REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RIQUALIFICAZIONE URBANA TERMOLI NORD - RIQUALIFICAZIONE LITORALE NORD

Inviato il 22/03/2018 | Di Surfin Termoli

Descrizione

DAL SITO DI
OPEN COESIONE ERANO EMERSI I SEGUENTI PROGETTI CHE AVEVANO ATTIRATO LA NOSTRA
TTENZIONE: 1) Riqualificazione Urbana
Termoli Nord (CUP:
G31B11000560002). Finanziamenti: Unione Europea 2.721.714 euro, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione
2007-2013 363.325 euro, (inizio 6
settembre 2013 fine effettiva 26 agosto 2015);
2) Riqualificazione Litorale Nord (CUP: G31B13002100002). Finanziamenti: Fondo
di Rotazione, Piano d’Azione per la Coesione 3.000.000 euro (inizio e fine non disponibili).

Dall’analisi
dei dati delle schede presenti sul sito di OpenCoesione
è emerso che i progetti rientrano entrambi nella categoria infrastrutture, il
primo segue il tema CITTÀ E AREE RURALI- PROGETTI INTEGRATI PER LA
RIGENERAZIONE URBANA E RURALE, il secondo segue il tema CULTURA E TURISMO- PROMOZIONE DEI BENI NATURALI.

I progetti
hanno visto coinvolto Amministrazioni diverse: Di Brino e Sbrocca.

L’Architetto Silvestro Belpulsi, Dirigente
ai Lavori Pubblici del progetto di
riqualificazione del primo tratto, ci ha spiegato che il progetto rientra
nell’ambito di Progetti Integrati di Sviluppo Urbano (PISU) della Regione
Molise e che è stato finanziato per un importo pari a euro 3.333.333,33. L’appalto
dei lavori è stato vinto dalla ditta De Francesco Costruzioni S.a.S. Si è occupato della
progettazione definitiva ed esecutiva il giovane Architetto Giorgio De Cinque che, non avendo
preso parte all’esecuzione dei lavori, ha dichiarato di non conoscere le opere
migliorative che la ditta aggiudicatrice dell’appalto ha proposto in sede di
gara. L’intervento, che si è sviluppato su una lunghezza di poco più di un
chilometro, prevedeva: la sistemazione del marciapiede esistente e del muretto
lato spiaggia; la realizzazione di una pista ciclabile separata dalla viabilità
principale in parte con aiuole; più a nord, nella zona terminale al lato
d’intervento, doveva sorgere un’area picnic con tavoli e giochi per bambini e
una piantumazione di alberi di vario fusto; il potenziamento delle acque
bianche e delle acque nere.

Rientravano
nel progetto:

ü il
lungomare Cristofaro Colombo tra piste ciclabili e gazebo;

ü l’ampliamento della zona pedonale
con l’obiettivo di offrire spazi per passeggiare in riva al mare;

ü la realizzazione di una pista
ciclabile;

ü la
ristrutturazione di un edificio in via dei Campioni che è diventato poi una struttura di
accoglienza per minori disagiati (Casa
di Kore);

ü
la riqualificazione
della struttura di cemento armato che ospitava il mercato rionale sostituita
con un centro polifunzionale;

ü il
restyling di Corso Nazionale e piazza Monumento, un unico open space:

ü la pedonalizzazione della via
principale della città;

ü il restyling della scala a
chiocciola.

