REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
A scuola sicuri

Inviato il 5/04/2017 | Di i Sia

Descrizione

La visione e gli obiettivi che hanno determinato la scelta di questo progetto da monitorare è stato il fatto che "Stare in una scuola bella (e sicura) è anche stare bene a scuola!".Partendo da questa visione e analizzando, in prima battuta i dati su OpenCoesione, successivamente altre fonti dati indiretti e diretti, siamo giunti ad una prima rappresentazione, relativa al territorio della Provincia di Varese, visualizzabile al seguente link.I passi individuati e analizzati sono stati i seguenti:analisi con Google Trends per verificare quanto il tema "sicurezza nelle scuole" sia sentito in rete, determinando che il tema è costantemente oggetto di ricerca lungo tutto l’anno, con qualche picco in concomitanza con gli inizi dell’anno scolastico o con il verificarsi di eventi di tipo catastrofico (leggi terremoto,...)navigazione sul sito OPENCOESIONE con la seguente query , relativa al territorio della provincia di Varese, in modo da evidenziare i finanziamenti relativi al origetti sceltoanalisi intervista con il Dirigente Scolastico dell’Istituto Gadda Rosselli, il quale ha messo in evidenza quanto il tema relativo alla sicurezza sia prioritario, anche in senso formativo e lo stato di avanzamento degli ultimi interventi sull’Istitutoanalisi intervista con funzionario della Provincia di Varese (che è l'ente preposto alla gestione degli edifici scolastici degli istituti secondari di secondo grado). L'intervista ha messo in luce che, rispetto al finanziamento #scuolesicure la provincia di Varese ha ricevuto un totale pari a € 8.200.578,40, che, a sua volta, rappresenta il 2% del finanziamento nazionale relativo a #scuole sicuremonitoraggi relativi alla percezione da parte degli studenti e dei docenti della nostra e di altre scuole dei temi relativi alla sicurezza e allo stare bene a scuola. L’elaborazione dei monitoraggi (visibili rispettivamente ai seguenti indirizzi: monitoraggio alunni Gadda Rosselli, monitoraggio alunni altre scuole, monitoraggio docenti e personale ATA Gadda Rosselli) ha evidenziato i seguenti elementi rilevanti:la quasi la totalità degli alunni ritiene che il tema della sicurezza sia “molto importante” o “abbastanza importante”; proprio per questo è significativo che la percentuale relativa alla sensazione di insicurezza della propria scuola sia molto alta (solo l’8,2% degli alunni reputa infatti la propria scuola “molto sicura”). Tali risultati risultano anche dalll’analisi del monitoraggio degli alunni del Gadda Rossellila quasi totalità degli alunni delle scuole (95,5%) è a conoscenza che nel proprio istituto esiste un piano di evacuazione, ma solo il 78% circa sa come attuarlo, mentre il restante 22% non lo conosce affatto. Nel nostro istituto la situazione è simile: il 17,3% degli alunni attesta di non conoscere il piano di evacuazione all’interno della propria classe. il comportamento degli alunni in caso di pericolo: circa il 79,5% si atterrebbe al piano, il 9% si riparerebbe in un posto sicuro e l’11,5% addirittura comincerebbe ad agitarsi senza attenersi al piano (valori suppergiù confermati anche dal conteggio risposte alunni Gadda Rosselli)le risposte ai quesiti relativi a “Igiene e struttura dell’edificio scolastico” hanno messo in evidenza che per la maggioranza degli alunni negli istituti sono “presenti crepe consistenti” e che le aule abbiano bisogno di imbiancatura, anche se lo stato delle aule e dei laboratori, nonché dei servizi igienici risulta essere “abbastanza soddisfacente o abbastanza idoneo” (le risposte in tale senso degli alunni del Gadda Rosselli sono peggiorative)analisi intervista Caposettore Edilizia della Provincia di Varese, al quale sono stati sottoposti gli esiti dei monitoraggi. Il Caposettore ha rassicurato i ragazzi rispetto la sicurezza delle scuole in provincia, reputando che il dato relativo alla maggioranza degli alunni che non reputa la propria scuola sufficientemente sicura sia fuorviato da un’analisi visiva o fatta di sola sensazione, senza il supporto di competenze tecniche specifiche. Anche per quanto riguarda la percezione del grado di confortevolezza degli ambienti scolastici da un punto di vista igienico, il Caposettore ha ribadito il grado ottimo di sicurezza, anche se non l’eccellenza dal punto di vista estetico. Ha inoltre esortato i ragazzi al rispetto e alla educazione nei confronti dell’ambiente, dato che nella maggior parte dei casi, la non confortevolezza degli ambienti igienici è dovuta al comportamento non adeguato o addirittura vandalico da parte di qualcuno

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Buono, anche se rimangono da indagare ulteriori elementi da fonti dati (INAIL, MIUR)

Risultati

Si rimanda alla descrizione qui sopra per i primi risultati.Il progetto è tuttora in corso

Punti di debolezza

Difficoltà nei tempi e nelle scadenze relative, anche se una tempistica stringente è risultata utile per "andare al sodo"

Punti di forza

Il fatto che il tema e la sua applicazione "tocca da vicino" noi alunni e ci chiama in prima persona alla vigilanza e alla responsabilità attiva

Rischi

Che si riveli solo una prova sporadica di cittadinanza, di tipo scolastico, e non un modus operandi da cittadino

Soluzioni e Idee

Potenziamento della formazione sui temi della sicurezza a scuola

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Dirigente Scolastico dell'Istituto Gadda Rosselli, dott. BoselloFunzionario AREA 5 Edilizia e Viabilità SETTORE Edilizia UFFICIO progettazione architettonica e gestione patrimonio immobiliare della Provincia di Varese, Architetto CapuanoCaposettore Edilizia della Provincia di Varese, dott. Nico

Domande principali

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Risposte principali

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