REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
AMPL. (ZTL) E BIKE SHARING (P.ZZA CIRILLO, DIANA E CRISPI)

Inviato il 10/03/2018 | Di Fermi non si pedala!

Descrizione

Il progetto “ampliamento
della ZTL e bike sharing” prevede la pedonalizzazione in alcune fasce orarie di
un’area più vasta del centro urbano, il
rifacimento del manto stradale di via Roma (arteria centrale della città) e l’arredo urbano della stessa. E ’prevista,
inoltre, la disposizione di apposite
rastrelliere, destinate al deposito di biciclette messe a disposizione della
comunità. Il progetto ha lo scopo di elevare la qualità della vita, attraverso il miglioramento delle condizioni
ambientali e in particolare riducendo il traffico urbano.

Parte del programma POR
CONV FESR, si inserisce nel tema: Città e aree
rurali; Natura: infrastrutture

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto in esame si
articola in due parti: ampliamento della zona a traffico limitato e installazione
di un servizio di bike sharing. La prima parte può dirsi conclusa, sebbene ci
siano numerose perplessità sulle fasce
orarie e sui benefici che da essa si ricavano; ci ha lasciati perplessi anche la
tipologia dell’arredo urbano installato e un
monumento in marmo di Carrara destinato a celebrare il millennio della
fondazione della città.

Il servizio di bike
sharing, invece, non è ancora partito sebbene i responsabili dicono che a breve sarà operativo.

Risultati

Il progetto, sul portale di OpenCoesione, risulta concluso nel 2015, ma al momento delle bici
non c’è traccia. La visita di
monitoraggio ci ha permesso di osservare lo stato di degrado in cui si trovano
le rastrelliere, sebbene alcune di esse siano state sottoposte da pochi giorni
ai collaudi di legge.

Punti di debolezza

Il progetto che stiamo
monitorando ha riscontrato delle difficoltà nella
realizzazione. Un rallentamento dell’attuazione
del servizio di Bike Sharing si è avuto anche in seguito al periodo di commissariamento
straordinario (2015/16) avutosi nella città di
Aversa. Inoltre, le postazioni di Bike Sharing sono state oggetto di atti vandalici, creando
ulteriori disagi. L’ampliamento dei parcheggi, che sarebbero stati necessari
per potenziare la ZTL, non è stato realizzato.

Punti di forza

Il progetto di
ampliamento della ZTL e il servizio di Bike Sharing ha molti punti di forza,
alcuni in verità da svilupparsi in futuro. Basti pensare che grazie ai fondi ottenuti per
la realizzazione di questo POR CONV FESR è stato possibile fare il restyling di
una delle strade principali di Aversa, precedentemente piena di buche e
pericolosa per i pedoni. E’ stata anche
migliorato l’aspetto di Piazza Cirillo dove è stata
installata la prima postazione del bike sharing. Sono state installate anche telecamere per
monitorare il traffico nella ZTL e per controllare gli atti vandalici che
potrebbero essere compiuti ai punti di snodo del Bike Sharing.Nel momento in cui il servizio sarà attivo potrebbero cambiare anche le modalità di spostamento dei cittadini in una direzione
ecosostenibile

Rischi

Il rischio principale è la paura di atti vandalici; come sottolineato da tutti gli
intervistati, il progetto ha subito una
serie di rinvii e rallentamenti per lo scarso senso civico di alcuni.

Si auspica una maggiore
collaborazione tra Amministrazione comunale di Aversa e cittadini per la
regolamentazione delle fascie orarie ZTL

Soluzioni e Idee

Al fine di garantire il
corretto funzionamento della ZTL e del servizio di bike sharing, è necessaria
una maggiore presenza di vigili urbani nei pressi dei punti di varco e il
funzionamento costante delle telecamere. Si presenta come indispensabile,
inoltre,l’inserimento di un sistema di geo
localizzazione delle biciclette, per prevenirne il furto. Bisogna, poi,
sviluppare un senso di appartenenza alla comunità, un
rispetto verso ciò che appartiene allo Stato e dunque a tutti: la scuola in
questo può svolgere un ruolo fondamentale.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con altre tipologie di persone