L’attuale
dirigente ai Lavori Pubblici, l’Architetto
Paolo Avelino, ha, invece, seguito la riqualificazione
del secondo tratto del lungomare che porta la firma di un gruppo di
giovani professionisti locali: gli architetti Fulvio Loreto, Alida Candeloro,
Paola Corradi e l’ingegnere Costantino Carluccio. Il Presidente di
Giunta regionale, con decreto n. 47 del 22 febbraio 2013, ha approvato
l’accordo di programma “Pisu Termoli 01 – Termoli porta del Molise”
individuando Termoli quale beneficiario di un finanziamento di 3.000.000 di
euro per l’esecuzione dell’intervento in questione. Il progetto è stato
definitivamente approvato con Determinazione di Giunta Comunale il 30/01/2014 e
successivamente con determina dirigenziale del 03/04/2014 è stata avviata la
procedura di gara economicamente più vantaggiosa. Con determina del 20/05/2015
la società ASTRA, composta da Adriatica Strade e Costruzioni Camardo, si è
aggiudicata l’appalto di gara. Gli Architetti
Fulvio Loreto (capo progettista) e Alida Candeloro hanno illustrato i
lavori di rifinitura della prima parte dell’opera che prevedeva: l’eliminazione
della rotonda del distributore IP, l’allargamento della strada, la creazione di
nuovi parcheggi di fronte all’hotel Modena e prima della torretta, l’eliminazione
di numerose barriere architettoniche.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Intervistando le figure coinvolte nei progetti,
abbiamo avuto la conferma che è più o meno terminata la rivoluzione che ha
interessato i due tratti del lungo mare nord e che ha contribuito a dare a
Termoli una nuova immagine. Il 26
agosto 2015 sono terminati i lavori del progetto del primo tratto e sono stati
effettuati i pagamenti per l’importo di 2.785.040,13Euro. Sono
terminati anche i lavori del secondo tratto, ma ancora non sono stati
effettuati i pagamenti.
In
questo momento sul lungomare ci sono dei lavori in corso ma non rientrano nei progetti
di riqualificazione finanziati con i fondi europei. Il Comune sta realizzando
un chiosco-bar che fornirà anche servizio di noleggio bici. Il concessionario è
“La terrazza sul mare”, Architetto Marcello Scugnardi. L’importo dei lavori è
di circa 130.000 Euro. I lavori risulterebbero iniziati il 20/10/2016, non è
nota la data di fine dei lavori.

Risultati

I
progetti hanno sicuramente riorganizzato uno spazio pubblico che ambisce sia ad
attirare flussi turistici, risvegliando la vocazione primaria della cittadina
termolese, sia ad offrire ai cittadini spazi per il tempo libero.

“Con i progetti si è voluto ridisegnare il
lungomare rendendolo degno di tale nome.” (Di Brino)

Tuttavia
nella fase attuativa: non sono state realizzati i bagni pubblici; non sono
state eliminate le numerose barriere architettoniche che impediscono l’accesso
al mare; non è stato tutelato in modo adeguato l’aspetto naturalistico; sono
limitate le aree di verde; non sono state realizzate le strutture di servizio
come bike sharing; non sono state realizzate le fontane di fronte all’Aloha e
tra le Dune e il Pirata.

L’ingresso
nella città termolese si presenta indubbiamente più piacevole ed è stata molto
apprezzata la scelta del Comune di realizzare un pontile in legno che ha un
duplice scopo:evitare l’attraversamento dei bagnanti su un tratto
caratterizzato da dune e piante della macchia mediterraneaparticolarmente
delicate e al tempo stesso garantire un accesso semplice per i diversamente
abili o più in generale per chifa fatica a deambulare.

Si è
assistito, inoltre, ad aumento dell’afflusso di viaggiatori in città. Il report
mensile dei dati dell’Azienda autonoma del Soggiorno e del Turismo sottolinea
un aumento delle presenze del 6,20% a luglio 2017 rispetto allo stesso mese
dell'anno precedente, anche con un incremento di stranieri.

Punti di debolezza

L’instabilità
dell’ambiente costiero, confine transitorio fra terra e mare, che è per sua
natura soggetto ad erosione e mareggiate.

La
carenza di aree a parcheggio, aree di sosta per motocicli e biciclette.

L’ampliamento
della passeggiata ha ridotto alcuni tratti della carreggiata esistente.

Il
doppio senso di marcia (ritenuto necessario dai cittadini) impedisce la libera
circolazione degli automezzi e provoca la diminuzione di aree di sosta e di
parcheggio.

La sbocco del torrente
Sinarca provoca acqua sporca e cattivi odori

Punti di forza

Alta
potenzialità turistica dell’area di intervento.

