REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Ciclovia delle Risorgive

Inviato il 15/03/2018 | Di Biking the Road

Descrizione

La realizzazione della Ciclovia delle Risorgive è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Europa, Regione Veneto, gli 8 Comuni il cui territorio ne è interessato e il Consorzio di Bonifica; proprio quest’ultimo ente ha realizzato nel 2009 il progetto preliminare per la sua costruzione.
La D.G.R. n. 154 del 16 febbraio 2016 individua l’intervento denominato “Realizzazione percorso delle Risorgive”, il cui soggetto attuatore è il Comune di San Giovanni Lupatoto, che necessita di un contributo pubblico di € 1.500.000,00 a fronte di un costo complessivo di € 2.000.000,00.
La realizzazione della pista ciclabile tra i due fiumi Adige e Mincio rafforzerà il sistema ciclabile provinciale, collegando numerosi centri abitati. Si snoderà quasi interamente in aperta campagna costeggiando un canale di irrigazione che nasce dall’Adige e si scarica nel Mincio.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

I lavori sono iniziati nel 2016 e si sono conclusi con la rendicontazione finale da parte del Comune di San Giovanni Lupatoto (amministrazione capofila degli otto Comuni coinvolti) a fine dicembre del 2017.

Risultati

Il progetto "la Ciclovia delle Risorgive" ha ricevuto il consenso da parte della cittadinanza dei Comuni coinvolti. Le amministrazioni hanno dato prova di buona collaborazione anche perchè supportate nella parte tecnica dal Consorzio di Bonifica Veronese che ha redatto il progetto definitivo. Ci sono state ovviamente delle difficoltà legate soprattutto all'apparato burocratico. Era necessario condividere un progetto, riconoscerne la necessità e rispettare i tempi per portare avanti le diverse fasi. Ma si è sempre arrivati a condividere le decisioni da prendere.

Punti di debolezza

Durante la realizzazione anche facilitata dall'intesa dei Comuni coinvolti, non si sono verificate particolari difficoltà, se non per il rispetto dei tempi. Il progetto comunque è stato rendicontato come previsto. Forse qualche difficoltà prima della realizzazione si sono riscontrate relativamente ai finanziamenti regionali.

Punti di forza

E' stata realizzata un'infrastruttura ecosostenibile che consente di spostarsi riducendo le emissioni di fumi nocivi. La Ciclovia permette ai ciclisti di percorrere un tratto di 37 km che attraversa gli otto Comuni coinvolti sia per un sano esercizio fisico sia per raggiungere i luoghi di interesse. Essendo una "ciclopedonale" può essere percorsa, ovviamente per tratti più brevi, anche dai pedoni che vogliono stare a contatto con la natura e respirare aria pulita lontani dallo smog.

Rischi

La manutenzione della Ciclovia è affidata al Consorzio di Bonifica. E' di competenza di ogni Comune invece la cura delle zone di sosta per i ciclisti. Il rischio possibile è lo scarso controllo sulla sicurezza.

Soluzioni e Idee

Migliorare il margine di sicurezza della pista.Realizzare altri punti di ristoro ed aggiungere altre panchine.Migliorare la segnaletica.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Cittadinanza.Sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto.Consorzio di Bonifica Veronese (ha progettato la realizzazione)Studenti e personale dell'istituto a cui è stato somministrato un questionario.

Domande principali

Conosci la Ciclovia delle Risorgive? Se sì, la utilizzi? (Sondaggio scolastico)La popolazione ha in qualche modo manifestato l'esigenza e quindi una
proposta di realizzazione di questo progetto? (Sindaco del Comune di
Buttapietra - VR, Avv. Sara Moretto e Castel d'Azzano - VR, Dr. Antonello Panuccio; Ing. De Pietri, progettista del Percorso)Ritiene che questa infrastruttura sia un investimento interessante o superfluo? (Cittadinanza informata)

Risposte principali

Delle 720 persone intervistate, più del 40% è a conoscenza della
Ciclovia e circa un terzo di questi la utilizza. Inoltre, se prendiamo
in considerazione le risposte dei soli residenti dei comuni interessati,
la percentuale di coloro che la utilizzano si raddoppia e raggiunge
circa il 27%. Per di più, prima della somministrazione del questionario,
avevamo stimato in base ai dati ISTAT che circa il 30% dei residenti
risultavano essere potenziali utenti.(studenti e personale dell'istituto)Ci sono state delle spinte iniziali da parte di alcune associazioni naturalistiche come la Fossa Bova; e nel momento in cui si è capito che si poteva accedere a questo finanziamento, tali associazioni si sono mosse affinchè venisse portata avanti la realizzazione della pista ciclopedonale delle Risorgive. C’erano diversi progetti che potevano essere esaminati però alla fine si è deciso di attuare per diversi fattori ed elementi positivi questo progetto. Quindi sì, c’è stata una pressione da parte di associazioni che ritenevano fosse importante concretizzare questo progetto.(Sindaco del Comune di Buttapietra - VR, Avv. Sara Moretto e Castel d'Azzano - VR, Dr. Antonello Panuccio; Ing. De Pietri, progettista del Percorso)La cittadinanza ha manifestato consenso all'infrastruttura ritenendo ottima la scelta di questo investimento. Ha dichiarato di percorrere la Ciclovia se non proprio abitualmente almeno occasionalmente, potendo godere dei benefici di una biciclettata o passeggiata all'aria aperta; sono emerse, però, alcune criticità in merito alla sua sicurezza legate alla struttura e alla velocità dei ciclisti.(Cittadinanza informata)