REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
"RIORDINO E RAZIONALIZZAZIONE SEGNALETICA TURISTICA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI SEGNALETICA E DI INFORMAZIONE TURISTICA MULTILINGUA"

Inviato il 15/03/2018 | Di All'insegna del progresso

Descrizione

Il progetto che abbiamo scelto di monitorare riguarda la realizzazione di una cartellonistica multilingua, di un sito web bilingue e di app per smartphone; coinvolge sei comuni: Antonimina, Agnana Calabra, Canolo, Ciminà, Mammola e Gerace, comune capofila.Il progetto è stato realizzato allo scopo di rafforzare la capacità di conservazione, gestione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali mediante la cooperazione territoriale.Ha beneficiato, secondo quanto riportato da OpenCoesione, di fondi europei per 68.000 euro e di fondi nazionali per 132.000 euro.Dai documenti inviatici emerge che i 200.000,00 euro previsti per la realizzazione del progetto sono stati spesi totalmente.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

In seguito alla raccolta di informazioni è emerso che, al contrario di quanto riportato sul sito di OpenCoesione, il progetto è stato concluso.Durante la visita di monitoraggio civico tuttavia abbiamo documentato non solo la presenza, ma anche l'assenza della cartellonistica, dovuta, secondo il vicesindaco Salvatore Galluzzo, a fenomeni meteorologici.Il tecnico Domenico Romeo ci ha detto che ci avrebbe fornito l'indirizzo del sito web, le informazioni relative alle app e i documenti relativi al finanziamento del progetto in formato csv o excel; ma dopo qualche giorno di attesa ci ha fornito il solo indirizzo del sito web.

Risultati

Il progetto è stato concluso, ed ha visto la realizzazione di una segnaletica multilingue, di un sito web e di fascicoli informativi multilingue.Ma l'impatto è stato quasi nullo: il progetto non ha incrementato il turismo o/e diminuito il tasso di disoccupazione.

Punti di debolezza

Dalle interviste si evince che la realizzazione del progetto è stata faticosa anche per gli errori storici, grammaticali e ortografici contenuti sia nella cartellonistica che nei fascicoli informativi.

Punti di forza

Ciò che ci ha maggiormente entusiasmate è stato il rapporto con le istituzioni, con gli esperti e la visita di monitoraggio.

Rischi

Il rischio è che l'impatto economico permanga com'è attualmente, cioè nullo.

Soluzioni e Idee

Se il progetto fosse affiancato da un'adeguata promozione potrebbe ottenere un minimo di successo.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sono stati intervistati:Domenico Romeo, geometra, funzionario comunale di Gerace e gestore del progetto;Salvatore Galluzzo, vicesindaco di Gerace;Giusy Caruso, sindaco di Ciminà.

Domande principali

Qui a Gerace ci dovrebbero essere 15
cartelli direzionali marroni urbani, una targa turistica con fondo bianco e 23
pannelli informativi urbani. Abbiamo saputo che non tutti i cartelli previsti
sono stati posizionati, è realmente così? E se si, quali sono i motivi? (Salvatore Galluzzo, vicesindaco di Gerace; Domenico Romeo, geometra) Qual è stato l’impatto economico del
progetto? Ha avuto effetti sulla disoccupazione, è aumentato il numero dei
turisti?(Salvatore Galluzzo, vicesindaco di Gerace; Domenico Romeo, geometra) Relativamente alla mancanza di dati
sul portale Opencoesione, lei ci ha dato come motivazione l’invio degli stessi
a una e-mail istituzionale non attiva. Discutendo di questo con gli esperti
ISTAT è emerso che non è una giustificazione plausibile. Quindi, qual è il vero
motivo? (Domenico Romeo, geometra)

Risposte principali

I cartelli ci sono, tuttavia quest’anno a
causa del forte vento alcuni pannelli sono stati letteralmente buttati via,
quindi adesso si trovano in magazzino e con la primavera potranno essere
reinstallati. (Salvatore Galluzzo, vicesindaco di Gerace)L’impatto
è stato quasi nullo. La valorizzazione del territorio, secondo me, non si fa
attraverso la segnaletica ma attraverso una conoscenza globale effettuata con altri
sistemi, infatti i turisti che arrivano a Gerace sanno già cosa visitare.(Salvatore Galluzzo, vicesindaco di Gerace)Noi come comune non inseriamo niente sulla
piattaforma OpenCoesione, ma abbiamo soltanto l’obbligo di trasmettere tutta la
documentazione al nostro gestore che è la Regione Calabria. (Domenico Romeo, geometra)