Descrizione

monitoraggio civico dei fondi stanziati dall'Unione Europea per il restauro del porto turistico Marina Villa
Igiea nel quartiere Acquasanta. Il progetto prevede un finanziamento di 6 milioni divisi a metà tra la società
marina villa igiea e la rimanente parte a carico del fondo europeo di sviluppo regionale. nonostante i dati
aperti ci dicano che il progetto è iniziato nel 2014, in realtà la storia del porto è molto più lunga, inizia alla
fine degli anni 70 quando viene costruito il porto.
- dal 1979 al 1995 il porto diventa terra di nessuno e quindi è vittima di approdi abusivi;
- 1991: consegna del porto a “Marina Villa Igiea s.p.a.”. Il porto versava in quel momento in stato di
abbandono;
- 1992-2000: inizio di lavori di sistemazione del porto, accompagnati dalle varie proteste dei cittadini
che avevano utilizzato abusivamente il porto senza rendicontarne l’utilizzo;
- ….. approvazione del piano regolatore, redatto dal professor Cervellati, il quale stabilì che il porto
doveva essere demolito e doveva essere ripristinata la spiaggia prima esistente, cosa non possibile da fare,
anche perchè avrebbe provocato danni ambientali, quindi mai attuata;
- L’utilizzo del porto viene suddiviso tra vari soggetti, tra cui “<marina villa igiea
- 2002: grazie ad un bando della regione per lo sviluppo della portualità turistica e del turismo
nautico in Sicilia si realizza,Utilizzando i finanziamenti comunitari del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
si elabora un nuovo progetto, si presenta in regione e finalmente viene approvato.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto ha subito diversi ritardi dovuti a svariati problemi burocratici nel corso del tempo:
1 inizialmente il progetto prevedeva una spesa di 12 milioni, di cui il 50% a carico del fondo europeo di
sviluppo regionale e la rimanente parte a carico della società Marina villa igiea,in seguito la spesa si riduce a
6 milioni di cui il 50% a carico della società parzialmente già speso.
2 la riorganizzazione degli assessorati regionali competenti, dapprima l'assessorato al turismo e ai nostri
giorni l' assessorato alle attività produttive
3 Il Comune non ha nessuna competenza nella programmazione su quest’area perchè appartiene al
demanio marittimo
la Sovraintendenza inizialmente aveva rifiutato il progetto perchè le strutture portuali avrebbero
impedito di vedere il mare dalla piazza dell’ Acquasanta, creando un impatto ambientale negativo,
Attualmente i lavori sono in corso dato che la società ha accolto quanto prescritto dalla Sovraintendenza
e quindi sta realizzando gli stessi motivi architettonici della piazza;

Risultati

Il progetto è attualmente in corso, si prevede la sua conclusione per giugno 2019

Rischi

Noi pensiamo che uno dei rischi futuri per il progetto monitorato, potrebbe essere quello di non finire i
lavori entro la fine prestabilita a causa di ritardi burocratici da parte dell’Unione Europea e per problemi di
competenza da parte degli assessorati regionali, allora ci chiediamo quando avremo il nostro porto per
accogliere ancora più turisti e gente famosa nella nostra adorata città?

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

• Raccolta di informazioni via web
• Visita diretta documentata da foto e video
• Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
• Intervista con altre tipologie di persone
• Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Abbiamo intervistato il dott. Di Monte consulente della società Marina Villa Igiea S.p.a ,
abbiamo intervistato anche il dott oddo delegato della funzionaria dott.ssa spano dell’assessorato alle
attività produttive,
un edicolante e un gestore di bar operanti nella piazza Acquasanta

Domande principali

1 Quando si inizia a parlare di porto turistico dell’Acquasanta ?
2. Che tipo di problemi ci sono stati
3. A che punto sono con i lavori ?
4. Quali sono i benefici che puo apportare l’opera ?

Risposte principali

1. Si inizia a parlare del porto turistico dell’Acquasanta alla fine degli anni 70 con i fondi dell’allora
cassa del mezzogiorno, poi “completato” con i fondi della regione ma il progetto ha incontrato
diverse vicissitudini di ordine burocratico e organizzativo.
2. Sono:
 Notevoli ritardi burocratici dovuti a diversi fattori ,infatti nonostante si sia iniziato a parlare
del porto alla fine degli anni settanta, solo ai nostri giorni (e precisamente nel 2014 con l’
ultima versione progettuale) il progetto è stato sbloccato perché inizialmente non era stato
approvato dalla sovrintendenza per problemi di vincolo paesaggistico .
 Ritardi dovuti alla riorganizzazione degli uffici regionali ,infatti inizialmente i porti turistici
erano di competenza dell’assessorato al turismo e da qualche tempo, invece la competenza
è passata all’assessorato regionale alle attività produttive

3. Si prevede che termineranno a giugno del 2019, i lavori stanno procedendo secondo le indicazioni
della sovraintendenza, che aveva imposto una modifica dell’ arredo architettonico per riprendere il
tema architettonico dell’ acquasanta e consentire la vista del mare dalla piazza
4. Un punto di forza è attribuibile alla conformazione fisica e morfologica del porto che per la sua
profondità ed ampiezza è in grado di far attraccare yacht di grandi dimensioni oltre i 24 metri di
lunghezza.
dal progetto monitorato ci aspettiamo ,quindi che possa contribuire
 all’aumento dei posti di lavoro
 allo sviluppo del turismo e dell’economia della zona ,della città e della Sicilia
 all’aumento dei posti barca in modo da riequilibrare il divario tra i posti barca delle regioni
settentrionali e quelli delle regioni meridionali ed insulari
 ad incrementare le attività collegate alla nautica da diporto e le attività dell’indotto.
 allo sviluppo di un turismo d’élite nella città di Palermo ,grazie alla vicinanza del Grand Hotel Villa
Igiea ,storico esempio di architettura Liberty ,recentemente acquistato dal gruppo inglese Rocco
Forte (proprietario di alberghi di gran lusso)