La valorizzazione
ambientale e la trasformazione del lungomare in spazio urbano, dovrebbero produrre
effetti positivi di lungo periodo migliorando il contesto socio-economico e il
benessere dei cittadini

Rischi

Come
ci ha spiegato il Presidente dell’Associazione Ambiente Basso Molise, Dott.
Luigi Lucchese, la cementificazione “selvaggia” non sta salvaguardando il
patrimonio delle dune e delle spiagge del litorale termolese con il pericolo di
perdita di esemplari caratteristici della flora e della fauna ovvero della
“…variabilità degli organismi viventi d'ogni tipo, provenienti da ecosistemi
terrestri, marini e da altri ecosistemi acquatici, nonché dei complessi
ecologici di cui fanno parte”.

Soluzioni e Idee

A
Termoli manca la cultura del turismo. È, pertanto, di fondamentale impostanza:
investire sulla formazione poiché mancano le competenze in materia di
promozione turistica; definire una pianificazione strategica del turismo, così
come avviene in altre regioni; promuovere una maggiore collaborazione tra le
istituzioni: Regione Molise e Enti locali; creare imprese di servizi orientate
al marketing, alla promozione e comunicazione turistica, all’accoglienza, alla
creazione ed al supporto delle nuove strutture ricettive; inserire il turismo
in un contesto industriale.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sindaco di Termoli: Angelo SbroccaDirigente ai Lavori Pubblici del Primo Progetto in ordine temporale: Architetto Silvestro BelpulsiArchitetto Progettista: Giorgio De CinqueDitta Appaltatrice: De Francesco Costruzioni S.a.S.Dirigente ai Lavori Pubblici del Secondo Progetto in ordine temporale: Architetto Paolo AvellinoArchitetto: Fulvio Loreto (capo progettista)Architetto Alida Candeloro (progettista)Presidente Associazione Ambiente Basso Molise: Dott. Luigi LuccheseDipendenti Istat Molise: Massimo Potenzieri e Monica GiangregorioArchitetto: Roberto Occhionero (insieme ad un team di altri architetti aveva partecipato al bando di gara)CommerciantiCittadiniTitolare del Lido balneare "Il Pirata"

Domande principali

1) Architetto De Cinque,
Lei si è occupato del progetto di riqualificazione urbana relativo al primo
tratto del lungomare nord di Termoli. Potrebbe illustrarci com'era il progetto
da Lei presentato e quali variazioni sono state apportate in fase attuativa?

2) Presidente Lucchese,
quale impatto ha avuto la realizzazione del progetto di riqualificazione del
lungomare sul paesaggio costiero?

3) Le modifiche apportate
al lungomare hanno visto un incremento o decremento del flusso turistico?

Risposte principali

1)Mi sono
occupato della
progettazione definitiva ma non ha preso
parte all’esecuzione dei lavori, pertanto, non conosco le opere migliorative che la ditta
aggiudicatrice dell’appalto ha proposto in sede di gara. L’intervento, che si è
sviluppato su una lunghezza di poco più di un chilometro, prevedeva: la
sistemazione del marciapiede esistente e del muretto lato spiaggia; la
realizzazione di una pista ciclabile separata dalla viabilità principale in
parte con aiuole; più a nord, nella zona terminale al lato d’intervento, doveva
sorgere un’area picnic con tavoli e giochi per bambini e una piantumazione di
alberi di vario fusto; il potenziamento delle acque bianche e delle acque nere.




2) Per me si è assistito ad una distruzione
totale delle dune. Sono stati costruiti dei parcheggi ed è stata completamente
eliminata una duna e con essa flora e fauna. Termoli ha perso molto della sua
naturalità scegliendo di industrializzare il territorio e lasciando poco spazio
all’ambiente. Attraverso il Progetto Life Maestrale (a cui ha partecipato una
classe del Boccardi) abbiamo lanciato un S.O.S. DUNE che devono essere preservate, tutelate
attraverso ad esempio passerelle in legno che impediscono l’accesso a mezzi
motorizzati e, in alcune aree particolarmente delicate, anche alle persone. La
duna è un ambiente di cui l’uomo ha bisogno….



3) C’è stato un incremento. Le modifiche
erano necessarie. Purtroppo, il numero dei parcheggi non è adeguato e numerosi
sono i disagi soprattutto per chi viene da fuori.