in attività di monitoraggio civico e digitale, relative ad opere pubbliche realizzate o in corso di realizzazione sul territorio.
• Proponiamo al sindaco Servalli di vietare sul Corso Principe Amedeo la sosta ad auto e moto, che possono fruire dell’ampio parcheggio ubicato a fianco.
• Proponiamo di intervenire sull’incrocio di via P. Atenolfi, punto di massima criticità della SS.18

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Eventi territoriali organizzati dai team
  • Blog/Sito web del Team
  • Interviste ai media

Connessioni

Contatti con i media

  • TV Locali
  • Giornali Locali
  • Blog o altre news outlet online
  • Altro

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Promesse concrete
  • Problema risolto

Descrizione del caso

Il nostro lavoro di confronto fra le varie autorità che si sono succedute nella responsabilità del progetto ha generato un incentivo a fare meglio e di più. Un progetto che era sprofondato nel dimenticatoio e del quale nessuno più parlava è ritornato nelle cronache cittadine. L'attuale amministrazione ha fatto pressing sull'autorità giudiziaria riuscendo ad avere un parziale parere favorevole, sia pure a certe condizioni per poter portare ad attuazione una porzione del progetto . Oggi, dopo alcuni lavori, le rampe di accesso dal lato Tengana sono aperte al traffico, dopo tanti anni. Il sindaco Vincenzo Servalli ha annunciato l'apertura a breve del tratto sotterraneo e dei parcheggi sotterranei. A quanto ci risulta sono in corso lavori per rendere idoneo il tratto sotterraneo al traffico veicolare , alla luce delle normative vigenti . Tutto questo ci induce a pensare che , modestamente, il nostro piccolo contributo l'abbiamo dato. Lasciateci dire che ne siamo ORGOGLIOSI.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sono stati intervistati molti soggetti con ruolo decisivo nel progetto. I primi cinque in elenco sono primi cittadini del Comune di Cava de’ Tirreni che è programmatore e attuatore del progetto monitorato:
• Sig. Raffaele Fiorillo, sindaco di Cava de’ Tirreni (SA) dal 1993 al 2001
• Avv. Alfredo Messina, sindaco di Cava de’ Tirreni (SA) dal 2001 al 2005
• Dott. Luigi Gravagnuolo, sindaco di Cava de’ Tirreni (SA) dal 2006 al 2010
• Prof. Marco Galdi, sindaco di Cava de’ Tirreni (SA) dal 2010 al 2015
• Dott. Vincenzo Servalli, sindaco di Cava de’ Tirreni (SA) in carica dal 2015
• Ing. Carmine Avagliano, funzionario del Comune di Cava de’ Tirreni e responsabile del procedimento dell’intervento “Retrospettivo decongestionamento SS. 18 e copertura trincerone ferroviario”
• Arch. Isabella Mandia, tecnico Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle province di SA e AV
• Cittadini informati di Cava de’ Tirreni (SA)
• Cittadini beneficiari dell’intervento intervistati attraverso un sondaggio. I report delle varie interviste possono essere visionati sul sito https://sites.google.com/site/asocgenoino/ creato dai Boulevard Guys, coordinati dalla prof.ssa Rita D’Ancora, responsabile del progetto “A Scuola di OpenCoesione: La storia infinita del trincerone”.

Domande principali

Risposte principali