REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Completamento rete fognante e adeguamento impianti di depurazione
Inviato il 22/03/2016 | Di U.P.B.
Descrizione
Il Comune di Benevento intende realizzare la rete di collettori di adduzione all’impianto di depurazione, che sarà realizzato in località Colle Sant’Angelo, nei pressi della pista ciclabile realizzata sulla vecchia sede della ferrovia Caserta – Foggia. E' stato previsto che le reti interne che attualmente sversano nei due maggiori fiumi della città, il Calore ed il Sabato, convoglino i reflui in località Pantano, luogo in cui ha origine l’emissario finale che, seguendo l’andamento della pista ciclabile, trasporta le acque raccolte all’impianto di depurazione, per uno sviluppo complessivo di condotte pari a 8745,34 metri.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Non è stato ancora rilasciato alcun SAL (Stato di Avanzamento dei Lavori) del progetto: si prevede che il primo documento venga rilasciato entro le prossime 2 settimane. L'inizio del progetto è avvenuto effettivamente il 30/06/2015, ma si hanno subito avuto problemi di natura archeologica: in particolare sono stati rinvenuti resti di antiche tombe, scoperte frequenti in una città storica come Benevento. Anche noi, alunni dell'I.T.I. Lucarelli di Benevento, abbiamo notato dopo un sopralluogo la presenza di reperti archeologici negli scavi nella zona retrostante al Ponte Leproso, monumento risalente circa al I secolo a.C.
La fine dei lavori era prevista per il giorno 22/10/2016 ma, anche in seguito all'alluvione che ha colpito la città il 15/10/2015 (provocando numerose frane all'interno degli scavi), essa può subire una proroga di 480 giorni. La prima rata del finanziamento, emessa dalla Regione Campania, è arrivata solo 10 giorni fa. Ancora non è stata avviata inoltre la realizzazione del depuratore, previsto in località Sant'Angelo, ai confini con il Comune di Vitulano: l'impianto di depurazione (il quale finanziamento per la realizzazione sembra essere non compreso nei circa 10 milioni di euro previsti per il progetto) era stato inizialmente previsto in località Pantano per facilità di convogliamento dei reflui (essendo questa la zona più depressa della città), ma spostato successivamente di 2 km nella zona attualmente prevista a causa di vari dibattiti sul danno ambientale.
Risultati
Il progetto è ancora in fase non avanzata a causa delle numerose interruzioni, ma secondo i responsabili del progetto c'è sufficientemente tempo per ultimare i lavori entro il termine fissato con la proroga in seguito all'alluvione.
Punti di debolezza
Il progetto ha riscontrato diverse interruzioni di varia natura: prima a causa di ritrovamenti archeologici, poi a causa della devastante alluvione che ha colpito la città nello scorso ottobre, ed infine per mancanza di copertura finanziaria, ossia per mancato arrivo della prima rata di finanziamento erogata dalla Regione.
Punti di forza
Il progetto monitorato diventa interessante quando si va ad indagare direttamente sul territorio e si intervistano i soggetti coinvolti. E' stato interessante scoprire il modo in cui si svolgono i lavori e la "consistenza" del progetto, i vari procedimenti per l'esecuzione del progetto e le varie difficoltà che sorgono in corso d'opera.
Rischi
Il progetto monitorato non è esente da altre condizioni che possano mettere a rischio l'avanzamento dei lavori. Ad esempio, il progetto può subire ulteriori sospensioni a causa di possibili altri ritrovamenti archeologici, eventi frequenti in tutto il territorio beneventano.
Soluzioni e Idee
Non abbiamo idee da proporre riguardo al progetto monitorato, ma continueremo ad indagare incessantemente sull'avanzamento dei lavori.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Ing. Giuseppe Soreca - Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Ing. Roberto La Peccerella - Direttore dei Lavori