REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Rifunzionalizzazione e riorganizzazione del lungomare urbano

Inviato il 18/03/2018 | Di Team Layton

Descrizione

Il progetto prevede la rifunzionalizzazione e la riorganizzazione del lungomare urbano cittadino, con l'intento di abbellire la città e di rendere il tratto di strada più funzionale.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto è stato completato, come abbiamo constatato visitando i luoghi dal vivo, sempre seguendo i consigli ricevuti dal portale di Opencoesione.

Risultati

Il progetto è concluso e ha permesso la realizzazione di un lungomare più funzionale, il quale potrà essere utilizzato come luogo di incontro o tratta per praticare sport.

Punti di debolezza

Si sono riscontrate delle lamentele da parte dei commercianti costretti ad interrompere la loro attività a causa della chiusura del tratto di strada rifunzionalizzato.

Punti di forza

I punti di forza del progetto sono:
- il miglioramento dell'estetica del tratto del lungomare rifunzionalizzato;
- un migliore utilizzo di quella parte destinata allo sport o alla passeggiata.

Rischi

Nessuno in particolare

Soluzioni e Idee

1) Invitare la popolazione ad usufruire del nuovo lungomare
2) Mantenere la cura per il verde del tratto interessato
3) Promuovere nuove attività commerciali per coinvolgere di più la popolazione

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

1) Dott.ssa Elisabetta Dominijanni (Architetto)
2) Ingegnere Vincenzo Mano (ex Assessore all'Urbanistica)

Domande principali

1) QUALI OBIETTIVI VI SIETE PREFISSATI? SONO STATI RAGGIUNTI TUTTI? SE IN PARTE, QUALI? (ELISABETTA DOMINIJANNI,ARCHITETTO)
2) CREDETE CHE DAL PUNTO DI VISTA PAESAGGISTICO SIETE RIUSCITI A NON MODIFICARE IL PANORAMA? (ELISABETTA DOMINIJANNI,ARCHITETTO)
3) AVETE INCONTRATO DIFFICOLTA’ NELLA REALIZZAZIONE? SE E’ SI’, LI AVETE RISOLTI? (INGEGNERE VINCENZO MANO, EX ASSESSORE ALL'URBANISTICA)

Risposte principali

1) Dott.ssa Dominijanni:" L’architettura dei fondi europei è suddivisa in obiettivi, misure e progetti. Tutti gli obiettivi previsti sono stati raggiunti, un esempio è Piazza Gramsci dove in passato c’erano aiuole trasversali che ostacolavano un cammino lineare dei passanti. Per quanto riguarda il Piazzale Cimitero è stato fatto una revisione dello spazio e la valorizzazione del muro ottocentesco con una particolare illuminazione. Tutti gli obiettivi prefissati dal progetto sono stati raggiunti."

2)Dott.ssa Dominijanni: "Si è riusciti a fare questi lavori senza modificare il panorama perché tutte le opere hanno ricevuto l’autorizzazione paesaggistica. Ad esempio per operare nella zona del piazzale cimitero sono state necessarie le autorizzazioni di sei enti:
- Beni paesaggistici;
- Provincia;
- Beni archeologici;
- Capitaneria di porto;
- Dogana;
- Demanio;
Per tanto sono stati impiegati sei mesi a causa della burocrazia italiana. Dunque non è stato modificato nulla del progetto originario. Un pregio di questo progetto è quello di garantire il rapporto diretto tra città e mare".

3)Dott.ssa Dominijanni: "La chiusura del lungomare ha causato una prima difficoltà ai commercianti cui attività si affacciavano su quella zona del lungomare e che richiedevano la realizzazione del progetto in tempi più brevi. La chiusura di quella zona infatti aveva causato anche il blocco delle attività lavorative. Un’altra difficoltà è stato il fatto che quella zona è densamente popolata. Quindi la scoperta di questo progetto aveva causato diverse reazioni trai i condomini che abitavano in quella zona".