REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Un binario per due

Inviato il 22/03/2018 | Di #unbinarioperdue

Descrizione

Il progetto monitorato è finalizzato alPOTENZIAMENTO E VELOCIZZAZIONE MESSINA-PALERMO E MESSINA-SIRACUSA-CUP: J27I12000190001-, il finanziamento è di28.000.000,00euro, ma i pagamenti effettuati risultano di2.182.584,77euro (8%).Iterritori interessatia tale progetto riguardano soprattutto: ALÌ TERME, CAPO D'ORLANDO, CARONIA, MESSINA, MOIO ALCANTARA, PALERMO, POLLINA, SANT'AGATA DI MILITELLO, SANTA TERESA DI RIVA, SANTO STEFANO DI CAMASTRA, SICILIA, TORRENOVA, TUSA.L’ente programmatore è “MINISTERO DELLE FINANZE E DEI TRASPORTI” e l’attuatore è “RFI SPA-RETE FERROVIARIA ITALIANA”.L’OBIETTIVO GENERALE QSNè quello di accelerare la realizzazione di un sistema di trasporto efficiente, integrato, flessibile, sicuro e sostenibile per assicurare servizi logistici e di trasporto funzionali allo sviluppo ed anche favorire la connessione delle aree produttive e dei sistemi urbani alle reti principali, le sinergie tra i territori e i nodi logistici e l'accessibilità delle aree periferiche: migliorare i servizi di trasporto a livello regionale e promuovere modalità sostenibili.Ed è per questo che il team ha scelto tale progetto poiché la realizzazione dell’opera porrebbe finalmente termine alla condizione di profondo disagio che noi ragazzi e le nostre famiglie da tempo immemore viviamo tutte le volte in cui dobbiamo effettuare degli spostamenti dal nostro paese verso Palermo o Catania o Messina. Infatti, attualmente, la linea ferrata risale al 1882, ovvero all’età monarchica e dispone di un unico binario percorribile con una velocità media di 150 Km/h (da paura!).In sostanza per noi siciliani è più rapido e meno faticoso raggiungere Londra piuttosto che raggiungere Palermo!

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Da studi e ricerche si è evidenziato un forte rallentamento dei lavori per vari motivi!!!Il progetto si trova ancora in una fase iniziale, pari a circa 10% dell'intero importo stanziato. La causa principale di tale rallentamento è dovuto alla non partecipazione delle aziende alle gare di appalto più volte bandite perché non convenienti dal punto di vista economico. Gli ultimi dati raccolti mostrano che sono stati dati gli appalti per le stazioni di: TUSA, CARONIA, SANTO STEFANO DI CAMASTRA E ACQUEDOLCI, come lavori di sistemazione stazione con l’obiettivo di ridurre i tempi d’incrocio. Altra gara è stata appaltata per le stazioni di CAPO D’ORLANDO e BROLO finalizzata sempre alle opere necessarie per ridurre i tempi d’incrocio.

Risultati

Il progetto è ben lontano dall'essere concluso per le ragioni sopra specificate e per ragioni di tipo politico difficilmente comprensibili agli occhi dei non addetti ai lavori.

Punti di debolezza

Non sempre le figure istituzionali coinvolte hanno mostrato apertura e disponibilità a rilasciare informazioni e a condividere i dati.Inoltre, rispetto alla problematica complessiva, il progetto finanziato costituisce una goccia nel mare, perchè non risolve neppure in minima parte le difficoltà del trasporto siciliano ( siamo ben lontani dall'idea di raddoppio del binario!!!)

Punti di forza

Il progetto monitorato ha consentito al team di aprire un vero e proprio "vaso di Pandora", su una tematica che rappresenta una vera spina nel fianco delle autorità e delle Istituzioni locali, in quanto attiene a diversi centri di interesse che difficilmente possono trovare un punto di incontro. Infatti, l'approccio al problema è fortemente condizionato dal ruolo ricoperto dal soggetto intervistato, il quale spesso è costretto ad obbedire a logiche aziendali che si rivelano ostative alla buona riuscita dell'iniziativa finanziata.

Rischi

Secondo quanto emerso in sede di visita di monitoraggio in loco, il problema principale risiederebbe nelle gare d'appalto che fino ad oggi sono andate deserte. Il motivo forse andrebbe ricercato nella poca convenienza che le imprese italiane ma anche straniere avrebbero nel partecipare alle procedure di gara. Ebbene, a meno di non voler credere in un immediato cambiamento delle attuali condizioni di mercato, appare plausibile che lo stallo possa perdurare nel tempo e che, dunque, gli importi finanziati non vengano mai erogati.

Soluzioni e Idee

Per prima cosa occorre avere ben chiari gli obiettivi sul piano politico istituzionale. In secondo luogo, sembra imprescindibile la creazione di una rete in modo da raccordare le azioni di tutti i soggetti coinvolti

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Funzionario presso R.F.I. S.P.A. - Direzione Territoriale Produzione di Palermo;Sig. Michele Barresi - Segretario UIL Trasporti;On.le Avv. Bernadette Grasso - Assessore regione sicilianaGiovanni Giordano Coordinatore Regionale Comparto Ferrovie - UIL Trasporti

Domande principali

1) Quali sono i motivi per i quali l’erogazione delle somme si è interrotta? (Funzionario presso R.F.I. S.P.A. - Direzione Territoriale Produzione di Palermo);2)Con il progetto monitorato si dovrebbe realizzare il potenziamento e la velocizzazione della linea ferrata Palermo-Messina e Messina-Siracusa. Cosa si intende per “potenziamento e velocizzazione”?(Funzionario presso R.F.I. S.P.A. - Direzione Territoriale Produzione di Palermo);3) Esistono cantieri aperti relativi a questo finanziamento? Come sono stati spesi questi soldi?(Funzionario presso R.F.I. S.P.A. - Direzione Territoriale Produzione di Palermo; Giovanni Giordano Coordinatore Regionale Comparto Ferrovie - UIL Trasporti);

Risposte principali

1) Il problema principale risiede nella difficoltà di portare a termine le procedure relative alle gare d’appalto, in quanto, malgrado i ripetuti tentativi effettuati, anche con diverse modalità, le gare per l’affidamento dei lavori sono andate tutte deserte, in ragione del fatto che per le imprese le condizioni risultano economicamente non convenienti. Infatti, allorquando si è presentata qualche impresa interessata, la relativa offerta non è stata presa in considerazione perché a rialzo.2) Vista l’entità della somma finanziata ( trattasi di investimento di secondo-terzo livello ) siamo ben lontani dall’idea di raddoppio ferroviario. Gli interventi programmati riguardano opere di implementazione a livello di singole stazioni ferroviarie, in particolare dirette a rendere più sicuri e rapidi gli incroci dei treni in ingresso nelle stazioni, in modo da consentire ai mezzi di aumentare la velocità di marcia fino a 60 km/h e di risparmiare dunque minuti nella percorrenza dell’intera tratta fino ad un massimo di 15 minuti.3) Attualmente risultano appaltati i lavori nelle stazioni di Tusa, Caronia, Santo Stefano di Camastra ed Acquedolci. A breve, grazie ad una gara espletata nello scorso mese di febbraio, inizieranno i lavori nelle stazioni di Capo d’Orlando e Brolo. Si tratta sempre di interventi mirati a rendere più sicuri e veloci gli incroci ferroviari.