REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Costituzione dell’Ecosportello GPP della provincia di Olbia Tempio
Inviato il 15/04/2017 | Di ECO_LOGICA
Descrizione
"Costituzione ecosportello GPP della Provincia di Olbia-Tempio" è un progetto avente come ente attuatore la Provincia di Olbia Tempio e il cui obiettivo è la diffusione del Green Public Procurement, ovvero l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando:- la diffusione di tecnologie ambientali;- lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull'ambiente lungo l’intero ciclo di vita.L’Ecosportello della Provincia di Olbia Tempio, ha offerto servizi riguardanti:- informazioni all'approccio del GPP;- informazioni su buone pratiche, fonti di finanziamento, sinergie con altre politiche ambientali, bandi verdi in corso etc;- assistenza tecnica e supporto sull’ impostazione di documenti strategici;- realizzazione di iniziative di animazione territoriale.Lo sportello è stato attivo per tre anni dal 2013 al 2015 con una persona assunta con contratto a tempo determinato che ha svolto il servizio.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il servizio di
Ecosportello della provincia di Olbia Tempio è stato svolto per durata
triennale: lo sportello è stato attivo dal 2013 al 2015.
Risorse
impegnate: € 75.002,84;
Risorse spese: €
75.002,84;
Risorse non
spese: € 14.549,16; originati da risparmi di gestione ottenuti grazie alla ripartizione
di alcune spese fra la rete degli Ecosportelli (es. sito unico).
Inizialmente è
stata realizzata una Associazione Temporanea di scopo tra le Province sarde
per utilizzare in comune alcune risorse finanziate per i diversi Ecosportelli
sardi. Tra le spese specifiche per la costituzione dell'Ecosportello della
provincia di Olbia Tempio quelle che sono state utilizzate per l'assunzione a
tempo determinato di un dipendente che si è occupato esclusivamente di tale
servizio. Lo sportello ha svolto il servizio per i cittadini (offrendo
informazioni sul consumo consapevole, sui prodotti verdi, sui marchi di
qualità, sulla filiera corta, etc.; aiutare i cittadini a rispettare l'ambiente
e il territorio, con un occhio al portafoglio), per la Pubblica Amministrazione
(offrendo un servizio di assistenza tecnica sulla razionalizzazione dei consumi
e degli acquisti, redigendo degli "appalti verdi" e realizzando
progetti di promozione della sostenibilità; in collaborazione con gli enti
locali sono state promosse e messe in rete le iniziative e le buone pratiche
sostenibili sul territorio), per le imprese ( offrendo un supporto
specialistico con informazione e formazione sulla domanda pubblica di prodotti
e servizi "verdi", fornendo inoltre assistenza nella formazione di
offerte conformi ai criteri ambientali richiesti nei bandi di gara).
Lo sportello
fisico era aperto presso gli uffici della Provincia di Olbia Tempio, in via
Nanni ad Olbia il martedì e il giovedì dalle 9:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle
17:00. Il sito web (ancora attivo), realizzato in comune con tutti gli altri Ecosportelli
della Regione Sardegna, è www.ecosportellisardegna.it.
Risultati
Ogni singola Provincia aveva finanziamenti diversi per la costituzione di ciascun Ecosportello in proporzione alla popolazione territoriale. Tutte le Province avevano formato una Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione degli Ecosportelli GPP sardi. Oltre a spese fisse distribuite tra tutte le province, il progetto prevedeva una quota di spesa specifica per ogni provincia, che ad esempio per l'Ecosportello GPP della provincia di Olbia Tempio includeva le spese di assunzione di una persona che si occupasse solo ed esclusivamente di tale servizio, fino a scadenza del contratto, quindi per tre anni dal 2013 al 2015. La spesa residua di € 14549,16 è stata perciò dovuta ai risparmi interni effettuati rispetto a quanto preventivato dall'Associazione Temporanea di Scopo.
Punti di debolezza
L’Ecosportello GPP non è più attivo nelle modalità previste dal progetto da noi monitorato. Il servizio informativo viene comunque svolto, ma su specifica richiesta degli utenti. Non ha più, quindi, un carattere proattivo, né svolge campagne ed eventi informativi. L'addetta al servizio informativo, reclutata per la durata del progetto da noi monitorato, non è più in servizio: manca quindi una risorsa umana dedicata esclusivamente al servizio all'utenza.
Punti di forza
Il tema alla base
di questo progetto è di grande interesse per la popolazione, per le imprese e
per gli enti pubblici, per questo le attività dell'Ecosportello sono state
pubblicizzate in tutti i loro aspetti, ad esempio anche attraverso le scuole,
con eventi in centri commerciali, creazione e distribuzione di manuali ecc.
Inoltre,
inizialmente l'Ecosportello ha svolto una campagna informativa per via
telefonica per informare le imprese dei servizi specialistici che metteva a
loro disposizione, ricevendo poi una buona risposta (che tutt’ora continua).
Punto di forza è
stato lo svolgimento di campagne informative sull’adozione della politica degli
acquisti verdi nelle procedure di acquisto di beni e servizi (GPP) presso gli
Enti Pubblici, ivi compresa la
Provincia stessa. La Provincia ha adottato al suo interno criteri "verdi" sia nella gestione degli acquisti, che in quella del suo patrimonio immobiliare e mobiliare. Come risultato, nei prossimi bandi pubblici
relativi all'acquistodi beni e servizi e gestione dei rifiuti saranno inclusi
requisiti minimi di tutela ambientale.
Realizzazione di
iniziative di animazione territoriale per la tutela dell’ambiente ed il
riciclo, rivolte ad un pubblico generale, a partire dalle scuole primarie (es. concorso
per le scuole di 18 Comuni).
