REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
LAVORI DI RECUPERO E RESTAURO DELL' EX CONVENTO DELL'ANNUNZIATA DI CAPUA

Inviato il 15/04/2017 | Di Clock Art's Pizzi

Descrizione

L'ex Convento dell'Annunziata si estende
tra Via Ferdinando Palasciano, (dalla Caserma dei Carabinieri fino al teatro Ricciardi) e il Corso Appio, fino
alla Chiesa dell'Annunziata (compresa) nelle vicinanze sud-est della
parafarmacia ‘’Le Farmaciste’’ e affiancata a nord-ovest dalla Piazza Guglielmo
Marconi.Il Progetto monitorato è "Lavori di
recupero e restauro dell’ex Convento dell’Annunziata" situato a Capua (Caserta), avente come Tema l'
Inclusione Sociale, come Natura le Infrastrutture, come obiettivo specifico QSN
la valorizzazione del patrimonio di identità e il rafforzamento della relazione
della cittadinanza con i luoghi, e come obiettivo generale QSN l’attrattività
di Capua attraverso la diffusione di servizi di qualità e il miglioramento
della qualità della vita.

Il
restauro ha riguardato la messa in sicurezza dell'intera struttura, in
particolare, i seguenti interventi:

1)Recupero di locali

2)Recupero totale
dei solai in legno, mediante consolidamento delle travi e rifacimento dei
relativi massetti;

3)Spicconatura e
rifacimento della maggior parte degli intonaci interni;

4)Sostituzione di
tutti gli infissi;

5)Realizzazione
di un nuovo solaio di copertura della zona ‘Servizi Igienici Ragioneria’ (crollato)
con manto di tegole.

6)Predisposizione
dell’Impianto di Climatizzazione a sostituzione dell’Impianto di riscaldamento
a pavimento;

7) Sostituzione
Pavimentazione

8) Costruzione di
un ascensore con 5 fermate con relativa realizzazione delle fondazioni e
rilascio certificati.

Con Decreto
Dirigenziale della Regione Campania n.
481 del 30 settembre 2005, pubblicato sul B.U.R.C. n. 53 del 17/10/2005, il Comune di Capua è
stato ammesso a finanziamento per i lavori di Recupero e Restauro di parte
dell’ex Convento dell’Annunziata. Il progetto fu approvato con delibera di G.M. N. 198 del 14.12.2006.

L’intervento di
recupero e restauro, del grandioso complesso architettonico della Casa Santa della S.S. Annunziata era
finalizzato al parziale completamento di un progetto generale già avviato per
stralci funzionali con PROGRAMMA OPERATIVO FESR 1995/1999 – ASSE PRIORITARIO
TURISMO MISURA 3.2, e attraverso ulteriori finanziamenti richiesti col Parco
Progetto Regionale; da ciò si deduce l’immediata fruibilità del complesso
dell’Annunziata stesso che si configura come fattore di riqualificazione
architettonica e paesaggistica del contesto capuano nel quale è inserito.

Il progetto fu
aggiornato a seguito delibera di G.M. n. 55 del 19.2.2009; lo stesso fu
approvato con delibera di G.M. N. 169 del 9.6.2009 confermando il costo totale
dell’intervento fissato in € 760.000,00.

L' importo complessivo dei lavori a misura, compreso
sicurezza, sono stati ribassati del 5,108% da un' offerta economica in fase di gara dalla
Ditta vincitrice.

Il Quadro Economico Riepilogativo dell'Intervento ha
previsto:

a) un importo complessivo dei lavori a misura come
da computo di €. 600.001,48 comprendente €. 587.068,78 per i lavori, €.
3.373,37 per computo oneri per la sicurezza,€. 9.559,33 per l'incidenza della
sicurezza sui lavori;

b) somme a disposizione della stazione appaltante:
€. 159.998,52 comprendente €. 500,00
per imprevisti (max al 5%), €. 2.200,00 per accontanamento RUP, € 78.956,98
per spese generali, spese tecniche presunte relative alla progettazione, al
coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alla direzione dei
lavori, al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, compreso di
CNPAIA, € 500,00 per spese per
commissioni giudicatrici, €. 500,00 per spese
per pubblicità e per opere artistiche, €. 1500,00 per spese per accertamenti di
laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale di appalto,
collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri collaudi specialistici,
€. 75.841,55 per IVA.



