REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA VILLA PIGNATELLI E DEI GIARDINI STORICI

Inviato il 19/03/2019 | Di ichneutai

Descrizione

Il progetto (natura dell’investimento infrastrutture , tema Cultura e turismo ) ha previsto un investimento di 2500000 euro. Il progetto del MIBACT di” Recupero e valorizzazione di Villa Pignatelli” è stato ammesso al finanziamento dopo la lunga procedura di emanazione dei bandi e dei decreti attuativi del POR FESR 2007/2013 . I lavori sono terminati nel 2015 ed è stato liquidato integralmente il finanziamento .Hanno riguardato la riqualificazione e valorizzazione delle sale del museo con rifacimento degli impianti e il restauro dei pavimenti in cotto decorato , del parato in cuoio e oro della Biblioteca e dei lampadari in cristallo . In seguito a questi interventi è stato possibile riaprire lo Studio della Principessa e il Bagno del Principe , cominciare ad istituire un Museo della fotografia negli spazi del seminterrato della villa e riaprire il Museo delle Carrozze, chiuso da oltre 20 anni . Negli spazi della palazzina Rothschild , annessa al museo , sono in progetto opere di riqualificazione per la costituzione di un archivio storico fotografico.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Sulle somme stanziate sono state effettuate anche delle economie di spesa , sicuramente relative ad appalti vantaggiosi per la P.a. ( circa 200mila euro) . Le opere previste hanno visto l’intervento di professionalità esperte nel campo del restauro , di alti profili artigianali e di ditte specializzate. Preservare le raffinate collezioni del museo e gli originali manufatti artistici ,dai pavimenti ai rivestimenti ai decori ,è tra le missioni del museo e dà anche un contributo alla valorizzazione di mestieri e abilità artigianali che costituiscono , di per se stessi , un patrimonio della storia e della cultura napoletana .

Risultati

Un fitto calendario di eventi ha interessato la villa negli ultimi anni . Concerti dell’Associazione Scarlatti , Concerti Jazz , Rappresentazioni teatrali , Rassegne cinematografiche per Napoli Film Festival ,Mostre dalla pittura ai costumi del cinema e in particolare mostre fotografiche di grande interesse, convegni , conferenze . Questa indubbia vitalità culturale è senz’altro da porre in relazione con gli interventi di ripristino resi possibili dall’ investimento comunitario.

Punti di debolezza

Altri interventi sarebbero necessari per poter aprire tutti gli ambienti della villa .Ci rendiamo conto che ciò presupporrebbe un cambio delle politiche di gestione , forse un’apertura ai privati , più personale , più attività stabili , più investimenti per la manutenzione attenta e delicata . Tutto ciò , poi , dovrebbe essere coniugato con la valutazione del carico di visitatori chela villa e il suo giardino sono in grado di sopportare ,senza snaturare il suo carattere tranquillo e riservato e , soprattutto , nel pieno rispetto dei valori storico artistici.

Punti di forza

Ci è sembrato un luogo di grandi potenzialità , sia per i residenti che per i turisti. L’insieme molto vario delle attività che vi si possono svolgere può richiamare un pubblico di ogni età e interessi . La raffinata distribuzione degli spazi , le preziose collezioni rappresentano il modo di vivere di una aristocrazia sì elitaria , ma di respiro internazionale , colta aperta e illuminata , perfetta immagine della vocazione culturale della nostra amatissima città . Potrebbe diventare la “casa delle radici comuni d’Europa”.

Rischi

11380 mq di parco con essenze rare e secolari , 1937 oggetti d’arte , di arredo e fotografie , 2303 libri e 4166 microsolchi … sono solo alcuni dei numeri di questo museo, che conserva in gran parte il carattere di dimora privata , con gli arredi storici di provenienza . Conservare, tutelare , documentare , esporre accrescere il patrimonio artistico del museo si coniuga in maniera delicatamente problematica con un incremento indiscriminato dei visitatori o delle attività ed eventi di valorizzazione , che pure sono nella sua missione . Ci sembra anche di fondamentale importanza una attenzione e manutenzione costante. Ad esempio i pregiati lampadari in cristallo ora ancora luccicanti dal 2015 , tra breve saranno quantomeno impolverati!

