REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
NUOVO PROCESSO PER LA REALIZZAZIONE DI INDUMENTI FINALIZZATI AL RECUPERO MUSCOLARE

Inviato il 24/02/2021 | Di Monitaraggio IsisRomero 3P

Descrizione

Il team TASK FORCE VAL SERIANA monitora il progetto di Ricerca & Sviluppo che prevede l'implementazione di nuovi trovati nel campo della manifattura tessile, che rendano possibile una fisioterapia passiva ed un monitoraggio di tale terapia. In estrema sintesi, questo progetto, dopo una prima fase di ricerca sulla geografia dei traumi più ricorrenti in ambito sportivo, vedrà un impegno nello studio di nuovi materiali e relativo assemblaggio degli stessi per l'ottenimento di capi con compressioni differenziate. Tale prodotto verrà anche dotato di "sensoristica embedded" che permetterà un monitoraggio del processo di guarigione del soggetto portatore.
I soggetti finanziati sono due imprese sul territorio lombardo, esattamente "Punto Azzurro", sita in Val Seriana (produzione di indumenti sportivi e per il recupero muscolare) e "Macpi S.p.A. Pressing Division Technologies" nella provincia di Brescia al confine con quella bergamasca (produzione di macchinari tecnologici nel campo dei tessuti), nonchè un polo tecnologico della ricerca presso l'Università di Brescia, il C.S.M.T.
L'inizio del progetto è stato il 1/3/2017 e la fine il 9/9/2019.
Il costo pubblico previsto era di 724.000 euro circa e finora è stato erogati il 34% di tale cifra, circa 250.000 euro.
Obiettivi della ricerca di monitoraggio:
1. Conoscere le principali caratteristiche che il Progetto possiede, dalla nascita allo stato attuale;
2. Sapere quali aiuti sono stati stati erogati e come sono stati impiegati;
3. Verificare l'efficacia del prodotto concepito dal progetto;
4. Coinvolgere la comunità nella conoscenza dello stato di avanzamento del Progetto, per sensibilizzare le coscienze sul tema della Ricerca e Innovazione sul territorio.
Gli obiettivi specifici relativi a tale progetto sono:
1. La riduzione dei tempi di guarigione da traumi sportivi e non, che necessitano di un recupero muscolare e di ausili appositi.
2. La promozione di strumenti innovativi, in campo industriale/sanitario/sportivo, per aiutare il servizio sanitario a curare i propri cittadini in casi di traumi e/o incidenti.
3. Sperimentare nuove strategie di processi produttivi in campo Tessile, che includano l’inserimento di sensori nei tessuti per i servizi sociosanitari.
I targets di riferimento dell’obiettivo specifico sono:
• Soggetti produttori e venditori di indumenti per il recupero muscolare
• Soggetti interessati al campo di ricerca nel tema dei tessuti per il recupero muscolare;
• Il Servizio Sanitario Nazionale e le industrie del farmaco e produttrici di ausili per il recupero muscolare.
I dati e le informazioni di contesto trovati e rielaborati dal team sono stati tratti dall’analisi del Progetto così come pubblicati sul sito di Opencoesione, dell'ISTAT (Indicatori sul territorio), dai fondi del FESR, dai soggetti interessati (imprese e polo tecnologico di Brescia), nonché da articoli di giornali locali sulle tematiche della Ricerca & Sviluppo nel campo dei tessuti per il recupero muscolare e dei traumi sportivi correlati.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto si è appena concluso per quanto riguarda i finanziamenti ma continua ancora nella fase di ricerca e sperimentazione; dalle informazioni raccolte durante le interviste con i promotori si stanno ancora testando i tessuti in diversi muscoli del corpo e le reazioni e i benefici degli stessi presso l'Università di Brescia. I fondi invece sono stati saldati a dicembre 2020. Una volta finita la fase di ricerca, entro i prossimi mesi, il progetto si potrà ritenere terminato.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

