REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
ADEGUAMENTO ED ESTENDIMENTO COLLETTORE EMISSARIO IMPIANTO DI DEP. DI GIOIA DEL COLLE

Inviato il 15/04/2017 | Di Purify squad

Descrizione

Gli
studenti dell’ IISS Ricciotto Canudo di Gioia del Colle hanno deciso di occuparsi del progetto
relativo allo stanziamento dei finanziamenti da parte del Fondo per lo Sviluppo
e la Coesione 2007-2013 riguardante L'ADEGUAMENTO ED ESTENDIMENTO COLLETTORE
EMISSARIO IMPIANTO DI DEPURAZIONE DI GIOIA DEL COLLE. In seguito a tale scelta,
hanno ritenuto di definirsi Purify Squad
per la realizzazione del progetto chiamato DepurAZIONIAMOCI. Il mal funzionamento del depuratore di Gioia
del Colle provoca malcontento fra i cittadini, preoccupati non solo per l'odore
nauseabondo avvertito nei luoghi circostanti, ma anche per l'inquinamento di un'Oasi Naturale che si sta venendo a creare
autonomamente, abitata da rari esemplari di uccelli migratori.Con la delibera CIPE n. 62/2011,
è stato finanziato l’intervento per un importo pari a €1.900.000 per l’adeguamento
e l’estendimento del collettore emissario dell’impianto di depurazione a
servizio dell’agglomerato di Gioia del Colle.

Il progetto redatto l’08/09/13
prevede il rifacimento dell’ ultimo tratto del collettore di scarico variando
per 672m il percorso dello stesso.

Inoltre
l’opera comprende un ulteriore estendimento per 1623 m del suddetto collettore.
Ciò comporta che lo scarico si trovi nei pressi di Lama San Giorgio. In seguito
ad alcuni tavoli tecnici istituzionali si è deciso che il rilascio delle
sostanze di scarico nei pressi di Lama San Giorgio dipende dall’ultimazione dei
lavori di rifunzionamento del corpo idrico. Questo comporta una spesa
aggiuntiva di € 425.000
facendo sì che l’importo collettivo salga a € 2.325.000. Ciò detto è stato
redatto nell’Agosto del 2013. A seguito del tavolo tecnico del 31/10/2014 si è
deciso che le fonti di sostentamento provengono:

-delibera
CIPE 62/11 €1.615.000

-proventi
tariffari €710.000

In data
02/09/2013 è stato avviato l’iter per il progetto definitivo. Acquisite le prescritte
autorizzazioni, il progetto definitivo è stato convalidato dal RUP ed approvato
dall’ AIP. L’amministrazione comunale di Sammichele di Bari ha però espresso
dissenso alla configurazione dell’opera di scarico. A seguito del suddetto
diniego, l’acquedotto pugliese ha chiesto all’AIP la riapprovazione del
progetto. Quest’ultima ha ritenuto opportuno apportare alcune modifiche allo
stesso. Il
progetto ha previsto la riduzione del tratto confluente nella Lama San Giorgio
ubicando l’opera di rilascio nel territorio comunale di Gioia del Colle ed
inserendo, inoltre, la realizzazione di una rete interna per convogliare le
portate in eccesso, per un importo
complessivo invariato. L’AIP, a seguito delle modifiche apportate ha
ritenuto necessario acquisire nuovi pareri e approvazioni. Una volta ottenuti,
è stata celermente avviata la gara d’appalto in data 17/12/15 ed aggiudicata in
data14/04/16. L’importo di quadro economico ha determinato un incremento di €
140.000,00 per un totale di € 2.465.000,00
Se l'adeguamento non andasse a buon fine e non si
ottenessero i risultati attesi sarebbe fortemente a rischio la salute dei
cittadini, poiché quest'acqua viene utilizzata per irrigare i campi.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

