REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
TERMINAL AUTOBUS-COMPLETAMENTO PERCORSO PEDONALE

Inviato il 15/03/2018 | Di Walking People

Descrizione

Da 25 anni gli abitanti della città di Campobasso e tutti coloro che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico osservano, a malincuore, come il percorso che collega il terminal degli autobus extraurbani di Campobasso al centro cittadino sia ancora incompiuto. Al completamento del percorso pedonale del terminal di Campobasso è stato destinato un finanziamento pari a 1.800.000 Euro, stanziato dalla Regione Molise, ente programmatore, in data 30 Dicembre 2014 ed amministrato dal Comune di Campobasso, ente attuatore dell’intervento. Quest'ultimo rientra nel Programma Attuativo Regionale (P.A.R.) 2007/2013 a valersi sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (F.S.C.), Risorse 2007/2013.
Il progetto prevede il completamento dei rami “A” e “B” del percorso pedonale che serviranno a collegare in maniera pressoché rettilinea l’intera struttura del terminal a Via Mazzini, in pieno centro cittadino, mediante un sottopasso nei pressi della stazione ferroviaria e la realizzazione del ramo “C” destinato a costituire la direttrice di collegamento tra il terminal e Via Vico, in direzione Università. L’Amministrazione comunale ha deliberato di impiegare il finanziamento concesso dalla Regione Molise destinando 600.000 Euro al completamento dei due rami già in avanzato stato di esecuzione e 1.200.000 Euro alla realizzazione del nuovo ramo C.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

La costruzione del percorso pedonale ha avuto inizio nel 1993, con un investimento iniziale di 3 miliardi di vecchie Lire, ma poco dopo l’inizio dei lavori, se ne è verificata una prima sospensione causata da una lievitazione dei costi che ha reso necessaria la richiesta di un nuovo finanziamento. Nel 1998 il progetto ha subìto un nuovo arresto generato dalla necessità di ottenere dalle Ferrovie dello Stato l’autorizzazione a sottopassare i binari. Questi e diversi altri, tutti di natura economica e amministrativa, sono stati gli ostacoli che hanno frenato la realizzazione dell’infrastruttura impedendone ancora oggi la fruibilità.
Delle parti summenzionate dell'infrastruttura, i due rami A e B che collegano il terminal a Via Mazzini sono da ultimare con opere di finitura (pavimentazione e copertura) mentre il terzo ramo C è da realizzare nella sua interezza per allacciare il terminal a Via Vico.
Dal punto di vista amministrativo, la situazione ad oggi è la seguente: la Regione Molise aveva concesso la proroga del termine del finanziamento per il completamento dell’intervento al 31 Dicembre 2019, a condizione che il Comune di Campobasso producesse il certificato di collaudo dei due rami A e B già realizzati, che attendono solo di essere perfezionati. Ebbene, con delibera approvata in data 15 Febbraio c.a., l’Amministrazione comunale ha acquisito e sottoscritto la documentazione fornita dal collaudatore Claudio Pasquale, rendendo così effettiva la proroga concessa dall’ente programmatore per concludere i lavori.

Risultati

Il progetto non è concluso.

Punti di debolezza

Un concreto incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici sarà reso effettivo solo dopo il completamento dell’intera struttura del terminal degli autobus di Campobasso. Il percorso pedonale, alla cui ultimazione è destinato il finanziamento di 1.800.000 Euro, troverà davvero la sua ragion d’essere solo quando sarà fruibile la struttura vera e propria del terminal che, chiusa e inutilizzabile al momento, versa in condizioni di degrado essendosi trasformata in un ricovero per persone ai margini della società.
Inoltre, perché la struttura del terminal possa essere integrata a tutti gli effetti con il resto della città, è urgente metterla in collegamento con la più decentrata Via Lombardia (la qual cosa consentirebbe di avvicinare la periferia della città al suo centro) nonché con la stazione ferroviaria. Il collegamento con la stazione dei treni, unitamente alla presenza di ampi parcheggi, ancor di più indurrebbe gli utenti a ridurre l’impiego del mezzo di trasporto privato.