Il progetto ha avuto inizio il primo Marzo del 2017 e si doveva concludere il 31 Dicembre 2018. Il progetto ha testato nuovi tessuti per il recupero muscolare e l'efficienza degli stessi nel ridurre i traumi del muscolo. Si sono prodotti tre tipi di prodotti: per il quadricipite, una polpaccera,
Il progetto ha testato nuove metodologie di innesto di sensori nei tessuti per il recupero muscolare.
Si è ottenuto un brevetto per un tessuto a navetta per il recupero muscolare.
Si è realizzato un prototipo di due indumenti per il recupero muscolare.
Si stanno aspettando i dati scientifici per la produzione in scala di prodotti con le caratteristiche innovative

Punti di debolezza

E' iniziato in ritardo rispetto alla tabella di marcia proposta inizialmente.
La pandemia ha rallentato la fase di testing dei tessuti e la ricerca di nuove tecniche di produzione. Inoltre il reperimento delle materie prime a causa della pandemia si è fatto più difficile (voli aerei, tratte navali e su strada hanno subito 10 giorni di ritardo in media). I costi hanno subito un aumento del 2-3%

Punti di forza

Punti di forza:
1) E' un argomento interessante che si concentra sull’innovazione, sulla salute e sullo sport. Lo studio di un nuovo tessuto "a navetta" consentirà un'evoluzione nel settore sanitario e sportivo.
2) Il fatto che l'azienda promotrice abbia una sede nel nostro territorio, la Val Seriana, il quale da centinaia di anni, storicamente, studia e progetta tessuti nei campi più diversi, ha reso più interessante il progetto.
3) E' un progetto che ha attivato fin dall'inizio un interesse da soggetti diversi: l'Università di Brescia e il Politecnico di Milano, la prima in ambito medico, la seconda in ambito ingegneristico.
4) Lo studio di macchine innovative per la produzione di tessuti.
5) I costi industriali sono limitati e i costi finali ammontano a circa 20 euro per prodotto.

Rischi

Potrebbe succedere che altre aziende sviluppino meglio queste tecnologie e c'è la possibilità che altre aziende lo copino, creando brevetti di poco differenti.
La fase di testing dei nuovi tessuti per il recupero muscolare, ancora in atto, potrebbe limitare l'uso a pochi muscoli del corpo e non ampliare la ricerca a tanti altri muscoli.

Soluzioni e Idee

La continuazione della fase di ricerca potrebbe far sì che un domani i tessuti a navetta sostituiscano quelli oggi in commercio rendendo possibile l'eliminazione di quelle controindicazioni tipiche dei tessuti odierni (malattie della pelle).

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

  • Instagram

Connessioni

  • abbigliamento, Punto Azzurro s.r.l
  • abbigliamento su misura, Macpi s.p.a. Pressing Division
  • R&D sulle industrie 4.0, CSMT Gestione S.C.A.R.L.

Contatti con i media

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

Non le abbiamo contattate

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Intervista con l'Autorità di Gestione del Programma
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con i soggetti che hanno o stanno attuando l'intervento (attuatore o realizzatore)

Il 30 marzo sono stati intervistati i referenti delle aziende attuatrici del progetto:
MACPI (gestore e esperto del progetto), sono tre società, una a Palazzolo sull'Oglio con 104 impiegati (12 di progettazione, 15 commerciali e il resto produzione), una a Vigevano per la lavanderia industriale (40 persone) e una in Cina per la costruzione di macchinari per il mercato asiatico con 40 dipendenti
PUNTO AZZURRO (gestore e promotore del progetto)
CSMT (responsabile del progetto)

Domande principali

1- Come vi è venuta l'idea di partecipare come attuatori di questo progetto?
2- Come avete fatto a realizzare i tessuti per il progetto?

Risposte principali

1. L'idea è nata per caso da un infortunio subito dalla madre del responsabile del progetto. Perchè non usare nuovi tessuti per il recupero muscolare che potessero diminuire i problemi legati al recupero di un muscolo
2. La realizzazione