REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
FILIDEA

Inviato il 21/03/2018 | Di Made in G.B.

Descrizione

Tra i progetti di Open Coesione,
compare un finanziamento per la ricerca e l’innovazione nell’ambito
dell’industria tessile biellese, il progetto FILIDEA, condotto in partenariato
tra il Politecnico di Torino e FILIDEA srl, azienda nata da una joint venture
tra Marchi&Fildi di Biella e il gruppo turco Abalioglu, interessante per
comprendere quanto l’innovazione tecnologica aiuti un’azienda ad essere
competitiva e quali ricadute ciò abbia sul territorio di riferimento.

Il progetto, presentato nel 2008,
ineriva il quadriennio 2009-2012 e afferiva alla L.R. 34/2004 - Programma d'intervento per le attività produttive
2006/2008 - Asse 3 (Internazionalizzazione), Misura INT2 - Asse 5 (Sviluppo
territoriale) Misura ST2 e prevedeva il Contratto
di insediamento e sviluppo tra la Societa' FILIDEA s.r.l - POLITECNICO DI
TORINO (DISMIC) e Regione Piemonte. Da questa collaborazione è nato un
centro di ricerche pilota, ancora attivo a Cerrione, dove sono stati
sperimentati numerosi progetti di ricerca per la nobilitazione delle fibre
tessili e per il miglioramento del ciclo di tintura e del riciclo delle acque. La
validità dell’iniziativa è stata riconosciuta nel 2009 dal premio della Regione
Piemonte Greenfield, per il miglior
progetto di investimento innovativo di Imprese a partecipazione estera sul
territorio piemontese.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

I dati pubblicati sul sito di
Opencoesione riguardano solo l'erogazione riconosciuta al Politecnico di
Torino, mentre non sono presenti i fondi destinati all'azienda. In realtà i due
finanziamenti sono collegati, come emerge dalla Determina della Regione
Piemonte BU27 del 03/07/2014 che, dopo una lunga serie di revisioni delle
attività e degli importi finanziabili, prendendo atto del parere positivo espresso
da Finpiemonte Spa in data 14/02/2014, in ordine all'approvazione del
rendiconto finale, delibera l’ammontare definitivo del finanziamento. La somma destinata al Politecnico
è pari a € 1.022.438,62, diminuita del 20%, a carico dell’Ente, per le spese di
personale. La quota del finanziamento al Politecnico è quindi di € 826.398,62, di
cui € 330.559,45 sono stati erogati a titolo d’anticipo nell’Ottobre del 2009
mentre il saldo è deliberato nel documento del 2014.

Risultati

Oltre all'innovazione dei
processi tecnologici, rilevante sia da punto di vista scientifico che
industriale, tra i benefici principali del progetto vi è la creazione di
personale tecnico con una forte vocazione all’innovazione alla
sperimentazione continua, nonché la creazione di una cultura di collaborazione
con clienti, fornitori ed organismi di ricerca, per raggiungere obiettivi che
una singola azienda non potrebbe ottenere.

Punti di debolezza

Dai dati in nostro possesso
l'erogazione del finanziamento è stata completata nel 2014; nel frattempo il
corso di Laurea italiana in Testile Engineering presso il campus di Città di
Biella è stato chiuso e riassorbito dal Dipartimento di Scienze dei materiali
di Torino.

E' possibile che il trasferimento
rallenti i contatti tra i laboratori di ricerca e gli impianti produttivi,
questo potrebbe dilatare i tempi delle sperimentazioni e il riscontro della
loro efficacia dal punto di vista della produzione industriale

Punti di forza

Il finanziamento stanziato
dall'UE al Politecnico di Torino ha permesso la formazione dei giovani
nell'ambito della ricerca applicata e la realizzazione di un impianto sperimentale
dove applicare i risultati della ricerca.

L'impianto pilota, quasi
totalmente automatizzato, ha reso possibile l'applicazione su scala industriale
di nuovi processi produttivi di filatura e tintoria, compreso il trattamento e
il riuso dei reflui del ciclo di tintura, che garantisca una migliore sostenibilità
ambientale.

L'innalzamento della qualità del
processo produttivo ha consentito a FILIDEA di proporre ai clienti soluzioni
tecnologiche innovative che hanno portato ad un processo di fidelizzazione
della clientela e a un consolidamento della produzione con una ricaduta
positiva sul fatturato e occupazione.

Rischi

Procedendo su questa strada,
senza perdere d'occhio l'obiettivo, non si prevedono rilevanti rischi futuri.

Soluzioni e Idee

E' importante che la ricerca
prosegua, concentrandosi sull'internazionalizzazione e condivisione dei
risultati delle ricerche.

Attualmente a Biella il Politecnico ha avviato un corso
universitario telematico e questo consentirà la formazione in loco degli
studenti, che potranno quindi usufruire delle lezioni a distanza e operare
negli impianti di ricerca del territorio.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video

Responsabile del progetto
Filidea, dell'azienda Marchi&Fildi, Ing. Luca Cinguino.

Responsabile del progetto per il
Politecnico di Torino, Prof. Giorgio Rovero.

Domande principali

1)
Ing. Cinguino, qual è stata la destinazione dei fondi di ricerca? 2)
Prof. Rovero, quali sono stati gli ambiti di sviluppo del progetto? 3)
Ing. Cinguino, quali sono, secondo lei i principali benefici derivati da questo
progetto?

Risposte principali

1. Avevamo deciso di utilizzare
questo finanziamento per realizzare un impianto pilota di ricerca e sviluppo
che permettesse di sperimentare la produzione in scala ridotta ma reale
sostanzialmente in due ambiti: quello delle tecnologie tessili e quello della
nobilitazione chimico-tessile.

2. Gli elementi innovativi sviluppati
da progetto FILIDEA sono numerosi e vari. Partiamo dai processi di tintura di
fibre ad alto valore tecnico, per passare all’ottimizzazione del trattamento
delle acque per ottenere i massimo riciclo possibile, e al recupero energetico
degli scarti di produzione. SI sono studiate poi tecniche di modifica delle
proprietà delle fibre mediante l’applicazione delle nanotecnologie, essenzialmente
mediante l’utilizzo del plasma, e
l’applicazione di raggi ultravioletti. Un ulteriore ambito di ricerca è stato
quello della funzionalizzazione dei tessuti, ovvero del loro rivestimento con
sostanze particolari, medicali o di comfort, che sono poi trasmessi dalla fibra
alla cute.

3. Il progetto che abbiamo
realizzato ha avuto ricadute e benefici molto interessanti sia in termini
diretti che in termini indiretti. In termini diretti perché siamo riusciti a
realizzare dei prodotti innovativi o dei processi innovativi e queste cose ci
hanno permesso di migliorare la nostra competitività. Ma abbiamo avuto anche
dei benefici indiretti,soprattutto legati al fatto che siamo riusciti a
creare un team di ricerca e sviluppo molto coeso e molto curioso e capace di
guardare all’innovazione come una mission
vera e propria.