REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Implementazione robot chirurgico multidisciplinare

Inviato il 7/03/2018 | Di EQUIPE4RMS

Descrizione

Il progetto in questione riguarda l'acquisto del Robot Da Vinci "Si" da parte dell'ASL (Azienda Sanitaria Locale) di Nuoro e la sua installazione nell'ospedale "San Francesco". A tale scopo, è stato ricevuto un finanziamento pari a 1.008.000,00 euro nel marzo 2011.All'ospedale, in realtà, era già presente dal 2009 la versione precedente del macchinario, ma l'ASL ha deciso di investire sull'utilizzo e il miglioramento della chirurgia robotica con l'acquisizione del nuovo robot. La stessa AB Medica, azienda che si occupa della distribuzione del Sistema Da Vinci in Italia, cerca di favorire l'introduzione delle versioni più avanzate negli ospedali, allo scopo di garantire una maggiore efficienza nelle operazioni e un progresso nel campo della sanità.Nel nostro Paese il numero di installazioni è aumentato considerevolmente negli ultimi anni ed è sempre più presente una maggiore sensibilizzazione allo sfruttamento delle nuove tecnologie in ambito medico e, in questo caso specifico, chirurgico.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è di per sé concluso, i pagamenti sono stati ricevuti, l'acquisto e l'installazione del robot effettuati. Sono stati inoltre rispettati le scadenze e i tempi previsti nella loro attuazione.

Risultati

Il Robot Da Vinci è ampiamente sfruttato all'interno dell'ospedale "San Francesco". Il numero delle operazioni svolte con il suo ausilio nel 2017 sono state 51, praticamente una alla settimana, e nei prossimi tempi ci si aspetta che questa quantità aumenti.

Punti di debolezza

La chirurgia robotica comporta spese molto consistenti, non soltanto per quanto riguarda l'acquisto degli strumenti ma anche per la loro manutenzione. Anche i tempi di preparazione per l'intervento e la durata dell'intervento stesso sono maggiori. Ne consegue che le operazioni, pur essendo decisamente più efficienti, hanno un costo elevato.

Punti di forza

L'acquisizione del robot ha ovviamente consentito di migliorare le operazioni svolte con l'ausilio della chirurgia. Rappresenta un ulteriore servizio che il nostro ospedale può garantire non soltanto nella città di Nuoro ma in tutta la provincia. In più si tratta di un progetto che riguarda una tematica sempre più attuale nella nostra società: le nuove tecnologie e i settori in cui esse possono essere applicate.

Rischi

L'unico fattore a rappresentare un rischio sono appunto i costi elevati. Si tratta tuttavia di una problematica alla quale si sta già lavorando e che sarà certamente risolta fra qualche tempo.

Soluzioni e Idee

Per quanto riguarda le spese consistenti è necessario attendere. Il costo della tecnologia diminuisce con il passare del tempo e con l'incremento del suo utilizzo.Oltre a questo, sarebbe sicuramente molto utile sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica in merito all'utilizzo della chirurgia robotica. Da un sondaggio organizzato dal nostro team è infatti risultato che molte persone non sono informate della presenza del Robot Da Vinci nell'ospedale della loro città, e sono ancora di più coloro che non conoscono nemmeno l'esistenza di questo tipo di agevolazioni e servizi.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

Nel corso del progetto di monitoraggio sono stati intervistati Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale "San Francesco" di Nuoro e Silvia Cabiddu, referente della AB Medica.

Domande principali

Domanda 1:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
Cosa ha spinto l'ospedale San Francesco a richiedere l'installazione del robot chirurgico? Esiste un qualche report su incidenze e risultati relativi al suo sfruttamento che ha influito su questa scelta?Domanda 2:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
Quali sono i vari pro e contro dell'utilizzo del Robot in un intervento chirurgico?Domanda 3:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
Quali vantaggi e svantaggi ha l'adozione del robot chirurgico da un punto di vista strettamente economico?

Risposte principali

Risposta 1:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
La scelta fu legata alla presenza a quei tempi di medici e dirigenti amministrativi illuminati, che credevano nell'applicazione della tecnologia in campo sanitario.
Il risultato che si voleva ottenere era quello di creare un polo di formazione ed attrazione per questa nuova tecnologia in ambito regionale.Risposta 2:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
I pro e i contro sono presenti in tutti gli interventi chirurgici perché la tecnica è sempre la stessa da quando è nata la chirurgia, quello che cambia è la scelta nel tipo di tecnologia utilizzata per ottenere lo stesso risultato. Cioè, posso essere operato a cielo aperto, in laparoscopia o in robotica ottenendo lo stesso risultato oncologico usando più o meno la tecnologia a disposizione. La robotica rappresenta la tecnologia più moderna per ottenere questo risultato. Pensate per esempio a un viaggio in macchina o in aereo 30 anni fa rispetto ad adesso! Il viaggio è lo stesso, cambia con cosa lo fai.Risposta 3:
(Carlo De Nisco, primario in chirurgia dell'ospedale San Francesco di Nuoro)
Il sistema robotico, attualmente, è molto costoso rispetto alle altre tecnologie utilizzate (come la laparoscopia) e i vantaggi del suo uso devono ancora essere validati dalle società scientifiche. Come per tutte le cose tecnologiche, prima che i costi si possano abbassare deve passare molto tempo. Basti considerare il prezzo di un computer 15 anni fa e i prezzi dei computer attualmente!