REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
PALERMO - ELIMINAZIONE SCARICO FOGNARIO DI VIA DECOLLATI NEL FIUME ORETO MEDIANTE CONVOGLIAMENTO LIQUAMI NEL COLLETTORE SUD ORIENTALE ATTRAVERSO IL COLLETTORE DI VIA STAZIONE (33415)

Inviato il 18/03/2019 | Di ASOC1819_004

Descrizione

Il progetto riguarda come natura dell’investimento le infrastrutture,
e come tema l’ambiente. . Prevede l’eliminazione dello scarico fognario di via decollati nel fiume Oreto
necessario per garantire le condizioni di sostenibilità ambientale e fare accrescere la capacità di offerta la
qualità e l’efficienza del servizio idrico, nonché rafforzare la difesa del suolo e la prevenzione dei rischi
naturali. Esso Prevede un finanziamento di 1.581.470,00 € e di cui non sono stati erogati pagamenti in
quanto il lavori non sono ancora iniziati.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

La progettazione è conclusa, si attendono i risultati della conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva da parte del
Comune. I lavori inizieranno probabilmente entro quest’anno.

Risultati

Non iniziato

Punti di debolezza

Sono tante le difficoltà riscontrate. Innanzitutto lungaggini amministrative e conflitti di
competenze tra ente programmatore (Regione Sicilia) ed ente attuatore (Comune di Palermo), che hanno
comportato lunghi periodi di stasi; infatti dalla delibera CIPE 60/2012 sono inutilmente trascorsi 7 anni.
Inoltre, una volta completato il progetto, è stata convocata una conferenza di servizi con le partecipate e i
rappresentanti delle utility, i quali hanno individuato alcune problematiche in seguito alle quali si sono
dovuti apportare ulteriori modifiche al progetto.

Punti di forza

Il maggior punto di forza che ci sentiamo di individuare, riguarda il contributo che questo
progetto potrà dare al miglioramento delle condizioni ambientali e alla soluzione delle violazioni in tema di
acque reflue, rispetto alle quali l’Italia ha già subito tre condanne dalla Corte di Giustizia europea e per le
quali è stata già avviata una quarta procedura di infrazione. Inoltre riteniamo importante il contributo che
potrà dare alla riqualificazione del fiume Oreto, rispetto al quale gran parte della popolazione palermitana
si aspetta la creazione di un parco fluviale fruibile dalla cittadinanza ma anche a fini turistici.

Rischi

Concrete possibilità di rischio sono: il perdurare dei danni
ambientali e il pagamento di altre multe per le condanne relative alla violazione del rispetto della direttiva
91/271 CEE.

Soluzioni e Idee

La nostra idea sarebbe di suggerire
all’amministrazione di realizzare delle economie sulla realizzazione dell’opera e utilizzare le somme
risparmiate dal ribasso delle gare di appalto per contribuire alla riqualificazione del fiume Oreto e alla
realizzazione del parco fluviale.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Facebook
  • Instagram
  • Settimana dell'Amministrazione Aperta
  • Interviste ai media

Connessioni

Contatti con i media

  • TV Locali
  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

Abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte dei soggetti dell'amministrazione preposti al progetto ma anche da parte di tutti gli altri soggetti incontrati che hanno reso possibile, a studenti del terzo anno, di comprendere dinamiche giuridiche, amministrative, scientifiche e tecniche complesse. Hanno tutti mostrato apprezzamento per il lavoro degli studenti e accettato di buon grado che il team possa in futuro continuare il monitoraggio in quanto i lavori del progetto monitorato non sono ancora iniziati. Inoltre il team ha ricevuto la promessa di incontrare il Sindaco ed è stato invitato a partecipare al III Festival dello Sviluppo Sostenibile Ri – Genera Palermo, per una Ri-Generazione Urbana, Sociale, Economica, e Ambientale che si terrà a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa, dal 22 – 28 maggio 219. All'interno della manifestazione Al team è stato chiesto un intervento nella sezione di apertura e la gestione di una bottega nella mattina del 24 per spiegare il loro lavoro ai visitatori.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)
  • Intervista con i referenti politici

Sono stati intervistati: il sindaco di
Altofonte, Angelina De Luca, il Presidente della terza commissione consiliare del Comune di Palermo, dott. Paolo Caracausi, e i progettisti, gli ingegneri Cairone e Balsamo dell’ufficio infrastrutture e servizi del
Comune di Palermo.

