Descrizione

Il progetto "sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza-Rende-UNICAL" nacque già nel 1984 su una proposta di Giacomo Mancini e il progetto fu presentato alla Comunità Europea. Esso è stato poi aggiudicato nel 2015 quando Mario Oliverio arrivò alla Regione come Presidente ma, già in precedenza, avevo firmato un accordo per la progettazione dell’opera come Presidente della Provincia di Cosenza. Al governo della Regione Calabria si è quindi trovato ad aggiudicare l’opera, un investimento di 160 milioni di euro. Dopo due concorsi per l'appalto dei lavori, si è presentata una sola società: la CMC di Ravenna. Oggi però la società ha dichiarato un concordato fallimentare e i cantieri dei lavori sono aperti solo nella città di Cosenza, mentre il sindaco di Rende non vuole far aprire i cantieri sulla sua città poiché non trova sicuro che il progetto sarà portato a termine della società, già in crisi.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto del "sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza-Rende-UNICAL" coinvolge la città di Cosenza e Rende. Il progetto procede in due fasi distinte il comune di Cosenza ha avviato i cantieri su Viale Mancini; mentre il comune di Rende ha avviato solo una fase esplorativa e in occasione della nostra manifestazione dell'11 Marzo 2019 ha annunciato la volontà di non avviare il cantiere. il sindaco di Rende ha esposto le sue perplessità legate alla mancanza, ad oggi, di un progetto esecutivo e di una data certa di fine lavori.

Risultati

Il progetto da noi scelto non è ancora concluso e prosegue con difficoltà.

Rischi

Il rischio più grande che si possa riscontrare è l'eventualità che il progetto fallisca, i lavori si blocchino e che le città rimangano sventrate.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con altre tipologie di persone
• Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Il nostro team, Metro-Team, ha deciso di fare il monitoraggio civico con sopralluogo nei pressi dei cantieri del sistema di collegamento metropolitano su Viale Mancini. Successivamente abbiamo fatto un intervista per chiarire le dinamiche del progetto ad un comitato cittadino (NO METRO) che opera nella città di Cosenza, invitandolo nella nostra scuola, il liceo scientifico-linguistico-scienze applicate di Rende. Durante l'intervista il comitato ci ha esplicitato le difficoltà del progetto, i soldi spesi e i problemi che causeranno alle persone che abitano nei dintorni.

Domande principali

1) Molto spesso i cittadini di Cosenza non vengono informati di quello che accade sul territorio direttamente dalle istituzioni comunali ma da terze parti come, ad esempio, da voi che con i vostri incontri informate la popolazione sulla metropolitana. Cosa ne pensate del fatto che queste informazioni vengono divulgate da terze parti e non dal comune stesso?
2) I dati di cui abbiamo parlato, sono dati che dovrebbero essere accessibili facilmente ad ogni cittadino. Però tali informazioni non sono disponibili e aperte al pubblico, perché?
3) I cittadini di Rende sono all’oscuro di tutte le informazioni riguardanti la metropolitana. Avete intenzione di fare una manifestazione anche a Rende per chiarire ai cittadini, le varie problematiche riguardante la metropolitana?

Risposte principali

1) E’ un’anomalia, non viene applicato il regolamento della divulgazione delle informazioni ai cittadini. Un qualsiasi cittadino ha la possibilità di essere informato in tempo reale tramite internet, quindi se volessero divulgare tali informazioni direttamente, lo potrebbero fare.
2) Vogliono costringere il cittadino ad andare alla ricerca quando invece queste dovrebbero essere divulgate dal comune stesso. Questo collega il concetto di democrazia con l’intesa.
3) Se ci chiamano si.