Soluzioni e Idee

Oltre alla necessità di finanziamenti costanti che servirebbero a garantire la salvaguardia del bene in futuro , ci sembra utile un progetto di management per la scelta di attività ed eventi compatibili con la villa utili a rafforzarne il carattere e a stabilire un contatto anche sentimentale con un pubblico più vasto , ma differenziato e attento . I giovani ad esempio potrebbero essere interessati a un utilizzo del magnifico giardino , dove potrebbe trovare luogo un punto di ristoro nella stagione estiva. Oppure la aerea veranda neoclassica potrebbe ospitare i concerti in maniera sistematica , creando una consuetudine alla visita serale del sito e una conseguente valorizzazione di un tratto importante del quartiere Chiaia , immediatamente servito dalla costruenda stazione Metro- San Pasquale.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con i soggetti che hanno programmato l'intervento (soggetto programmatore)
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone

Abbiamo intervistato il Dirigente Regione Campania dello Staff "Funzioni di supporto tecnico-operativo" della Direzione Generale "Politiche culturali e Turismo" ,che ha curato il progetto,un funzionario del Polo museale della Campania e l’architetto Attilio Ferraro , assiduo frequentatore e utente della villa.

Domande principali


1) La Regione Campania ha effettuato anche una valutazione dell’investimento in termini di impatto sullo sviluppo economico-produttivo?Come si valuta l’efficacia dell’investimento pubblico?
2) La villa e il parco ci sembrano ben curate e fruibili. Quali sono le criticità? Cosa avrebbe bisogno di maggiori investimenti?
3) Ci sembra abbastanza fitto il cartellone delle attività e degli eventi che si svolgono nel museo. Lei è una frequentatrice assidua?Cosa ne pensa? Le sembrano sufficientemente attrattive? C’è qualche aspetto della valorizzazione che le appare carente?

Risposte principali

1) (dirigente regione Campania) Si,la valutazione viene eseguita. il progetto ha avuto una valutazione positiva , rispettando tutti i parametri. I parametri di cui si tiene conto per questo tipo di investimento , riguardano essenzialmente ( 90%) la riqualificazione del bene nelle sue caratteristiche fisiche , cui si attribuisce la capacità implicita di impatto economico-sociale.


2) ( funzionario MIBACT ) Certamente tutto il nostro impegno è volto a dare al visitatore che entra nella Villa l'impressione di una dimora ben curata e pienamente fruibile e, pertanto, siamo ben contenti quando riusciamo ad avere conferme in tal senso.
In verità sono molte le criticità che andrebbero affrontate e risolte con maggiori risorse umane e finanziarie di cui il Polo museale della Campania non dispone. Ma è una condizione che accomuna tutti i Poli regionali che hanno competenze su tutti i siti museali del territorio eccetto quelli autonomi. Nel caso della Campania parliamo di ben 28 siti con differenti problematiche.
Nel caso specifico di Villa Pignatelli, sarebbe opportuno avere maggiori disponibilità sia per la manutenzione del verde, che prevede oltre alla rasatura mensile del prato, alla potatura calendarizzata degli alberi e alla disinfestazione stagionale dalla processionaria, che per la risistemazione dei vialetti di accesso che delimitano le aiuole del giardino.
Inoltre, all'interno della Villa andrebbero previsti interventi di restauro anche sugli stucchi e i dipinti murali del Salotto rosso, del Salotto verde e del Salotto azzurro al piano terra, nonché il ripristino del pavimento in parquet nel Salottino ovale ormai chiuso al pubblico da lungo tempo.
Tra le criticità, che dovrebbero prevedere un impegno maggiore di risorse, vi è sicuramente la comunicazione che non risulta particolarmente efficace al pubblico.
Attualmente la comunicazione avviene sul sito web del Ministero, sul sito del Polo museale della Campania, sui media regionali, talvolta nazionali di ben 28 siti con differenti problematiche. , sui canal social facebook villapignatellicasadellafotografia, Twitter e Istagramm, attraverso le mailinglist dell'Ufficio stampa e della Direzione del museo e, infine, con la sistemazione di un banner promozionale sulla cancellata esterna del sito e con qualche locandina presso le biglietteria dei musei napoletani del Polo.

3) (Visitatore abituale )Frequento spesso la villa. Gli eventi proposti sono molto interessanti , ho apprezzato molto i concerti jazz della domenica mattina , le mostre fotografiche , Sicuramente tutti questi eventi non vengono adeguatamente pubblicizzati , ne vengo a conoscenza con il passaparola , qualche invito . Alla biglietteria le informazioni scarseggiano . I turisti che alloggiano in strutture del quartiere scoprono sempre con sorpresa dell’esistenza di questo piccolo gioiello neoclassico. L’ attrattività non è indirizzata verso un pubblico specifico . L’attività di promozione e di comunicazione ,insomma, mi sembra un po’ carente.