REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA ED IDRAULICA DEGLI ALVEI DA EFFETTUARSI NEL COMPRENSORIO DELL'AZIENDA FORESTALE DELLA REGIONE CALABRIA

Inviato il 15/04/2017 | Di Helping hand

Descrizione

La frequenza di eventi idrogeologici come l'erosione del suolo, frane ed erosioni d'alveo che rappresentanoun pericolo costante hanno portato alla realizzazione del progetto i cui obiettivi sono: garantire le
condizioni di sostenibilità ambientale dello sviluppo e livelli adeguati di
servizi ambientali per la popolazione e le imprese, accrescere la capacità di
offerta, la qualità e l'efficienza del servizio idrico, rafforzare la difesa
del suolo e la prevenzione dei rischi naturali, e realizzare il
riefficientamento del sistema idraulico.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è stato realizzato dal 2012 al 2013.

Risultati

Non è stato possibile acquisire informazioni online né attraverso documenti cartacei. Durante una visita alla Regione Calabria abbiamo chiesto spiegazioni e ci hanno detto che per i dati online vi sono stati problemi di comunicazione trail portale Opencoesione e quello della Regione Calabria. I documenti cartacei si trovano nell'archivio della vecchia sede della Regione e non abbiamo potuto consultarli, per cui non sappiamo nulla sui risultati.

Punti di debolezza

La difficoltà/impossibilità di trovare dati online e documenti cartacei.

Punti di forza

Ciò che più ci è piaciuto del progetto monitorato è il fatto che ci ha aiutato a comprendere come le risorse vengono utilizzate per migliorare lo sviluppo del territorio.

Rischi

Il rischio maggiore è che la manutenzione degli alvei sia trascurata per mancanza di finanziamenti.

Soluzioni e Idee

Migliorare la trasparenza.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone

Talarico Angelo, responsabile dell'autorità operativa autonoma e delle politiche della montagna e difesa del suolo della Regione Calabria Ing. idraulico-geotecnico Olga Saraco, responsabile dell'autorità di bacino della Regione Calabria Dott. Vincenzo Maletta, direttore dei lavori presso i comuni di Guardavalle Marina e Cardinale

Domande principali

1.Per quale motivo non è stato possibile trovare alcun dato online, relativo al progetto da noi monitorato, nonostante sulla carta risultasse terminato?(Talarico Angelo, responsabile dell'autorità operativa autonoma e delle politiche della montagna e difesa del suolo)2.Qual è l’effettivo utilizzo della forza forestale?
(Ing. idraulico-geotecnico Olga Saraco, responsabile dell'autorità di bacino della Regione Calabria)3.Quali sono gli esiti che ha avuto il lavoro da lei diretto?(Dott. Vincenzo Maletta, direttore dei lavori presso i comuni di Guardavalle Marina e Cardinale)

Risposte principali

1. "Il programma dell'agenzia della coesione prende dati da un nostro sistema di monitoraggio, i due sistemi non hanno colloquiato in modo adeguato, pertanto si è generato un errore che ha impedito la presenza di dati sul portale OpenCoesione". (Talarico Angelo, responsabile dell'autorità operativa autonoma e delle politiche della montagna e difesa del suolo)2.“Senz’altro è efficace. La regione Calabria ha delle caratteristiche particolari: ci sono oltre mille corsi d’acqua e anche un numero elevatissimo di frane legate all’instabilità dei versanti. La manutenzione di questi corsi d’acqua e anche gli interventi sui versanti di consolidamento, con tecniche di ingegneria naturalistica, devono essere svolte da una forza lavoro che va sul territorio ogni giorno, quindi i nostri forestali con le loro semplici attrezzature vanno sul territorio, puliscono il corso d’acqua e si occupano anche dell’impianto di alberi o specie arboree particolari, necessarie per stabilizzare i versanti.” (Ing. idraulico-geotecnico Olga Saraco, responsabile dell'autorità di bacino della Regione Calabria)3. "Gli esiti sono stati positivi, perché oltre alla pulitura dell’alveo del fiume, sono stati anche puliti i canali di scolo che attraversano il centro abitato di Cardinale, i quali confluiscono nell’alveo del fiume, e sono a salvaguardia delle acque piovane che attraversano la città".(Dott. Vincenzo Maletta, direttore dei lavori presso i comuni di Guardavalle Marina e Cardinale)