REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Riqualificazione tecnica ed architettonica dell’autostazione di Piazza Matteotti
Inviato il 15/04/2017 | Di 4C Pacinotti
Descrizione
Il progetto che abbiamo scelto si chiama "Riqualificazione tecnica ed architettonica dell’autostazione di Piazza Matteotti”. Il CUP del progetto è F24E10000240002. La categoria di appartenenza è quella delle infrastrutture ed appartiene alla sottocategoria riguardante la ristrutturazione; inoltre appartiene anche alla categoria dei trasporti, più specificamente alla sottocategoria dei trasporti urbani. È importante specificare che la Priorità QSN è "Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani". L'Obiettivo generale QSN è "Promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività delle città e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita, e il collegamento con le reti materiali e immateriali." L' Obiettivo specifico QSN è "Sostenere la crescita e la diffusione delle funzioni urbane superiori per aumentare la competitività e per migliorare la fornitura di servizi di qualità nelle città e nei bacini territoriali sovracomunali e regionali di riferimento." Per quanto riguarda il programmatore si tratta della Regione Autonoma della Sardegna, mentre l'attuatore è l’azienda ARST S.P.A
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Dalla nostra visita in loco abbiamo notato che la stazione dell’Arst in piazza Matteotti ed in particolare il piazzale interno e l’area circostante l’edificio sono in stato di completo abbandono e non consentono i più elementari servizi. Questa situazione comporta notevoli disagi per gli utenti abituali della stazione e rappresenta un pessimo biglietto da visita per i turisti che arrivano a Cagliari. Ciò è stato anche rilevato da alcuni esponenti politici che anche di recente hanno denunciato la situazione attraverso un'interrogazione all'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, sottolineando come da alcuni anni i lavori di ristrutturazione dello stabile si siano fermati, con la conseguenza che ad oggi non esiste ancora una sala d’attesa e i passeggeri sono costretti stazionare nelle panchine sistemate in uno stretto corridoio oppure nel vicino McDonalds.
Risultati
Il progetto non è concluso.
Punti di debolezza
Le debolezza principale è stata: il mancato completamento dei lavori nonostante i fondi siano stati stanziati circa tre anni fa.I lavori di riqualificazione non avevano preso in considerazione le reali condizioni strutturali dell'edificio su cui era necessario intervenire prima di poter riqualificare architettonicamente. Si sarebbero dovute analizzare e approfondire fin da subito le reali condizioni dell'edificio. Ciò ha comportato il fermarsi dei lavori per riconsiderare in itinere anche aspetti legati alla progettazione con conseguente aumento di budget e sperpero di denaro pubblico.
Durante l'intervista con l'ing. Diana si é accennato ai problemi riscontrati nell'infrastruttura, come causa del blocco dei lavori; ma solamente dopo aver parlato direttamente con un controllore dell'arst (che per parlare più in libertà ha chiesto di non essere identificato) , quando siamo andati a visitare la stazione e a scattare qualche foto, si é parlato della possibile presenza di amianto nella struttura; il che ci ha incuriosititi, in quanto nessun ingegnere sembrerebbe essersene accorto dai progetti.
Punti di forza
L'intervento prevede la riqualificazione dell'autostazione di Piazza Matteotti a Cagliari attraverso la realizzazione di opere edili volte al superamento dello stato di degrado dell'involucro edilizio, nonché ad una riorganizzazione più funzionale degli spazi interni, prevedendo al contempo l'introduzione di sistemi informativi multimediali rivolti all'utenza. In virtù della sua connotazione urbana in adiacenza al porto di Cagliari, alla stazione ferroviaria e a numerose fermate del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, l'autostazione in oggetto assume una funzione nodale di interscambio tra le diverse modalità di trasporto per l'utenza a livello locale, nonché regionale.
Rischi
Il progetto é visibilmente abbandonato, anche solo entrando all'arst ci si rende conto della trascuratezza dei cantieri, nello stesso stato da mesi. Di sicuro la ristrutturazione tecnica rischia di essere prolungata per ancora tanto tempo, se il ritmo dei lavori é questo. Oltretutto se veramente é stato trovato dell'amianto, la situazione non può che peggiorare. Un'intervento di bonifica richiederebbe un aumento di finanziamenti necessari, e a quel punto per una completa ristrutturazione si dovrebbe aspettare ancor di più.
Soluzioni e Idee
Proponiamo dei servizi più attrezzati, ad esempio un'area gioco per bambini, una nursery, distributori automatici, acqua potabile gratuita, monitor informativi sugli orari delle corse ed eventuali ritardi, presenza maggiore di personale per informazioni anche in lingua straniera per i turisti (sportello informativo car sharing, noleggio bici, mappa delle linee bus urbane e extraurbane, e promozione in generale della mobilità sostenibile)
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
Domande principali
1) 'Perchè i lavori non si sono conclusi nel 2015?' (Ing. Paolo Diana Dirigente Servizio Manutenzione Infrastrutture e Apparati Tecnologici)2) 'Quando riprenderanno i lavori' (Ing. Paolo Diana Dirigente Servizio Manutenzione Infrastrutture e Apparati Tecnologici)3) 'Quanti soldi hanno speso per la ristrutturazione?' (Fausto Pitzalis IT Specialist ARST SpA)
Risposte principali
1) 'I lavori non sono stati portati a termine a causa di problemi infrastrutturali.' (Ing. Paolo Diana Dirigente Servizio Manutenzione Infrastrutture e Apparati Tecnologici)2) 'Ad aprile 2018 il progetto di restaurazione dovrebbe essere chiuso' (Ing. Paolo Diana Dirigente Servizio Manutenzione Infrastrutture e Apparati Tecnologici)3) 'Solamente il 4%, causa stop ai lavori' (Fausto Pitzalis IT Specialist ARST SpA)