Domande principali

Ai progettisti: Qual è lo stato attuale del progetto? Quando inizieranno i lavori?
Quanto tempo dureranno i lavori? Quanta parte del finanziamento 1.581.470 € è a carico dell’Europa?
Quante e quali sono le voci di spesa?
Al sindaco di Altofonte: Qual è la situazione degli scarichi fognari del comune di Altofonte? Qual è il
rapporto della città di Altofonte con il fiume Oreto? Ha ricevuto altre richieste di incontro, relative al
“contratto di fiume”? Come immaginerebbe questo parco fluviale dell’Oreto?
Al presidente della terza commissione consiliare: In riferimento al contratto di fiume, passo fondamentale
per la realizzazione del parco fluviale dell’Oreto vorremmo sapere se è riuscito a visionare il progetto
dell’architetto Sarta e inoltre, data l’assenza della rappresentanza del FAI, vorremmo sapere se avete avuto
contatti con la fondazione e se sapete quali condizioni pone la stessa per l’erogazione del premio assegnato
al fiume classificatosi secondo al concorso “Luoghi del cuore FAI”.

Risposte principali

Ingegneri Cairone e Balsamo ufficio infrastrutture e servizi del Comune di Palermo :
Il progetto è in verifica in quanto  è emersa la necessità di acquisire due pareri uno dell’ARTA “ Assessorato
Territoriale e Ambiente “e un altro dalle ferrovie relativamente al ponte ferroviario di Via Decollati.
Allorquando saranno reperiti anche  tutti i pareri dalla conferenza dei servizi cui hanno partecipato i vari
gestori, il progetto sarà definitivamente approvato dal Comune di Palermo. A quel punto potranno iniziare i
lavori che ottimisticamente possiamo collocare entro l’anno 2019. I lavori dureranno 425 giorni
comprensivi di sabati e domeniche. L’importo è salito a 1.800.000 € circa tutti a carico dell’Europa. Le voci
di spesa  riguardano i costi della sicurezza, i costi dell’amministrazione (spese di gara, allacci), i costi dei
 lavori effettivi che vengono svolti dalle imprese che si aggiudicano le  gare di appalto; mentre poi abbiamo
una seconda categoria di spese riguardanti l’acquisizione delle aree su cui dovranno passare le condutture
per la  raccolta delle acque reflue. Non sono previste invece spese di progettazione in quanto il progetto è
stato sviluppato da ingegneri dipendenti del Comune.

Sindaco di Altofonte, Angelina De Luca:
Alcuni scarichi del Comune di Altofonte vengono intercettati in una fognatura costituita molti anni fa e
vengono scaricati direttamente in un condotto fognario a Palermo altri sono ancora da intercettare e
incanalare in fognatura
Ad oggi la cittadina di Altofonte è più sensibilizzata sull’argomento del fiume il rapporto è molto positivo
Ho ricevuto un invito per il 27/03 a Villa Trabia per l’evento organizzato dal FAI in cui il fiume Oreto si è
classificato secondo. Per valutare insieme come spendere la cifra destinata al fiume per renderlo fruibile
alla popolazione. Siamo a completa disposizione e favorevoli a qualsiasi incontro.
Immagino il Fiume Oreto sicuramente fruibile, come quando io ero bambina
Paolo Caracausi, Presidente della terza commissione consiliare del Comune di Palermo:

Non ho  ancora potuto incontrare l’architetto in quanto in questi giorni c’è stato il cambiamento di alcuni
componenti della giunta e l’assessore Marino responsabile di ambiente e urbanistica, è stato sostituito
dall’assessore Catania con cui ho concordato un nuovo incontro con i sindaci della città di Altofonte e
Monreale, alcuni architetti e ingegneri, tra cui l’architetto Sarta, alcuni responsabili di associazioni
ambientalistiche,il  responsabile del comitato Salviamo l’Oreto e il capo delegazione Palermo del FAI per
discutere insieme del progetto che dovrà essere presentato e in mancanza del quale il FAI non erogherà le
somme. Colgo l’occasione per invitare anche voi, visto che avete già partecipato alla riunione precedente.