REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
53-08 RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DEL TURISMO
Inviato il 15/04/2017 | Di Un comune da Mare
Descrizione
Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività e lo sviluppo.Valorizzare le risorse naturali, culturali e paesaggistiche locali, trasformandole in vantaggio competitivo per aumentare l'attrattività, anche turistica, del territorio, migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico sostenibile.Aumentare in maniera sostenibile la competitività internazionale delle destinazioni turistiche delle Regioni italiane, migliorando la qualità dell'offerta e l'orientamento al mercato dei pacchetti turistici territoriali e valorizzando gli specifici vantaggi competitivi locali, in primo luogo le risorse naturali e culturali
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Il monitoraggio del progetto “ Riqualificazione…. “
ha presentato non poche difficoltà riconducibili principalmente all’
insufficienza dei dati reperiti online,
spesso non aggiornati. Infatti, secondo
i dati della piattaforma Open coesione il progetto risultava realizzato solo in
parte, mentre approfondendo la nostra indagine,sul campo, siamo giunti alla
conclusione che il lavori erano stati ultimati già a giugno 2015 . Pertanto, la principale fonte della nostra ricerca è
stata rappresentata dalla documentazione cartacea, rinvenuta presso la sede
comunale, che abbiamo potuto consultare, grazie alla sensibilità degli Amministratori e alla disponibilità dei funzionari dell’ Ufficio tecnico. Purtroppo, nella
nostra esperienza, gli open data sono risultati inefficienti ed inefficaci,
probabilmente per mancanza di personale
qualificato per lo svolgimento di tale attività.
Risultati
Non ci siamo accontentati dei dati fornitici; volevamo
verificare di persona che le opere descritte dal progetto fossero state
realmente riqualificate. Dunque, ci siamo recati sul campo, per l’appunto, il
Comune di Lacco Ameno, e abbiamo potuto constatare la loro effettiva realizzazione.
Abbiamo ripercorso tutti i luoghi interessati,secondo
quanto evinto dai documenti reperiti
presso il Municipio, tra cui Via Monte
Vico, piazza Santa Restituta, Via Pannella, Via Corso A. Rizzoli, il Museo di
Villa Arbusto, il porto di mega-yacht, il Fungo…
Punti di debolezza
I problemi riscontrati durante il progetto – secondo quanto
riferito dell’ex sindaco Restituta Irace – sono stati la lentezza della
burocrazia italiana dal momento della progettazione, la richiesta del
finanziamento, il bando di gara, che hanno comportato ritardi sia nell’avvio dei lavori sia nel loro completamento. Altro problema, da
noi riscontrato , è stata la scarsità e il mancato aggiornamento online dei dati riguardanti i
vari step del progetto.
Punti di forza
Il risultato di questo progetto ha
presentato certamente molti aspetti positivi: a) il risparmio effettuato rispetto alla spesa
preventivata e ciò grazie al progetto di Variante che ha consentito di
utilizzare e valorizzare infrastrutture già esistenti;b) la valorizzazione dei
luoghi, anche quelli meno rinomati c) aumento dei flussi turistici sia italiani che
stranieri, registrati tra il 2015 e il
2016; d)maggiore opportunità di occupazione.
Rischi
Per quanto riguarda i rischi che si potranno riscontrare in
futuro c’è quello della cittadinanza poco attiva. Purtroppo, molti cittadini
mostrano poco interesse per i problemi locali e, se lo mostrano, non fanno
nulla per migliorare le cose. Proprio per questo motivo cerchiamo di promuovere
la nostra campagna volta alla partecipazione attiva e consapevole dei cittadini,
non solo nel Comune interessato al progetto, ma in tutta l’isola.
Soluzioni e Idee
Lacco Ameno è un comune con ancora questioni in sospeso, tra
cui c’è sicuramente il problema dell’eccessivo traffico, come sottolineato dal sindaco Giacomo Pascale,
all’OpenDataDay, che interessa, non solo il Comune, ma tutta l’Isola d’Ischia.
Questo, però, si potrà risolvere con il miglioramento della gestione dei
servizi di pubblico trasporto che, attualmente, si sta cercando di risolvere.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
- Intervista con altre tipologie di persone
- Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
- Intervista con i referenti politici
#NAME?
Domande principali
- - ''Ha visto dei miglioramenti a partire dal 2011
riguardo il comune di Lacco Ameno?''-(All’ex-sindaco
Restituta Irace) ''Ci vuole raccontare qualcosa del progetto?''- -(All’ex-sindaco Restituta Irace) ''Avete riscontrato dei problemi?''
Risposte principali
Per quanto riguarda l’illuminazione, c’è stato qualche
miglioramento, ma dal punto di vista turistico non ho notato alcun cambiamento
positivo. Secondo me i flussi turistici sono addirittura diminuiti. Quando
vengono, i turisti hanno pochi motivi per uscire, restano in albergo, e vengono
solo di passaggio. Sono stati cambiati i lampioni, le strade, anche se si
potrebbe fare qualcosa per le strisce pedonali, per renderle più visibili.Partiamo dal fatto che si fa un patto con i cittadini
durante la campagna elettorale. Si sottopone ai cittadini un programma. Io sottoposi
un programma che prevedeva la realizzazione di interventi di riqualificazione
del territorio di Lacco Ameno: interventi culturali, strutturali, dei servizi e
così via. Approfittando di un bando, nel 2010 partecipai assieme ad altri
comuni della provincia di Napoli ad un progetto che chiedeva di realizzare
qualcosa sul territorio di Lacco Ameno. Tutto il tratto di illuminazione era in
stato fatiscente e addirittura molte strade presentavano un’impiantistica
risalente agli anni 60’-70’. Candidammo questo progetto e nel giro di poco
fummo “baciati dalla fortuna”; il progetto era diverso dal solito e ottenemmo
un finanziamento di 1.600.000 euro circa
che ci sarebbero serviti per la pubblica illuminazione dalla parte collinare di
sopra, il Fango sino al porto. Cominciò dunque la sostituzione dei vecchi pali
della luce con i nuovi impianti.I
problemi riscontrati durante il progetto sono stati la lentezza della
burocrazia italiana dal momento della progettazione, poi la richiesta del
finanziamento, il bando di gara, l’avvio dei lavori avvenuto dopo diversi anni.
Questi, infatti, si sono concretizzati solo dopo due anni dall’ottenimento dei
finanziamenti e dopo 3-4 dall’iter iniziale