In data 19.7.2010 è stato
aggiudicato alla ditta GREEN IMPRESI s.r.l. , con sede in Caserta al Viale
Lamberti, il Progetto Migliorativo redatto sul progetto approvato con delibera
di G.M. n. 169 del 9.6.2009 e delibera di G.M. n. 198 del 14.12.2006.

Ulteriori obiettivi per il seguente
progetto possono ritenersi:


Acquisizione e maggiore consapevolezza
dei siti storici, artistici e sociali in cui coesistono consuetudini e
contemporaneità.


Riqualificazione di un contesto sociale
attraverso l’architettura e l’arte.Struttura e restauri pregressi:

L'ex Convento dell'Annunziata,
fondato sul finire del XIII secolo, si svolge attorno ad uno dei maggiori
chiostri urbani, su tre piani oltre il pianterreno per tre lati e su cinque per
il quarto. L'Annunziata nasce su due strutture medievali, una vecchia chiesa
dell'Annunziata e un'altra struttura. La vecchia Annunziata era piccola,
pericolante, ma per l'opera di un architetto
si é riuscito ad edificare la nuova Annunziata sui resti di quest'ultima.
Alcuni interventi furono fatti nel '700. L'Annunziata era un ente caritatevole
in quanto forniva aiuto alle ragazze con poche possibilità economiche per
aiutarle a sposarsi, accogliendo i bambini abbandonati dalle madri, i
quali venivano poggiati su di una ruota che permetteva loro di entrare
all'interno del convento in modo che le suore di Clausura potessero prendersene
cura. L'istituzione dell'Annunziata, quando fu sciolta, divenne una realtà
comunale. Si trasformó in una scuola le quali stanze, attualmente, sono rimaste
inagibili. Il Parlatorio delle suore, tuttora, é l'associazione dei
Carabinieri mentre la cappella interna, fino a 15 anni fa, era ancora
allestita, ma i resti sono stati
spostati in Cattedrale. L'Annunziata aveva altre sedi , infatti veniva
utilizzata per le assemblee pubbliche ed aveva a capo il bastoniero, il quale,
era un ente religioso molto ricco e con patrimonio elevato.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è concluso e le opere progettate sono conformi
al progetto.
L'intervento è stato qualitativamente positivo in quanto sono
stati riaperti al pubblico e riutilizzati locali dal Comune o da privati, che
prima erano chiusi. In particolare il chiostro oggi rappresenta un punto di
incontro tra giovani. Ciò è documentabile attraverso foto.

Risultati

1) I dati noti su costi e pagamenti effettuati
inseriti nella scheda dell'Open Coesione non coincidono con quelli raccolti durante
il monitoraggio. C'é stato un ribasso
del 5,108% nell'offerta economica in fase di gara d'appalto da parte della
Ditta Green Impresit s.r.l., infatti i Dati noti sono :
Costo pubblico del finanziamento: 759.968,88 euro
Pagamenti effettuati: 536.005,79 euro
I Dati rilevati dalla documentazione
ufficiale e dalle relazioni presenti nell' archivio del Comune sono:

Costo pubblico del finanziamento:
760.000euro

importo complessivo dei lavori a misura come da
computo di €. 600.001,48

somme a disposizione della stazione appaltante: €. 159.998,52

2) Dal monitoraggio sono state
individuate la data di inizio effettivo: 11/11/2010 e la data di fine effettiva con ultimazione
dei lavori che coincide con la data di
fine prevista: 16/10/2013

3) tale progetto ha "restituito"
una parte dell'Annunziata ai capuani eliminando una condizione di degrado soprattutto
strutturale, ha evitato eventuali "disastri" visto che il tetto in
alcuni punti era crollato, pertanto l'obiettivo QSN da evidenziare, a nostro
avviso, doveva essere "messa in sicurezza"
e non solo quello della valorizzazione del patrimonio e attrattività turistica.

Punti di debolezza

Struttura in parte ancora
fatiscente, umidità e intonaco che si stacca, locali commerciali chiusi,
incuria, mancanza di sorveglianza e di una razionale manutenzione ordinaria.

Punti di forza

Recupero strutturale e valorizzazione
di un tesoro inestimabile con riqualificazione architettonica e
paesaggistica.

Apertura di locali adibiti a riunioni, sedi di associazioni, di una
parte della struttura al pubblico, con spazi ampi, con l'inserimento di alcune
attività commerciali e con un chiostro verdeggiante che "ossigena" il
centro di Capua e che beneficia la popolazione.


Le opere progettate sono conformi ai lavori
effettuati.

