REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
REGGIA DI CASERTA*VIALE DOUHET*LAVORI DI RESTAURO DELLE FACCIATE INTERNE ED ESTERNE FINALIZZATI ALLA FRUIZIONE IN SICUREZZA ED ALLA VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO VANVITELLIANO

Inviato il 15/04/2017 | Di FERMI ! C'E' LA REGGIA

Descrizione

Il progetto di restauro delle facciate interne ed esterne della reggia di Caserta ha un unico CUP (generato il 1 luglio 2013 ), ma è finanziato con due differenti decreti uno di 9.300.000 € e l'altro di 11.400.000 €. Il progetto la cui risorsa e di 9.300.000 € usufruisce di fondi dell'Unione Europea (2.690.896 € ) , del Fondo di Rotazione ( 935.000 euro ) e di altra fonte pubblica (5. 673.603 € ). Il progetto la cui risorsa e' di 11.400.000 € usufruisce del fondo di rotazione (9.172.250 € ) e di risorse liberate (1.527.749 €). Entrambi i progetti vedono come programmatori il Ministero dei beni e delle Attività' Culturali e del Turismo e come attuatori la Direzione dei Beni paesaggistici Ambientali e Culturali Campania. Il progetto nasce in seguito ad alcuni crolli; un primo crollo avvenuto nel 2010 in un punto del cortile est, allarma la allora soprintendente, Raffaella Paola David, che commissiona alla facoltà di Architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli Federico II una prima diagnosi sulla salute della facciata della reggia. Nel settembre 2012 nuovi crolli interessano la facciata ovest del complesso Vanvitelliano, e nell' ottobre 2012 la facciata sud ovest. Immediati sono i provvedimenti e l'avvio di un piano per la sicurezza pubblica , i vigili del fuoco ttransennano l'ingresso della facciata sud.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

L'ultimo aggiornamento del 31 ottobre 2016 sul sito di open coesione rivela che i pagamenti totali non sono ancora completamente liquidati.
Dai ponteggi del 2012, resi necessari da due crolli delle facciate OVEST e SUD- OVEST, attraverso l'iter burocratico dei decreti e dei bandi di gara, il lungo viaggio del restauro delle facciate interne ed esterne della Reggia di Caserta, termina nel 2016; due mezzi cortili, dei quattro esistenti, non sono restaurati, le facciate sud , nord ed ovest sono state completate, mentre una parte della facciata est , per la quale è stato usato un fondo diverso, Arcus, non è ancora completa .
In sintesi, i fondi non sono bastati a completare l'intera opera di restauro e non sono stati completamente liquidati, ma il lavori sono terminati.

Risultati

La messa in sicurezza delle facciate , la loro rinnovata bellezza sono il risultato più evidente del progetto; la diagnosi sulla salute delle facciate aveva individuato ,come causa principale dei crolli di porzioni di pietra ,l' ossidazione degli antichi ancoraggi in ferro, dovuta all'infiltrazione di acqua piovana , favorita anche dalla crescita di erbe infestanti. Sono stati inseriti microperni in resina per ancorare i frammenti di piccola dimensione e perni strutturali in acciaio inox per evitare il rischio di distacco di grandi blocchi. La pietra è stata pulita tornando all'aspetto cromatico della composizione materiale originaria

Punti di debolezza

I fondi stanziati non sono stati sufficienti al completamento dei lavori, due mezzi cortili non sono stati restaurati e le somme non risultano ancora completamente liquidate.

Punti di forza

La sinergia tra la direzione regionale dei beni paesaggistici ambientali e culturali Campania, la Soprintendenza per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Caserta e Benevento e le ditte ,altamente specializzate, che hanno eseguito le diagnosi e i lavori, hanno permesso che il restauro si concludesse in circa due anni e mezzo. La superficie interessata dal restauro e di circa 74.000 metriquadri e le ditte che si sono occupate dei lavori di restauro continueranno a fare un'opera di manutenzione delle facciate.

Rischi

Soluzioni e Idee

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Il team ha intervistato l' architetta Flavia Belardelli, oggi responsabile della gestione, manutenzione e restauro del Patrimonio della Reggia di Caserta, Istituto autonomo del Ministero dei Beni e delle Attività' Culturali e del Turismo dal 2015, ai tempi di inizio del restauro , l' architetta , dipendente della soprintendenza, era progettista di entrambi i progetti.

Domande principali

Domande poste all' architetta Flavia Belardelli:1) Architetta Belardelli quale ruolo ha avuto nel progetto di restauro delle facciate della Reggia?;2) E' stato dichiarata la chiusura lavori?3)Dal sito OpenCoesione abbiamo rilevato che i fondi non sono ancora stati liquidati completamente, può confermarcelo?

Risposte principali

Risposte dell'architetta Flavia Belardinelli:1) insieme ad un team mi sono occupata della parte progettuale del restauro ;2) i lavori sono terminati , il cantiere è stato chiuso , ma i fondi non sono stati sufficienti e due mezzi cortili non sono restaurati;3) la RUP del procedimento , l' architetta Anna Capuano, potrebbe fornire informazioni più precise in merito all' erogazione dei fondi, ma credo che non siano stati completamente liquidati.