REPORT DI MONITORAGGIO CIVICO
Porto di Licata-Lavori di prolungamento della Banchina Marinai 'Italia -1°Stralcio

Inviato il 24/02/2021 | Di team matrioska | @teammatrioska

Descrizione

Il progetto monitorato riguarda il Prolungamento della banchina dei Marinai d'Italia nel porto di Licata. Si tratta di un finanziamento voluto dalla Regione Siciliana nell'ambito della programmazione FESR Sicilia 2007-2013, con l'obiettivo di migliorare la competitività e l'efficienza della portualità dell'Isola. Nello specifico, l'intervento rientra nell'Accordo di Programma Quadro per il Trasporto marittimo , stipulato nel 2001 tra MEF, MIT, Regione Siciliana e Autorità Portuale per il completamento e l'ammodernamento delle infrastrutture di trasporto marittimo. Gli interventi previsti e realizzati sono stati: 1) il prolungamento della banchina Marinai d'Italia per una lunghezza di circa 38mt che ha incrementato lo sviluppo complessivo dei tratti banchinati del porto di Licata e ha consentito migliori condizioni operative alle attività cantieristiche insistenti su tale area del porto; 2) la realizzazione di un motoscalo che consente l'alaggio e il varo, mediante apposito carroponte con portata max di 200t, di imbarcazioni da diporto e/o pescherecce che operano nell'ambito portuale o che debbano essere messe in lavorazione presso i cantieri navali. Il punto di forza di questo intervento è certamente aver reso migliore l'agibilità dell'area portuale e aver dato una boccata d'ossigeno alle attività cantieristiche che insistono nella zona interessata. Queste, infatti, hanno potuto ottenere diversi benefici tra cui minori costi di gestione, una maggiore sicurezza nelle varie fasi di lavoro e nuove possibilità di business, avendo potuto intercettare nuove fette di mercato e offrire nuovi servizi, prima impossibili da erogare.

Cosa abbiamo scoperto

Avanzamento

Il progetto monitorato è stato finanziato interamente con il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e ha utilizzato i Fondi Strutturali FESR Sicilia, relativi alla programmazione 2007-2013. Dai dati riportati sul sito di Open Coesione e aggiornati al 31/08/2020, il progetto in esame è già concluso, iniziato, infatti, nel 2010, è stato completato nel 2014 con un costo pubblico pari a € 2.344.943,25.

Risultati

Intervento molto utile ed efficace - Gli aspetti positivi prevalgono ed è giudicato complessivamente efficace dal punto di vista dell'utente finale

I risultati concreti dell'investimento sono l'allungamento della banchina Marinai d'Italia per complessivi 38 metri e la realizzazione di un motoscalo per l'alaggio e varo di imbarcazioni fino a 200 tonnellate. Si tratta di interventi strutturali che hanno migliorato le condizioni operative all'interno del porto commerciale di Licata, fornendo una migliore agibilità dell'area e una maggiore sicurezza, a servizio delle retrostanti attività dedicate alla cantieristica navale licatese. L'impatto è senza alcun dubbio positivo, infatti, la ricaduta economico-logistica che ha avuto sugli operatori del comparto cantieristico licatase è soddisfacente. Considerato, poi, che il progetto monitorato è il primo stralcio di un investimento più ampio, si rende necessario insistere e monitorare, affinchè siano realizzati al più presto tutti gli interventi programmati che riqualificheranno l'intera area, secondo una visione di porto più nuova e moderna.

Punti di debolezza

I diretti interessati, ovvero i titolari dei cantieri, se da un lato riconoscono i vantaggi legati alla realizzazione dello scalo di alaggio, dall’altro ne lamentano le modeste dimensioni che oggi escludono loro, la possibilità di acquisire commissioni per imbarcazioni più grandi. Evidenziano che, probabilmente andava realizzato più grande sin dall’inizio, con una visione a lungo termine e una logica di efficienza economica. Inoltre, il mancato prolungamento della banchina, dalla darsena commerciale fino alla darsena di Marianello, rappresenta una disparità tra i cantieri. Va ricordato, infatti che diversi cantieri navali non sono serviti dalla banchina e quindi non hanno accesso allo scalo con tutto quello che ne segue, da un punto di vista economico e lavorativo. Altro punto di debolezza è la mancata realizzazione degli altri investimenti, già previsti e finanziati, bloccati da procedure amministrative burocratiche lente e farraginose. Sono, infatti, già trascorsi molti anni dalla realizzazione del primo intervento e nonostante i successivi interventi siano necessari e indispensabili per garantire un miglioramento strutturale e logistico dell’area portuale, risultano tutt'oggi fermi.

Punti di forza

I punti di forza sono diversi, in primis, aver reso l'area portuale della Banchina dei Marinai d'Italia più sicura, da un punto di vista dell'agibilità e dell'operatività, ma anche più funzionale, grazie alla realizzazione del motoscalo, per l'alaggio e il varo delle imbarcazioni, una dotazione strutturale prima assente. Dall'intervento, inoltre, si sono sviluppate sinergie tra porto commerciale, porto peschereccio e porto turistico. La presenza di una dotazione strutturale quale ,lo scalo di alaggio, ha aumentato notevolmente il numero di armatori di imbarcazioni da pesca o da diporto che si sono rivolti alla cantieristica navale per lavori di manutenzione e riparazione, incrementando così il volume di affari di quei cantieri licatese, che insistono nell'area del prolungamento della banchina. Infine l'effetto trainante che il porto avrà per il rilancio dell'economia del territorio. E' stato proprio il riconoscere il valore del nostro porto e l'importanza dell'economia del mare per la nostra città, ad appassionarci sempre di più a questa avventura di monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici e le politiche di coesione.