Rischi

L'eventuale
chiusura dei pochi locali, in particolare del bar, presenti nel chiostro
potrebbe non rendere attuabile l'obiettivo generale QSN di diffusione di
servizi di qualità e di miglioramento della qualità della vita; l'assenza di
una manutenzione costante potrebbe portare a un nuovo stato di abbandono e
utilizzo poco consono, privando la cittadinanza di serenità, del rafforzamento
della relazione della cittadinanza con i luoghi
e una piena valorizzazione del patrimonio artistico.

Soluzioni e Idee

Occorrerebbe installare un
impianto di sorveglianza ( telecamere o meglio ancora vigilanza) per proteggere
tale patrimonio, rendere agibile l'intera struttura, infatti ci
sono locali non accessibili, come il
ponte murato, le stanze dove un tempo risiedevano le suore e le aule dell'ex
magistrale.

Noi, a tal proposito, proponiamo alcune soluzioni e idee: innanzitutto
riaprire questi luoghi chiusi, considerando la struttura come se fosse un
museo, in modo tale che possa essere accessibile al pubblico. Inoltre
proponiamo la presenza di persone addette alla guida per far conoscere la
storia dell'ex convento dell'Annunziata, al fine di garantire un bene prezioso
per il territorio capuano.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

L'architetto Franco De Lucia - Coprogettista e Direttore dei lavoriL'architetto Armando Trimarchi - Storico appassionato dell'ex conventoL' Assessore ai lavori pubblici Andrea Mingione, il quale ha il compito di monitorare gli obiettivi del piano operativo regionaleLa Consigliera comunale Marisa Giacobone - responsabile della pubblica istruzione di CapuaLa Consigliera comunale Loredana Affinito - con delega all'Unione EuropeaSindaco Eduardo CentoreVicesindaco Del Basso CarmelaRenato De Simone - Ex Assessore dei beni culturali in carica nel periodo del restauroGiuseppe Netti - Guida turistica della Pro LocoSignora Lucia - abitante in alcuni locali dell'ex conventoCittadini di Capua tra cui Anna Fusco, Gesualdo Apice, Pasqualino Ilaminio.

Domande principali

1) Il restauro del'ex convento dell'Annunziata ha portato dei benefici alla popolazione di Capua, secondo lei? Perché? (Renato De Simone ex Assessore dei beni culturali)2) Siete a conoscenza del passaggio che collega la chiesa al convento? Se si, che funzione ha ed è ancora utilizzato? (Giuseppe Netti, guida turistica della Pro Loco)3) Pensa che la sicurezza attuale del patriminio dell'Annunziata sia efficiente? Se no, cosa proporrebbe? (Signora Lucia abitante in alcuni locali dell'ex convento)

Risposte principali

1) Si, innanzitutto perché c'è stata una pulizia globale di un'antica struttura che era abbandonata a se stessa da circa trent'anni. Noi capuani siamo molto affezzionati a questa struttura. Essaè stata costruita inizialmente come ospizio dei poveri e ospedale, successivamente è stata usata come scuola educativa del diciannovesimo secolo, fu la prima esperienza culturale di una scuola educativa istituita negli anni '70, e i maggiori meriti si devono a Bellentani e Pizzi. In tale struttura fu instaurata la scuola normale e le scuole complementari che hanno fornito molti esperti, maestri dell'infanzia.La scuola normale esclusivamente femminile, fu successivamente trasformata in magistrale, cioè aperta a maschi e femmine. (Renato De Simone ex Assessore dei beni culturali).2) Si, il passaggio è stato costruito successivamente nel 1600 per permettere alle monache di Clausura di passare dal convento alla chiesa. Lo utilizzavano per nascondersi dagli sguardi della gente. Oggi, invece, se ne può usufruire solo in parte, in quanto l'entrata per accedere alla chiesa è stata murata mentre l'accesso dal conventi è chiuso al pubblico, anche se ancora esistente. (Giuseppe Netti, guida turistica della Pro Loco).3) A mio parere i tanti soldi stanziati, non hanno apportato alcun reale beneficio poiché la protezione di tale bene risulta scarsa. Sembra che dopo la concessione dei soldi e il restauro l'ex convento sia stato abbandonato; non ci sono telecamere o una vigilanza che tuteli l'Annunziata. Quindi alla consegna dei lavori c'è stata una grave mancanza, ed io proporrei un inserimento di videocamere di sorveglianza e un custode.