Gli intervistati sono
Alfonso Golia, Consigliere comunale di opposizione;

Leopoldo Graziano,
architetto comunale (RUP Responsabile unico del progetto);

Commercianti; passanti,
Studenti universitari ,residenti- cittadini informati e fruitori del servizio

Domande principali

*Domanda 1*

Dai dati riportati sul
sito ASOC, il costo complessivo del progetto ammonta a 2.403.970 €. Il pagamento effettuato, tuttavia, corrisponde solo al 71%
del totale previsto. Perché, allora, il progetto
è stato dichiarato concluso nonostante sia stata necessaria una cifra
inferiore quasi del 30% ? Si tratta di
una anomalia?

(RUP Comune di Aversa
Leopoldo Graziano; Consigliere Comunale Alfonso Golia)*Domanda 2*Le testate
giornalistiche locali riportano - alcune con toni trionfalistici, altre
sostenendo che si tratti solo di una trovata elettorale - che recentemente è
stato effettuato il collaudo delle postazioni di Bike Sharing. Le chiediamo:
quando sarà possibile pedalare?(RUP Comune Aversa,
Consigliere Comunale Alfonso Golia)



*Domanda 3*

Secondo voi che “vivete” quotidianamente la ZTL, quali sono i pro e i contro dell’ampliamento recentemente disposto dall’Amministrazione comunale?

(Commercianti,
residenti, studenti, passanti)

Risposte principali

Riportare le 3 risposte
ricevute, sempre inserendo tra parentesi il nome e ruolo dell'intervistato

*Risposta 1.2*

_Arch. L. Graziano RUP_
del Comune di Aversa

“Non si tratta di
un'anomalia. Durante le procedure di gara per questo finanziamento, così come accade di solito, vi sono state
offerte economicamente più vantaggiose. Queste ultime hanno riguardato
miglioramenti sia in termini economici, sia progettuali e funzionali. Infatti, oltre alla base richiesta, la ditta può presentare
delle migliorie. Nel nostro caso, c'è stato un ribasso finanziario e in più,
oltre alle 3 postazioni previste per il servizio di bike sharing, l'impresa ne
ha messe a disposizione altre 4, motivo per cui oggi ad Aversa sono presenti 7
postazioni.

Tra l'altro i 2.400.000€
circa rappresentano l'intero finanziamento, ma
all'interno di questo vi è una cifra prevista per i lavori e una somma a
disposizione per eventuali operazioni aggiuntive.

Come si evince da ciò,
questa differenza di importo non è dovuta a problematiche particolari, ma ad
una riduzione dell’impegno
finanziario che ha seguito le procedure classiche “*Risposta 1.2*Dott. A. Golia
(consigliere comunale)“Nelle prime fasi il
progettista valuta una stima dei costi per il lavoro da eseguire. Durante la
gara per aggiudicarsi l'appalto, vi possono essere dei risparmi dovuti ad un offerta
a ribasso da parte delle ditte partecipanti. Ad esempio, il progettista
immagina di poter usufruire dell'intero finanziamento europeo, in questo caso
maggiore di 2 milioni di euro, e per realizzarlo può ottenere un ribasso dei
costi, in questo caso di circa 500.000€. I fondi che non sono stati elargiti sono stati destinati ad
altri progetti.*Risposta 2.1*Arch. L. Graziano
(architetto del Comune)“ Sicuramente il
servizio partirà a breve. L’appalto si è concluso il
31 dicembre 2015, con un collaudo eseguito secondo le procedure previste. Il
ritardo è da imputare anche al periodo di commissariamento che si è avuto in
città.
L’attuale Amministrazione ha espresso la volontà di continuare e realizzare questo progetto; uno degli ultimi
atti è stata l’emanazione del regolamento
comunale per la gestione del servizio del Bike Sharing (31/08/2017).Con rammarico faccio
notare che le postazioni di Bike Sharing spesso sono state oggetto di atti
vandalici, per cui il Comune sta lavorando per rimediare e per evitarli.

















