REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
“COL ROMA CAPITALE CARCERI” – POLITICHE DEL LAVORO ATTIVE

Inviato il 23/03/2018 | Di M.U.R.O (MUOVIAMOCI UNITI RICERCANDO OLTRE)

Descrizione

La
scelta del tema del progetto di monitoraggio
civico ha riguardato il nucleo tematico definito nel nostro più ampio
progetto di alternanza scuola-lavoro “Le istituzioni penitenziarie e la loro
funzione sociale” che ci ha fatto porre alcune domande riguardo la rieducazione
e la formazione delle persone detenute. Come possono un condannato o una
condannata sentirsi accettati dalla società? La società non dovrebbe iniziare a
investire di più su questi soggetti? Con l’educazione si favorisce il
cambiamento? Allora ci siamo chiesti quanti e quali progetti finanziati nel
comune di Roma, presenti sul portale OC, avessero come obiettivo la formazione
delle persone detenute e ex-detenute ed il loro reinserimento lavorativo.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il
monitoraggio si è articolato non soltanto attraverso ricerche di dati secondari
reperiti sui siti web del ministero di Giustizia e del Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria, ma anche mediante dati primari ottenuti con
interviste a operatori del servizio COL Carceri ed esperti del settore (garante
dei diritti dei detenuti del Lazio e dell’Umbria, docente presso istituti
penitenziari, associazioni).

Risultati

Il
progetto si è concluso ottenendo anche un finanziamento privato pari a
sessantamila euro. Il monitoraggio non è terminato in quanto abbiamo incontrato
notevoli difficoltà nel reperire informazioni dagli attuatori del progetto che
risultano irreperibili e non facilmente raggiungibili telefonicamente. Abbiamo
tentato di contattare i responsabili di questo bando anche via email, ma la
ricerca ci ha mandato al punto di partenza.

Punti di debolezza

Durante
la visita svolta nella sede di COL Carceri abbiamo constatato che il loro servizio
sensibilizza ed informa prettamente nel micro (persona per persona) anziché nel
macro (collettività). Per noi questo è un limite in quanto ci aspettavamo un
servizio rivolto a più persone avendo a disposizione una sala in cui sarebbe
possibile svolgere conferenze per favorire la sensibilizzazione del cittadino.
Un altro fattore di debolezza è quello che per arrivare alla loro sede non vi
era alcuna indicazione del servizio da loro offerto. Inoltre su tutto il
territorio di Roma abbiamo verificato che soltanto un COL si occupa del riorientamento
delle persone ex detenute.

Punti di forza

Il
servizio COL Carceri punta sul reinserimento delle persone ex detenute
orientandole verso le diverse strutture, gli enti ed i soggetti coinvolti in
questo ambito. Lo sportello ha il ruolo di mediatore e cerca di abbattere il
pregiudizio che le persone hanno verso target svantaggiati come detenuti, immigrati,
rifugiati politici, persone disabili.

Rischi

Il
fatto che COL Carceri sia poco conosciuto sul territorio potrebbe ostacolare
futuri finanziamenti al servizio. Inoltre il materiale di comunicazione
esterna, compresi video ed interviste presso i loro uffici risultano difficili
da pubblicare dato il complesso percorso burocratico. Questo impedirebbe la
conoscenza diffusa delle loro attività di inclusione sociale.

Soluzioni e Idee

Le
nostre idee da proporre per il progetto da noi monitorato sono:

1) Cercare
di diffondere informazioni sul lavoro che svolgono per farsi conoscere sempre
di più dai cittadini, ma soprattutto dalle persone che hanno bisogno di un
servizio come il loro e non ne conoscono l’esistenza.

2) Aumentare
la presenza di operatori specializzati in problematiche nei confronti di target
svantaggiati anche in altri centri COL sul territorio di Roma.

3) Organizzare
conferenze aperte al pubblico per favorire la sensibilizzazione del cittadino
verso gli svantaggiati.

Speriamo
in questo modo di suscitare riflessioni in chi ci ascolta e di chiarire dubbi a
chi se li e posti.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

E' stata intervistata la referente del servizio insieme agli operatori e
alla psicologa di COL carceri.

Domande principali

1) Quali sono le attività
che coinvolgono i cittadini?

2) Come aiutate concretamente queste persone
che si rivolgono a voi?

3) Come avete utilizzato i fondi del progetto
e perché era utilizzato per gli immigrati e non per i detenuti?

Risposte principali

Per alcune domande gli intervistati hanno avuto visibilmente difficoltà
a rispondere, per altre invece sono stati disponibili a darci informazioni
coerenti con le nostre ricerche.+