Punti di forza

L’opera, consentendo alle centinaia di persone che giornalmente arrivano nel capoluogo molisano, tramite trasporto pubblico su gomma, di sovrapassare la rotatoria posta all’ingresso del terminal, destinata allo smistamento del flusso veicolare, permetterà di raggiungere il centro di Campobasso in diverse direzioni (direzione Via Mazzini e direzione Via Vico) in condizioni di sicurezza, evitando loro di interferire pericolosamente con il transito degli automobilisti, oltre che in un intervallo di tempo assai ridotto e in condizioni di migliore vivibilità (potendo eludere l’inquinamento acustico prodotto dal traffico).
Inoltre, il completamento del percorso pedonale renderà possibile una maggiore salvaguardia dell’ambiente, perché certamente incoraggerà l’uso dei mezzi pubblici di trasporto.

Rischi

L’ente attuatore (il Comune di Campobasso) e l’impresa aggiudicataria dei lavori (Edilizia e Strade s.r.l. Unipersonale, con sede in Campobasso) devono perseguire congiuntamente i seguenti due obiettivi: sicurezza e incentivo all’uso dell’infrastruttura. Per scongiurare il rischio dell’evitamento dell’opera da parte dei cittadini, occorre fare in modo che essi ne percepiscano l’utilità. L’infrastruttura sarà giudicata davvero utile solo quando saranno realizzati i lavori di completamento del terminal vero e proprio, con i relativi parcheggi e quando quest’ultimo sarà messo in collegamento con la periferia cittadina e con la stazione dei treni.
Un’altra problematica da non sottovalutare è di tipo amministrativo, legata alla scadenza del finanziamento, fissata al 31 Dicembre 2019. Qualora l’opera dovesse risultare ancora incompiuta a quella data, il milione e 800.000 Euro di stanziamento non sarà più spendibile. Ora, a giudicare da come si è proceduto negli ultimi 25 anni, il rischio di perdere tale finanziamento è reale.

Soluzioni e Idee

Per promuovere l’incentivo all’utilizzo del percorso pedonale occorre ultimare la costruzione della struttura del terminal; questa, chiusa da anni e mai utilizzata, va aperta ad attività commerciali, dotata di aree-ristoro, bar e ristoranti, bagni pubblici, sale d’attesa e, successivamente, messa in comunicazione con la periferia di Campobasso, da una parte e con la stazione ferroviaria, dall’altra. Occorre, dunque, che le amministrazioni pubbliche prendano in carico il completamento del terminal vero e proprio facendosi promotrici della richiesta di un finanziamento indirizzato specificatamente a questo.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sono stati intervistati il responsabile unico del procedimento, Angelo Medoro, il titolare dell'impresa edile aggiudicataria dei lavori, Quintino Pallante, il sindaco del Comune di Campobasso, ente attuatore, Antonio Battista.

Domande principali

Quali sono i benefici che l'infrastruttura arrecherà all'utenza e, più in generale, alla città di Campobasso? (Angelo Medoro, Responsabile unico del procedimento)
Sappiamo che l’appalto che la sua impresa si è aggiudicato è di tipo integrato: significa che la sua impresa ha elaborato un progetto preliminare per partecipare alla
gara d’appalto e un progetto definitivo, una volta aggiudicatasi l’appalto stesso, contenente la proposta di una serie di soluzioni migliorative. Quali sono le modifiche apportate al progetto originario? (Quintino Pallante, titolare dell'impresa edile)
Quali sono i motivi che hanno provocato il rallentamento della costruzione del percorso pedonale? (Antonio Battista, sindaco di Campobasso)

Risposte principali

L'opera permetterà di raggiungere il centro cittadino in condizioni di sicurezza, in poco tempo, contribuendo alla salvaguardia dell'ambiente. (Angelo Medoro, Responsabile unico del procedimento)
Abbiamo previsto un impianto di illuminazione con lampade a led, un impianto di videosorveglianza, sicuro deterrente per potenziali malintenzionati a compiere atti di vandalismo, impianti fotovoltaici, murales decorativi di rivestimento della struttura…). (Quintino Pallante, titolare dell'impresa edile)
Le ragioni per cui l'infrastruttura non è ancora compiuta sono di ordine amministrativo-burocratico (richiesta dell'autorizzazione a sottopassare i binari della ferrovia) ed economico (lievitazione dei costi e richiesta di nuovo finanziamento). (Antonio Battista, sindaco di Campobasso)