Ragazzi, non
dimenticate, però, che il progetto che state seguendo prevede anche l’ampliamento della ZTL e, con piacere, vi dico che è stato
rifatto il manto stradale di via Roma: la strada prima era molto dissestata e
causava incidenti ai pedoni. Ora il volto di via Roma è cambiato, e si è arricchito
di aiuole e panchine. “*Risposta 2.2*Dott. A. Golia
(consigliere comunale)



“ Ho seguito personalmente l’iter del progetto dalle origini, e mi auguro che
si possa pedalare al più presto! Ho assistito pochi giorni fa al collaudo della
postazione situataalle spalle della Casa
comunale, al quale seguiranno gli ultimi controlli previsti. Come sapete, il
Bike Sharing è stato oggetto di atti vandalici, per cui invito voi studenti a farvi portavoce nella scuola del
bisogno di rispettare le norme di convivenza civile: la Scuola ha il compito di
sviluppare gli obiettivi educativi, ciò che è pubblico, in realtà è di tutti!
Ho trovato particolarmente interessante, e vi comunico, la decisione del Comune
di dare degli abbonamenti gratuiti, per il Bike Sharing, agli studenti più meritevoli:
è una piccola cosa, ma è in linea con il criterio di
meritocrazia che si sta diffondendo in Italia!.”

*Risposta 3.1*

commercianti:

Negozio D’Aniello: “La ZTL ha comportano
alcuni disagi: la nostra clientela ha riscontrato molte difficoltà nel raggiungere il negozio; chiaramente sono calate le vendite
in quanto Aversa era la meta di tutti coloro che provengono dai piccoli paesi
limitrofi che ultimamente si sono spostati verso Caserta.”

Negozio Cangiano: “Io che vivo pienamente la ZTL, trovo solo argomenti a sfavore
di quest’ultima. È un’iniziativa che dovrebbe essere organizzata meglio per dare la
possibilità a chi lavora nella zona, di
raggiungere facilmente il posto di lavoro grazie all’introduzione di un servizio di navetta e all’aumento delle aree adibite al parcheggio. La situazione
attuale ha determinato un calo delle vendite ”.



*Risposta 3.2*

residenti:

“ Purtroppo ci
sono molti contro e pochi pro: siamo letteralmente prigionieri in casa dato che
la ZTL non viene attivata solo la domenica ma tutta la settimana e che spostarsi
per le strade è sempre più difficile in quanto non c’è la presenza di vigili
urbani ai varchi.

Mentre alcune persone
sono libere di svagarsi per strada, altre non riescono a rincasare. Al momento
non trovo punti favorevoli in merito all’ampliamento.”



*Risposta 3.3*

passanti:

Studentessa della Facoltà di Ingegneria: “Penso che la ZTL rappresenti uno svantaggio in
quanto non trovo parcheggio vicino all’Università. Nonostante ciò, sono favorevole al progetto in quanto, essendo Via
Roma uno dei punti di snodo della città, il traffico e ilcaos erano all’ordine del giorno: con questa iniziativa si evita di creare un
ingorgo di macchine nel centro cittadino ”.

Donna di mezza età:
“Io sono a favore dell’ampliamento
della ZTL perché penso che sia un’ottima soluzione
per limitare l’inquinamento acustico e ambientale
della città”.

Uomo anziano: “Io credo che la ZTL debba essere attiva ventiquattro ore su
ventiquattro, come avviene nel Nord Italia, invece che poche ore al giorno. Quest’iniziativa gioverebbe alla città in quanto, da un punto di
vista ambientale, comporterebbe un sensibile calo delle sostanze inquinanti; da
un punto di vista sociale, diminuirebbero i borseggi e gli scippi con motorino;
infine, da un punto di vista economico, questo ampliamento a mio avviso non
intaccherebbe le vendite, come vogliono far crederci i negozianti, ma anzi
invoglierebbe le persone a camminare e a osservare con più attenzione e
tranquillità le vetrine”.