La scelta
del progetto denominato: ADEGUAMENTO ED ESTENDIMENTO COLLETTORE EMISSARIO
IMPIANTO DI DEP. DI GIOIA DEL COLLE è stata dettata dalla consapevolezza di
quanto grave sia la situazione del depuratore, che in passato fu addirittura
messo sotto sequestro. L’inadeguatezza della struttura, in concomitanza con
l’immissione nella rete fognaria pubblica di acque reflue industriali non
autorizzate, ha un forte impatto ambientale, oltre ad essere causa di un
cattivo odore nella zona del depuratore.
L’intervento, per il quale il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013 ha
stanziato 1.615.000 euro, è stato affidato
all’Acquedotto Pugliese s.p.a. e sarebbe dovuto iniziare il 25 novembre 2016.
Allo stato attuale il gruppo di lavoro non dispone di informazioni circa
l’avanzamento dei lavori. Dagli incontri effettuati con gli esperti e con esponenti della Città Metropolitana e dell'Amministrazione di Gioia del Colle si è venuto a sapere che i lavori non possono iniziare in quanto esiste un contenzioso con il Comune di Sammichele i cui terreni sono confinanti con la zona nella quale si trova il depuratore.

Risultati

Il progetto non è ancora iniziato, ciò comporta dei ritardi negli interventi previsti.Tuttavia l'Amministrazione comunale in concerto con la Regione sta monitorando i prossimi sviluppi

Punti di debolezza

Gli Enti intervistati si sono mostrati disponibili ma in molti casi sono stati evasivi nascondendosi dietro le lunghezze della macchina burocratica e sulla difficoltà a risolvere in tempi brevi il ricorso effettuato dal Comune di Sammichele.Tra i vari gruppi di interesse legati alla realizzazione del Depuratore non si è avuta la condivisione sulla problematica legata alla cura del territorio e al suo sviluppo.Abbiamo riscontrato una mancata promozione del territorio da parte degli Enti Locali.

Punti di forza

Gli Enti
intervistati si sono mostrati disponibili, sono stati un buon tramite fra il
territoro e l'Istituzione scolastica.Abbiamo scoperto
la complessità della macchina amministrativa, l'attenzione dell'Europa, della
Regione al buon funzionamento dei territori.



Abbiamo scoperto
aspetti del nostro territorio legati all'ambiente, all'economia, allo sviluppo
non facilmente rintracciabili in ambiente scolastico

Rischi

I ritardi degli interventi comporta la mancanza di ricadute benefiche per la salvaguardia del territorio

Soluzioni e Idee

Maggiore condivisione degli obiettivi da raggiungere a livello territoriale e concertazione fra amministrazioni comunali e regionali-

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

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Domande principali

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Risposte principali

N ! - Potrebbe presentarci brevemente lo
stato in cui versa attualmente il depuratore?

Il depuratore, nonostante funzioni, non è
in grado di sopportare a pieno regime la portata dell’acque reflue, per questo
motivo le acque stesse non risultano essere appieno depurate e, seppur in
minima parte, contenenti tracce di sostanze che non dovrebbero essere disperse
nell’ambiente.

N 2 -Ora che il depuratore non funziona
correttamente come dovrebbe come si procede per un’accettabile depurazione
delle acque reflue?

Il depuratore continua a funzionare
perché è impensabile che una città non ne disponga, il problema sta nella non
corretta depurazione delle acque e nel superamento dei limiti di contenimento
delle vasche e quindi le acque invadono i campi circostanti, inquinandoli.

N 3 - Siamo rimasti particolarmente
affascinati dal suo intervento nel nostro ultimo incontro sull’oasi
naturalistica, il comune si è mosso per certificare l’esistenza di un parco
naturale così particolare?

Si, si sta cercando di far riconoscere lo
stato di oasi naturalistica anche perché è la legge stessa che lo impone per la
presenza di flora e fauna protette; si sta cercando di combattere le normative
vigenti che permettono la caccia in questa zona; si sta cercando di promuovere
la bonifica della zona che risulta essere inquinata da rifiuti tossici come
l’amianto.

potrebbe l’oasi avere risvolti per
l’economia del turismo locale?

N. 4 - Si, si sta lavorando alla
realizzazione di un progetto per la salvaguardia del territorio. Questo
progetto include la realizzazione di punti d’osservazione e di strutture che
siano in grado di accogliere i visitatori interessati a conoscere il territorio
e le specie animali e vegetali che lo popolano.