REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
ONDA SOLARE: UN VEICOLO CHE VIENE DAL FUTURO. DALL¿IDEA AL PROTOTIPO IN MENO DI 24 MESI

Inviato il 8/03/2019 | Di SolarWay3

Descrizione

Il nostro team dell’istituto Paolini di Imola, ha deciso di indagare il progetto “Onda Solare” dopo diverse ricerche e dopo aver scartato altri progetti della nostra città scelti in partenza. Dopodiché la nostra professoressa di diritto ed economia politica, Monica Zanotti, ha contattato la Europe Direct che ci ha suggerito il progetto “ONDA SOLARE”, che intende dimostrare come il solare possa diventare la più importante fonte di energia per la mobilità urbana ed extraurbana. Ci ha molto colpito il progetto di una macchina ad energia solare e già dalle prime ricerche fatte ci ha entusiasmati per la sua storia. Di comune accordo, assieme alla nostra classe, abbiamo scelto questo progetto perché l’obiettivo che intende perseguire è rivolto a noi giovani inoltre essendo un veicolo che tutela l’ambiente.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Nel progetto "Onda Solare" su opencoesione risulta che i finanziamenti siano stati spesi per il 60%, anche se ci hanno confermato che in realtà sono stati utilizzati per l'intera somma iniziale , ma non registrati sul sito.

Risultati

Il progetto si è concluso,la realizzazione del veicolo ad energia solare a 4 posti è la prima auto italiana di questo tipo,che può raggiungere una velocità di 110 chilometri all'ora. Grazie alla concretizzazione di questo progetto è stato possibile trasformare il solare nella più importante fonte di energia per la mobilità urbana ed extraurbana, in grado di contrastare l'inquinamento urbano ed il riscaldamento globale.

Punti di debolezza

Non abbiamo riscontrato grandi difficoltà se non alcune tecniche che però siamo riusciti a superare senza troppi problemi.

Punti di forza

Di questo progetto ci è piaciuto come l'utilità del sole possa essere usata come fonte di energia per un veicolo. Inoltre ci ha entusiasmati dividerci in gruppi, dove vi erano molti ruoli, come ad esempio project menager, story teller ecc.;rapportarci con il mondo esterno, tramite telefonate,incontri con esperti del settore, amministrazioni e assessori.
Abbiamo imparato a ricercare dati, rielaborandoli, creato grafici.
Abbiamo scritto report, relazioni, creato volatini e soprattutto abbiamo organizzato un evento per la prima volta, che ci ha resi molto contenti e soddisfatti del nostro lavoro.

Rischi

Non abbiamo rilevato numerosi rischi futuri per il progetto monitorato, l'unico rischio che si potrà incontrare è che EMILIA 4 non venga mai messa sul commercio come auto solare per la mobilità urbana dei cittadini, a causa dell'elevato costo di produzione di queste auto, non alla portata di tutti.

Soluzioni e Idee

Secondo me , alcune cose che potrebbero essere migliorate riguardo la divulgazione tra i cittadini del progetto. Per esempio, tra i nostri genitori nessuno conosceva l’esistenza di Emilia 4, pertanto potrebbe essere utile una maggior presenza dell’ automobile nelle piazze e nelle città, anche se la sua circolazione è molto difficile anche semplicemente per quanto riguarda l’ assicurazione r.c.a .
Un altro buon proposito potrebbe essere utile intensificare le giornate di visita per illustrare il progetto.
Riguardo le informazioni finanziare che abbiamo reperito sono abbastanza ma un numero maggiore di informazioni su Opencoesione non sarebbe male.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Twitter
  • Instagram
  • Eventi territoriali organizzati dai team
  • Settimana dell'Amministrazione Aperta
  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

Contatti con i media

  • Giornali Locali

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposta parziale

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con altre tipologie di persone

Abbiamo intervistato i Professori Giangiacomo Minak e Cristiano Fragassa che sono stati i principali ingegneri del progetto Onda Solare.

Domande principali

1. Hanno partecipato ad alcune competizioni con Emilia 4, il veicolo realizzato? (Giangiacomo Minak, professore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'università di Bologna)
2. Com'è strutturata Emilia 4? (Giangiacomo Minak, professore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'università di Bologna)
3. Hanno intenzione di metterla sul mercato? (Cristiano Fragassa, ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'università di Bologna)

Risposte principali

1. Si, hanno partecipato a diverse competizioni riservate a veicoli solari, la principale è stata quella in America (American Solar Challenge) dove hanno attraversato il Paese, dal Nebraska all'Oregon come unico Team europeo.
Non sono state poche le difficoltà riscontrate nello svolgimento della gara come malfunzionamenti della batteria e meteo avverso che limitava la disponibilità solare, il Team è comunque riuscito ad affrontare al meglio tutti gli ostacoli che si sono presentati conquistando il primo posto.
Hanno ricevuto diversi premi tra cui quello per la miglior meccanica e uso dei compositi e il premio per il miglior progetto della batteria.

2. Emilia 4, sviluppato dalla squadra di Onda Solare, ha un aspetto simile a un'auto tradizionale a quattro posti (prima auto italiana di questo tipo), ma utilizza una quantità di energia simile a quella necessaria per far funzionare un asciugacapelli, ha due motori elettrici posizionati dentro alle ruote ed è alimentata da cinque metri quadrati di pannelli solari ad alto rendimento collegati a batterie al litio di ultima generazione.

3. L’intenzione c’è, è un obiettivo che si sono posti per il futuro, però potrebbe presentare delle complicazioni.
Probabilmente tra qualche anno sarà possibile avere delle macchine ibride che sfruttano l’energia solare ma non di vedere macchine interamente solari.