REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
CERTOSA DI SAN MARTINO , CASTEL SANT'ELMO - LAVORI DI RESTAURO, ADEGUAMENTO FUNZIONALE ED IMPIANTISTICO.
Inviato il 22/03/2018 | Di CECAM
Descrizione
Il progetto si occupa
dei lavori di restauro e adeguamento funzionale ed impiantistico della CERTOSA
DI SAN MARTINO, CASTEL SANT'ELMO, in particolare della manutenzione straordinaria delle
infrastrutture. I dati che ci vengono forniti dal sito di OpenCoesione riguardano
i fondi stanziati che ammontano ad un finanziamento di 8.500.000,00 euro, di cui 2.634.797,22 euro sono stati effettuati,
nello specifico il 31%. Per quanto riguarda l'inizio effettivo dei lavori, la
data risale al 26 novembre 2015, la fine era invece prevista per il 16 marzo
2016, ma a tutt’oggi i lavori non sono stati terminati e sono fermi al dicembre
2016.
I fondi stanziati mirano a salvaguardare
e valorizzare uno dei siti naturali, culturali e paesaggistici napoletani,
incentivandone l’attrattività turistica, nell’obiettivo di migliorare la
qualità della vita dei residenti e promuovere nuove forme di sviluppo economico
sostenibile.
La nostra ricerca si è appunto
incentrata sul turismo che è la chiave di volta dello sviluppo economico del
nostro territorio, come emerge dai dati degli ultimi anni.
Secondo i più recenti dati Istat, il 2016 è stato un anno
di forte crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi
hanno registrato il massimo storico di circa 403 milioni di presenze (+2,6%
rispetto al 2015) e 117 milioni di arrivi (+3,1% rispetto al 2015), ulteriore
crescita nei dati sono stati registrati nella stagione turistica 2017.
Certamente Napoli è stata una delle città più ricercate
tra le mete on line, secondo i trend di Google (25 % di presenze in più
rispetto alla precedente estate). I dati campani vedono i flussi di presenze negli esercizi
ricettivi in crescita del 5,4%, su cui incide il trend dei visitatori non
residenti nella regione, in aumento per il 7,8%. Tra le mete più ricettive nel
territorio si segnalano Napoli, Sorrento, Forio e Ischia che occupano
rispettivamente le posizioni 15a, 19a, 35a e
37a nella classifica Istat.
Secondo il Mibact, ad esempio, quest’estate i musei
campani hanno registrato un +15,4% di ingressi e un +17,6% di incassi, con
oltre 4,3 milioni di visitatori rispetto all’estate precedente.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
Non si hanno notizie di stato di avanzamento del progetto
non essendoci più finanziamenti dal dicembre 2016.Il progetto è fermo; solo il 31% dei fondi è stato
impegnato
Risultati
Indubbiamente il
finanziamento della Comunità europea ha sortito degli effetti positivi
sensibilmente rilevabili. Il sito museale è diventato uno dei poli di
attrazione dei flussi turistici nazionali ed internazionali ed è meta di visite
guidate da parte degli alunni dell’area metropolitana e campana. La
sensibilizzazione attuata attraverso l’informazione e la ricerca sul campo ha
favorito l’interesse delle fasce più giovani di età per uno dei simboli più
importanti del nostro patrimonio storico-culturale e questo sicuramente
incentiverà in futuro atteggiamenti propositivi e fattivi nei confronti di tali
beni. Naturalmente, la mancanza di fondi preoccupa perché tali siti per poter
mantenere il ruolo di polo di attrazione turistica hanno bisogno di continui
interventi di mantenimento e di tutela e di un costante monitoraggio dello
stato di integrità. Sarebbe dunque opportuno che lo stato si facesse carico di
finanziamenti periodici nella piena consapevolezza che essi rispondono
all’esigenza di incentivare il settore sul quale si dovrà essenzialmente basare
l’economia italiana.
Punti di debolezza
Sono state riscontrate difficoltà nel reperire
informazioni tramite contatti diretti sul territorio, in quanto molti centri sono
restii ad aprire i loro dati agli studenti. Gran parte della nostra ricerca ha
utilizzato dunque informazioni, notizie e dati da giornali locali, da siti
online e dai dati Istat.
Punti di forza
Se l’Italia è un intreccio di bellezza, arte, paesaggio deve
fare di questa unicità un tratto fondante della propria identità e un elemento
di forza.Il progetto, con la Valorizzazione del nostro
straordinario patrimonio culturale e artistico contribuisce a favorirne la
custodia e la protezione nel migliore dei modi, allineandosi nella stessa direzione
della riforma del sistema museale. Punto di forza del progetto è soprattutto la
sensibilizzazione dei giovani verso tale patrimonio artistico-culturale.
Rischi
I rischi, oltre alla mancanza
di dati certi, sono essenzialmente legati alla difficoltà di incrementare i
progetti relativi ai settori culturali e turistici, che dovrebbero
rappresentare il futuro dell'economia nostrana. Va anche sottolineata la distanza
tra amministrazione locale e cittadini, soprattutto nelle grandi metropoli come
quella napoletana, dove le istituzioni non dialogano con i cittadini.
Soluzioni e Idee
Naturalmente, al di là della necessità che vengano
garantiti i fondi per la continuazione del progetto, noi alunni ci facciamo
portavoce della necessità incrementare l'attrattiva turistica attraverso,
eventi e manifestazioni Inoltre favorire la sensibilizzazione alle
problematiche legate ai siti culturali per incrementare il coinvolgimento di
tutta la cittadinanza alla tutela dei beni territoriali.
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
- Visita diretta documentata da foto e video
- Intervista con altre tipologie di persone
Esperti del settore turistico