Rischi

I rischi futuri, che noi temiamo, sono: che gli anni continuano a passare senza che nulla accada; che gli interventi successivi al primo, non vadano in porto, a danno sia del comparto cantieristico che di tutta la città; che le risorse finanziare già allocate non vengano spese; che tutte le energie spese per la città, per sviluppo economico, per interesse comune, vadano perdute.

Soluzioni e Idee

Noi del Team Matrioska crediamo nel valore delle sinergie, che l'unione di competenze, per raggiungere obiettivi comuni, porti sempre a dei traguardi importanti. Per questo chiediamo che tutte le forze istituzionali, attualmente presenti nel nostro territorio, lavorino insieme per completare in tempi rapidi l'intera opera, che nella sua interezza ha un grosso valore per l'economia della città. Essa permette, inoltre, di raggiungere l'obiettivo della Regione Siciliana, ovvero migliorare la portualità regionale, ma anche di attuare una riqualificazione del porto, oggi, indispensabile. Per questo proponiamo un nuovo approccio, sempre più apprezzato e diffuso, che città portuali, come Palermo, Napoli, Genova, La Spezia stanno perseguendo. Un approccio basato su progetti che mettono in comunicazione porto e territorio, che trasformano la seperazione tra le risorse urbane e quelle portuali in scambio, immaginando un forte nesso tra i luoghi della città e le diverse parti funzionali del porto. Il team matrioska è consapevole che occorre sollecitare un forte impulso al cambiamento per avere un porto più fruibile che sia, anche, un trampolino verso nuove opportunità.

Risultati e impatto del monitoraggio

Diffusione dei risultati

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  • Blog/Sito web del Team

Connessioni

  • Giornalista, Licata net
  • Presidente Associazione Culturale , Make Hub Licata

Contatti con i media

  • TV Locali
  • Giornali Locali
  • Blog o altre news outlet online

Contatti con le Pubbliche Amministrazioni per discutere i risultati del Monitoraggio

  • Risposte generiche

Descrizione del caso

Gli interventi sull'area portuale di Licata e previsti dal finanziamento monitorato e da quelli successivi ad esso sono fondamentali per il comparto cantieristico della città. E' stata proprio questa categoria economica ad essere molto interessata circa le problematiche degli interventi e i fututi risvolti, tanto da collaborare alle nostre iniziative e fornire informazioni e dati per comprendere al meglio le fasi di realizzazione del progetto. Con l'intervista fatta e riportata nel video di monitoraggio civico i proprietari dei cantieri hanno esposto le loro motivazioni e soprattutto le richieste avanzate direttamente all'amministrazione comunale, sperando di accellerare le procedure ed attivare nel più breve tempo possibile gli altri interventi.

Metodo di indagine

Come sono state raccolte le informazioni?

  • Raccolta di informazioni via web
  • Visita diretta documentata da foto e video
  • Intervista con gli utenti/beneficiari dell'intervento
  • Intervista con altre tipologie di persone
  • Intervista con i referenti politici

Dott. Vincenzo Ortega -Dirigente dell'ufficio Urbanistica del comune di Licata.
Dott. Carmelo Castiglione - Assessore ai Lavori pubblici nell'attuale amministrazione comunale di Licata.
Gaetano Ripellino - Titolare del Cantiere "NauticaTre G srl" e rappresentante dei Cantieri Navali di Licata.

Domande principali

1. Domanda. Voi Titolari dei cantieri navali di Licata siete soddisfatti dell'intervento realizzato? e se è si, ne elencate alcuni punti di forza? (Gaetano Ripellino- Rappresentante Cantieri Navali di Licata).
2.In relazione agli altri interventi, previsti e finanziati ma bloccati da diversi anni ormai, cosa sta facendo il Comune di Licata e quali saranno infine le opere da realizzare? (Dott. Carmelo Castiglione -Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Licata)

Risposte principali

1.Risposta. Si, siamo soddisfatti ed è proprio per questo che auspichiamo la realizzazione degli altri lotti, chiedendo dopo anni di attesa, l'inizio dei lavori già programmati e finanziati, per rendere il settore della cantieristica ancora più competitivo e garantire a tutti i cantieri uguali opportunità di lavoro.Tra i punti di forza, certamente, maggiore sicurezza dell'area portuale, minori costi e minori tempi di lavoro per le imprese cantiristiche, la possibilità di disporre di un motoscalo di alaggio e varo di imbarcazioni , prima inesistente, e la possibilità di lavorare con mezzi all'avanguardia come il Travel Lift, che permette di avere una fetta di mercato più ampia.
2.Risosta. Il comune si sta muovendo con impegno per dar seguito al finanziamento e far si che la gara d'appalto vada subito in porto, pensiamo che ciò possa presumibilmente accadere entro la fine di quest'anno per poi procedere all'inizio dei lavori.Gli interventi che verranno realizzati sono: 1) Il proseguimento ulteriore della Banchina dei Marinai d'Italia fino al congiungimento con la darsena di Marianello; 2) il dragaggio dei fondali all'igresso del porto; 3)la sistemazione e la riqualificazione dell'area est del porto attraverso il banchinamento che consentirà alle minicrociere di attraccare e la realizzazione di un Hub per accogliere i passeggeri.