Altri punti di
forza:
- sensibilizzazione
delle imprese allo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale,
attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il
minore impatto possibile sull'ambiente lungo l’intero ciclo di vita.
- informazioni su
buone pratiche, fonti di finanziamento, sinergie con altre politiche
ambientali, bandi verdi in corso ecc;
- assistenza
tecnica e supporto nell’impostazione di documenti strategici.
Rischi
Il progetto è
chiuso e le attività di supporto agli “acquisti verdi” sono portate avanti,
seppure con differente modalità dalla referente interna alla Provincia, Dott.ssa
Giuliana Loi.
Attualmente, a
seguito dell’esito del referendum regionale del 2012, che ha previsto l’abolizione
di 4 delle 8 Province sarde, che sono state riassorbite nel 2016, dalle 4 Province limitrofe da cui inizialmente si erano distaccate. A seguito di questi sviluppi istituzionali, sono
ora presenti in Sardegna quattro Province: Sassari, Oristano, Nuoro, Provincia
del Sud Sardegna, istituita recentemente (4 febbraio 2016); a questi enti si
aggiunge la Città
metropolitana di Cagliari. La
Provincia di Olbia-Tempio è stata inglobata nella Provincia
di Sassari, che ha conservato al suo interno una “Zona omogenea di Olbia-Tempio”.
Pertanto eventuali futuri progetti riguardanti il nostro territorio possono
avere come ente attuatore la
Provincia di Sassari. Una proposta fatta in Consiglio
regionale è stata quella di istituire una provincia del Nord-Est sul precedente
della istituzione della Provincia del Sud Sardegna, che non rientra tra le Province storiche costituzionali. Il rischio che questi mutamenti istituzionali
possono costituire, è quello relativo alla dispersione delle competenze ed una difficile governance delle attività informative
e di supporto tecnico alla PA e imprese.
Soluzioni e Idee
Oggi, in luogo degli Ecosportelli GPP, è stato avviato un nuovo progetto finanziato dal Programmma LIFE della Commissione Europea chiamato GPPBest, che di fatto, a livello regionale, al suo interno ha "assorbito" tutti gli Ecosportelli sardi e messo a sistema tutte le buone pratiche. Web page:http://www.gppbest.eu/
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
Dott.ssa Giuliana Loi, referente del progetto "Ecosportello GPP della Provincia di Olbia Tempio";Dott. Guido Sechi, Amministratore Straordinario della zona omogenea di Olbia Tempio, dal 2015;Dott.ssa Paola Maria Luciano, sub commissario della zona omogenea di Olbia Tempio, dal 2015;Dott.ssa Carla Argia Canu, Dirigente del Settore Sviluppo e Ambiente Nord Est.
Domande principali
1) E' ancora attivo l'Ecosportello GPP della provincia di Olbia-Tempio, nonostante l'abolizione delle Province?2) Come mai i finanziamenti degli Ecosportelli sardi non sono stati spesi del tutto e in particolare per la Costituzione dell'Ecosportello della Provincia di Olbia Tempio risulta un residuo dei finanziamenti non speso?3) Quale è lo stato attuale della distribuzione delle competenze tra gli enti territoriali della Sardegna e in particolare cosa si prevede per il futuro in merito alla gestione dei progetti europei riguardanti il territorio di Olbia Tempio?
Risposte principali
L'Ecosportello GPP della provincia
di Olbia Tempio è stato attivo per i tre anni dal 2013 al 2015. Nonostante oggi
l’Ecosportello non sia più attivo, il servizio viene comunque svolto ma su
richiesta degli utenti. Questo progetto aveva un grande interesse per la popolazione, per le
imprese e per gli enti pubblici, per questo fu pubblicizzato in tutti i suoi
aspetti, ad esempio anche attraverso le scuole. Oggi in luogo degli
Ecosportelli GPP è stato avviato un nuovo progetto finanziato dalla Commissione
Europea chiamato GPP Best, che di fatto, a livello regionale, al suo interno ha
raccolto tutte le buone pratiche degli ecosportelli sardi. Mentre gli
Ecosportelli GPP provinciali erano stati attuati secondo il programma POR FESR
2007-2013, l’attuale GPPbest rientra nel programma LIFE che si occupa di azioni
ambientali più specifiche.2. Ogni
singola Provincia aveva finanziamenti diversi per la costituzione di ciascun
Ecosportello in proporzione alla popolazione territoriale. Tutte le province
avevano formato una Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione degli
Ecosportelli GPP sardi. Oltre a spese fisse distribuite tra tutte le province,
il progetto prevedeva una quota di spesa specifica per ogni provincia, che ad
esempio per l'ecosportello GPP della provincia di Olbia Tempio includeva le
spese di assunzione di una persona che si occupasse solo ed esclusivamente di
tale servizio, fino a scadenza del contratto, quindi per tre anni dal 2013 al
2015. La spesa residua di € 14549,16 è stata perciò dovuta ai risparmi interni
effettuati rispetto a quanto preventivato dall'Associazione Temporanea di
Scopo.3. Attualmente,
a seguito dell’esito del referendum del 2012 in Sardegna, sono presenti quattro
province: Sassari, Oristano, Nuoro, Provincia del Sud Sardegna, istituita
recentemente (4 febbraio 2016), con capoluogo Carbonia. A queste si aggiunge la
Città metropolitana di Cagliari. La provincia di Olbia Tempio è stata inglobata
nella provincia costituzionale di Sassari in cui è presente la zona omogenea di
Olbia Tempio. Pertanto eventuali futuri progetti riguardanti il nostro
territorio possono avere come ente attuatore la provincia di Sassari. Una
proposta fatta in Consiglio regionale è stata quella di istituire una provincia
del Nord est sul precedente della istituzione della provincia del Sud Sardegna,
che non rientra tra le Province storiche costituzionali.