REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
'REINSERIAMOLI RICICLANDO' : RISTRETTI DI REBIBBIA SPECIALISTI NELLA GESTIONE E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI.-INTERVENTI CON RILASCIO DI QUALIFICA
Inviato il 20/03/2019 | Di rebuilder15
Descrizione
"Reinseriamoli riciclando" ambisce al reinserimento e alla civilizzazione di 50 detenuti nella società, attraverso la raccolta dei rifiuti. Riassunta in 5 parole chiave:
- Integrazione
-Lavoro
-Cambiamento
-Detenuti
-Futuro
Il progetto è iniziato il 30 settembre 2016 ed è terminato il 31 dicembre 2017. Prevede come costo totale per la realizzazione del progetto stesso 70.000 euro dei quali il 50% da parte dell' Unione Europea, il 35% dal Fondo di rotazione e il 15% dalla regione Lazio. Nel corso del primo anno è stato ricevuto il 7% del totale, mentre nel 2 anno è stato ricevuto un ulteriore 70%, al contrario nel 2018 è stato perso un 18% fino ad arrivare all'attuale 52% cioè 36.621,76 euro.
Cosa abbiamo scoperto
Avanzamento
.
Risultati
Il progetto in se può essere considerato concluso nonostante risulti il contrario. I carcerati hanno potuto portare a termine questo progetto di reinserimento sociale ricevendo un attestato di partecipazione che gli permetterà, dopo la fine del periodo di carcere, di avere maggiori possibilità nel campo lavorativo potendo così integrarsi e reinserirsi nella società.
Punti di debolezza
Per esempio lo spreco di risorse e di tempo che può essere visto dal punto di vista dell'impegno da parte dei carcerati che a volte può venire a mancare. Dal punto di vista delle risorse, a volte, la disponibilità economica a livello statale non è semplice e lo stato non valorizza abbastanza queste iniziative.
Punti di forza
Essendo un progetto che tratta il tema del sociale, possiamo dire con certezza che uno dei suoi punti di forza è sicuramente la finalità del progetto stesso, ovvero dare una nuova "vita" e possibilità a queste persone. Inoltre possiamo dire che un altro punto di forza è il soggetto trattato, i carcerati sono una realtà ormai isolata e poco presa in considerazione in Italia ed è giusto che invece se ne parli
Rischi
Per questo progetto sono molti: alcuni esempi possono essere i tagli dello stato al finanziamento per questo progetto come è successo nel 2018, che può mettere a rischio la sua continuazione. Un altro rischio può essere rilevato all'interno delle cooperative che credono e investono in questi tipi di iniziative con il rischio che ci sia una minore richiesta da parte dei detenuti. Questo potrebbe allontanare le associazioni.
Soluzioni e Idee
.
Risultati e impatto del monitoraggio
Diffusione dei risultati
Connessioni
Contatti con i media
Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio
Non le abbiamo contattate
Metodo di indagine
Come sono state raccolte le informazioni?
- Raccolta di informazioni via web
Le persone intervistate sono state due dirigenti della cooperativa che aiuta lo svolgimento dell'attività all'interno del carcere di Rebibbia. Queste due dirigenti fanno parte del PID. Il loro ruolo è quello di interagire con i carcerati per fare funzionare al meglio e valorizzare il progetto in corso.
Domande principali
1. Con quali criteri scegliete le persone da coinvolgere in questo progetto?
2. Che riscontro avete avuto da parte dei detenuti?
3. Ci sono stati casi in cui i detenuti hanno deciso di non collaborare?
Risposte principali
1. I detenuti sono stati scelti soprattutto in base a quanta motivazione mostrano per la realizzazione del progetto, ma tenendo conto anche di quanto tempo gli manca per finire di scontare la loro pena
2. I detenuti si sono mostrati tutti molto motivati
3. No, i detenuti sono stati interessati al progetto perché per loro è un modo per rimettersi in gioco e un'opportunità per trovare un nuovo lavoro una volta usciti dal carcere