REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Interventi di manutenzione sull’impianto di depurazione sito in località Pantani e stazioni di sollevamento nel comune di Paola

Inviato il 15/04/2017 | Di RAGIONIERI OPERATIVI PER UNA COSCIENZA CIVICA

Descrizione

Dai dati analizzatiabbiamo rilevato che il
soggetto programmatore del progetto da noi prescelto è
statolaRegione Calabria, mentre il soggetto attuatore il Comune di
Paola.

Il finanziamento ha riguardato un intervento sulla
vasca di ossidazione dell’impianto di depurazione sito in località Pantani e
sulle stazioni di sollevamento delle zone: Pantani, Sant’Agata, Case popolari,
Acque Piovane, Parco Mediterraneo e Marina di Paola per l’importo complessivo
di 52.400 euro.

Dal progetto esecutivo che disciplina e descrive i
lavori di manutenzione straordinaria si è costatato che i pretrattamenti hanno
ripristinato il comparto mediante la pulizia e il ripristino della funzionalità
dell’estrattore sabbia ; l’ossidazione ha garantito, attraverso la
riparazione e l’istallazione di pompe lo svuotamento della vasca, per
garantire interventi di manutenzione programmata ai piattelli; la
sedimentazione, invece, ha ripristinato le funzionalità del carroponte
lato mare e il rifacimento di stramazzi e paraschiume lato montagna. Inoltre
nella stazione di sollevamento della zona Pantani sono state sostituite le
tubazioni di mandata DN 150 lato mare e una valvola clapet DN 200 mediante la
pulizia con autospurgo; per la stazione di sollevamento di S.Agata sono state
acquistate due pompe di tipo flygt 3152 da 13,5 kW in sostituzione con quelle
già esistenti; per le case popolari è avvenuta la sostituzione delle tubazioni
di mandata e catene oltre all’attività di pulizia con autospurgo ; nella
stazione di sollevamento Acque Piovane si è riparata la linea piping e la pompa
di sollevamento; e per quanto riguarda le pompe di
sollevamento delle zone Lungomare Nord e Sud si sono
effettuate le sostituzioni di catene per elettropompe e bonifiche di
sollevamento . infine nella zona di sollevamento Marina è stata acquistata una
nuova pompa di kW 5 con il relativo bonifico di sollevamento.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è stato terminato il 19
gennaio del 2011

Risultati

Il finanziamento del progetto monitorato non è stato risolutivo sull' impianto di depurazione in quanto permangono problemi di smaltimento di fanghi e di gestione dell'impianto stesso

Punti di debolezza

Non vi sono stati problemi di realizzazione o attuazione del progetto finanziato, ma non è stato sufficiente per la risoluzione dei problemi presenti nello smaltimento delle acque reflue e dei fanghi, e di conseguenza dell'inquinamento del nostro amatissimo mare

Punti di forza

Il punto di forza del progetto è stata l'installazione delle stazioni di sollevamento in alcune vie e contrade della cittadina in cui abitiamo, in quanto essendo dislocata su più livelli spesso nelle giornate di forti temporali si assisteva alla fuoriuscita di acqua putrida e maleodorante dai tombini fognari presenti nelle zone interessate

Rischi

Occorre intervenire piu incisivamente per rendere l'impianto piu adeguato a quelle che sono le esigenze della popolazione residente nel nostro paese altrimenti il nostro amore, risorsa comune, continuarà ad essere il deposito di acque non depurate.

Soluzioni e Idee

Rendere coscienze civiche tutti
coloro che amministrano i depuratori dei paesi litorali tirrenici per
preservare e comunque promuovere una risorsa utili alla nostra economia: il
turismo, facendo del mare pulito il nostro punto di forza

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Avevamo strutturato la nostra intervista con tre
soggetti: il gestore dell'impianto di depurazione, il sindaco del comune di
Paola e il funzionario delle acque dell'ARPACAL di Cosenza

Purtroppo per indagini giudiziarie in corso, l'unico
che si è reso disponibile all'intervista è stato il sindaco di Paola (CS)

Domande principali

Sindaco del Comune di Paola (CS)
Avvocato Basilio FerrariVisto che lei non era ancora in carica, quandoiè stato realizzato il progetto da noi
monitorato, ha riscontrato problemi con la precedente amministrazione
nell'attivare l'intervento di monitoraggio sull'impianto di depurazione?
Secondo lei in
che modi i paesi limitrofi potrebbero avere impianti di di
depurazione efficienti?
Come è
cambiata l'efficienza dell'impianto di depurazione durante la sua
amministrazione e cosa suggerirebbe per il futuro?

Risposte principali

1) I problemi burocratici caratterizzano la nostra
Italia, ed in particolare la Calabria. Dopo l'intervento da voi monitorato,
come amministratore della città, ho cercato di risolvere le problematiche più
evidenti che hanno richiamato la mia attenzione . Il mio punto di partenza è
stata la risoluzione del mare sporco, per cui ho chiesto un finanziamento di
800 mila euro per mettere in efficienza l’impianto della cittadina che io
rappresento come primo cittadino. Purtroppo me ne sono stati assegnati solo 150
e gli interventi realizzati hanno reso l’impianto più fruibile ed efficiente
rispetto al passato. Ma ancora c’è tanto da realizzare.2)La mia proposta operativa è quella di realizzare un
consorzio con i paesi limitrofi costieri per offrire un servizio di qualità e di
maggiore efficienza dei depuratori presenti sulla costa, con un notevole
risparmio di costi. Occorrerebbero maggiori controlli sui torrenti, perché
molti cittadini purtroppo invece di allacciarsi alla rete fognaria,
preferiscono scaricare direttamente nei torrenti e quindi in mare. Il consorzio
garantirebbe una gestione associata, per comparti, migliorando la qualità e
l'efficienza degli impianti di depurazione. Il mare non ha confini, in esso
confluiscono torrenti e le correnti marine sono cicliche e continue.3)Con l'intervento realizzato, dopo il progetto da voi
monitorato, si è provveduto a installare nuove pompe di sollevamento
nell'impianto di depurazione, ad ampliare la vasca di raccolta fanghi, a
migliorare il sistema di ossigenazione, ma tutto questo non basta poiché
occorrerebbe realizzare una nuova vasca per fare confluire le acque piovane.
Essendo il nostro sistema fognario obsoleto in cui acque piovane e acque da
refluo convogliano insieme, spesso l'impianto va in tilt per via del fatto che arriva
troppo liquido e le vasche non riescono a contenerlo. Dovete sapere che io sono
parte civile in un processo che purtroppo è ancora in corso sulla gestione
dell'impianto di depurazione. Tutto ciò che viene scaricato in mare rimane sui
fondali marini per decenni e compromette la salute dei cittadini.